13 capitolo

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Sia Jennifer che Devid non avevano accennato neanche una parola,fino a che Devid non decise di spezzare quel silenzio,-Scusami non dovevo farlo-,posó il telecomando sullo spazio vuoto e si giró nella direzione di Jennifer,-So cosa hai visto nei miei occhi,sappi solo che é stato un momento di rabbia non volevo farti male in quel modo-,Jennifer continuava a guardare la televisione senza degnare Devid di uno sguardo,il ragazzo si alzó e si posizionó difronte a lei,la ragazza non avendo piú la visuale della televisione,alzó la testa incontrando gli occhi dolci del ragazzo,-Ho avuto tanta paura,mi dispiace davvero molto,spero che questo non rovini la nostra amicizia-,Si piegó sulle ginocchia tenendo gli occhi fissi in quelli di Jennifer,c'era come una calamita nei loro occhi,-Non rovinerá niente tranquillo-,La ragazza si alzó e andó in cucina a prendersi dell'acqua,per sua sorpresa la cicatrice non gli faceva piú male,ma a sostituire quel dolore,c'era quel bracciale che ad ogni scossa il respiro le mancava.
Dopo aver riempito il bicchiere con dell'acqua,lo portò alla bocca,quasi a l'ultimo sorso il bicchiere gli cadde dalle mani mentre su tutto il braccio si ripresentavano le scosse,la ragazza urló talmente tanto che a Devid sembrasse di perdere l'udito,-Jennifer cosa ti siccude?-,Guardo il suo braccio che insieme al sudore,si mescolavano anche le goccie di sangue,Jennifer era seduta sul pavimento e si contorceva dal dolore,-Devid ti prego va via-,Cercó di spingerlo con un calcio,ma non ci riuscì,-No io non ti lascio sola,non mi importa dei tuoi occhi rossi,io non ti lascio sola-,Devid alzó Jennifer dal pavimento e dopo averle posizionato un braccio su tutte e due le spalle la aiutó a salire le scale fino a farla stendere sul suo letto,-Sei uno stupido mondano-,Tossì sporcando le lenzuola di sangue,non capiva perché il suo padrone gli stesse facendo questo,-Posso essere stupido,posso aver perso la memoria,ma ora tu hai bisogno di me-,La sistemó meglio sotto alle coperte e poi si sedette vicino a lei.
Le scosse cessarono e Jennifer cercó di respirare regolare,ma non ci riusci,la presenza di Devid le faceva battere ancora di piú i cuori,sia il cuore Angelico che quelo Demoniaco battevano all'impazzata,-Sto meglio grazie-,Cercó di alzarsi,ma il ragazzo non glielo permise,-É tardi,dormi tu nel mio letto,dormiró io sul divano-,Le sorrise e usci dalla stanza,Jennifer buttó la testa sul cuscino e si addormentó,aveva promesso alla madre di Devid di prendersi cura di lui,ma era lui che si prendeva cura di lei anche se aveva perso la memoria.

Devid quella sera non riusciva a dormire,per la seconda volta fece un incubo,peró questa voltó sogno delle cose che erano accadute ma che lui non ricordava,aveva sognato sua madre che gli raccontava di non essere la sua vera madre,aveva sognato suo padre rapito da persone senza volto,e poi sogno una persona che non ricordava vestita di nero con una spada insanguinata in mano che uccideva un uomo,alla vista del sangue saltó dal sonno,era tutto sudato e il campanello non finiva di suonare,si alzó e sbadigliando andó ad aprire la porta,una ragazza bionda,occhi azzurri e un mini vestitino, continuava a bussare smettendo solo quando lo vide,-Amore buongiorno-,Si avvicinó e lo bació,-Scusami chi sei-,Devid la allontanó,per quanto il volto della ragazza le era familiare,non ricordava proprio chi fosse,-Non ti ricordi di me?Sono Mia,la tua ragazza-,Incominció a baciargli il collo,-Oggi non sei venuto a scuola,avevo pensato che stessi male,quindi sono venuto a farti compagnia-,Con la lingua scese fino al collo,a interrompere quel momento fu Jennifer,-BuonGiorno-,Si immobilizzó quando vide la ragazza bionda quasi ad un centimetro dalle labbra di Devid,-Cosa ci fa lei qui?-,Sbottó Mia,-Io vado a prepararmi la colazione,vuoi qualcosa Devid?-,Il ragazzó disapprovó,era particolarmente eccitato,-Bene,continuate fate come se non ci fossi-,Alzó una mano ed entró in cucina,-Ti ho detto che ci fa lei qui?-,Domandó di nuovo Mia,-Io ho perso la memoria e lei é stata raccomandata da mia madre per farmi compagnia mentre lei é a lavoro-,Spiegó Devid,ma la ragazza non gli credeva,gli menó uno schiaffo in pieno volto e scappó via,Devid incredulo di ció che era appena successo sbatté la porta é entro in cucina,-Perché non mi hai detto che ho una ragazza-,Sbottó mentre continuava a massaggiarsi la guancia,-Neanche io lo sapevo-,Jennifer alzó le spalle e bevve un pó del suo succo,-Sei gelosa lo so,tu mi vuoi tutto per te-,Battè un piede sul pavimento,ma a Jennifer non fece alcun effetto,anzi scoppió a ridere,-Io cosa?Senti fatti una doccia che puzzi-,Posó il suo bicchiere nel lavandino,-Bella la tua ragazza,attento,di sicuro apre le gambe a tutti-,Gli fece l'occhiolino e usci dalla cucina rimanendo Devid da solo.

Jennifer era contenta della reazione che aveva avuto con Devid,era contenta che avesse perso la memoria,almeno non ricordava niente di lei,dopo essersi lavata indossó i suoi abbiti lavando quelli di Devid,-Jennifer devo dirti una cosa-,Devid urló dal piano di sotto e lei sbuffando scese,-Cosa ce?-,Si appoggió al muro mentre con una mano si accarezzava i capelli,-Ho fatto un incubo-,Devid subito arrivó al sodo,-Cosa dovrei fare io?-,Alzò un sopracciglio e Devid si avvicinó,-Aiutami a ricordare sto impazzendo-,La prese per le spalle squotendola,-Raccontami tutto-,Si sedettero sul divano e lui incominció il racconto,-In fine ho visto un uomo con una spada che uccideva un altro uomo con delle ali-,Concluse il suo racconto e Jennifer scattó in piedi,-Arold-,Pronunciò quel nome e degli brividi gli percorsero la schiena,-Chi?-,Devid si alzó anche lui ma Jennifer aveva preso già a correre ed uscire da casa,-Rimani li e non aprire a nessuno-,Fece un lungo salto e usci da quella villa senza aprire il cancello.

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