8 capitolo

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Jennifer ce l'aveva fatta,aveva portato a termine la sua missione,ora poteva tornare al suo rifugio,ma qualcosa le diceva che doveva ancora rimare li,che qualcosa sarebbe successo,che qualcosa tra pochi giorni sarebbe accaduto,ma non sapeva cosa,scaccio via quel pensiero e continuó il discorso che aveva rimasto sospeso,doveva dirgli ancora tante cose,-Il mio vero nome non é Jennifer,ma Inthuriel-,erano appena atterrati su un tetto di un palazzo altissimo,-Perché allora ti fai chiamare Jennifer?-,La vista era magnifica,si vedevano le case,e le persone sembravano tante piccole formiche,-Sulla Terra mi chiamo Jennifer,ma nel mio rifugio,mi chimano Inthuriel,lo so sembra un nome maschile,perció odio quando mi chiamano cosi-,battè le ali creando un piccolo soffio di vento,-Le tue ali sono bellissime-,le ammirava in tutto il suo splendore,fece per toccarle ma lei si scanso,-Non farlo,non ho mai permesso a nessuno di farlo-,Batté le mani e le ali scomparirono,-Quindi presumo tu abbia qualche milioni di anni-,cercó di cambiare discorso,-centocinquanta mila anni per la precisione-,si sedette e Devid gli di accomodó di fianco,fissava i suoi lineamenti,si soffermó un pó troppo sulle sue labra,voleva tanto assaggiarle,sapere come era un bacio di un Demone e Angelo,-Non ho mai raccontato a nessuno niente di tutto ció,spero solo di non aver combinato qualche guaio-,fissava la cittá che scorrere davanti a lei,-Sono felice che tu ti sia fidata di me-,Devid si avvicinó a lei,le sfioró una spalla e Jennifer rabbrividì,-Andiamo ti riporto a casa-,Si alzó e fece apparire le ali,era un miscuglio di bianco e nero,colori diversi ma perfetti insieme,prese Devid per le spalle e voló fino a casa sua,-Come mai quella cicatrice?-,Domandó una volta atterrato,-É l'unione dei miei genitori,il male nel bene e il bene nel male-,Devid annuì ed entró in casa.

Devid era rimasto sorpreso dalla confessione di Jennifer,ora non sapeva piú come guardarla,ora capiva il perché,capiva perché Jennifer era cosi chiusa,cosi distaccata,il suo passato é stato orribile,aveva visto morire i suoi genitori e suo fratello davanti ai suoi occhi,aveva visto la morte con gli occhi,ma la cosa piú strana é come ha saputo cavarsela da sola,entró in camera e si stese sul letto,era stanco,aveva bisogno di dormire,ma per la prima volta non ci riuscì,ebbe un incubo uno di quelli spaventosi che sembrano reali. Aveva sognato una battaglia,c'erano persone vestite di nero,con spade insanguinate in mano,e corpi di persone dalle Ali bianche morte sull'erba,c'era un angelo dalle ali nere e bianche che combatteva contro un uomo vestito di nero,quelle ali assomigliavano molto alli di Jennifer,l'uomo scaglió la spada contro l'angelo e fu questo che fece saltare Devid dal sonno,era tutto sudato,non aveva mai fatto un sogno cosi,di solito sognava donne nude,aveva la maglietta attaccata al petto, aveva un urgente bisogno di una doccia.

Come tutte le mattine sia Devid che Jennifer si alzarono dal letto per andare a scuola contro voglia,Jennifer non ci mise molto a prepararsi,ma Devid sembrava una donna,impiegava molto tempo a prepararsi. Una volta giunti a scuola,si incontrarono e Jennifer gli sorrise,non sapeva perché lo facesse,ora con lui le era diventato normale sorridere,-Oggi dopo la scuola devo fare una commissione,quando torno se vuoi ti porto a fare un giro-,Propose Jennifer,era la prima volta che lo invitava, di solito era Devid che gli ronzava in torno,-Affare fatto-,Gli mise una mano sulla spalla e Jennifer ebbe una visione,lo stesso sogno fatto da Devid,gli apparve come un flash,non poteva credere ai suoi occhi,era una cosa che mai aveva pensato di vedere,si ritrasse dalla stretta del ragazzo e scappó via,una battaglia,era questo che aveva sognato Devid,una cosa che non accadeva da milioni di anni,-Dove vai ora?-,cercó di raggiungerla ma non ci riuscí,-Devo fare una commisione,ti passo a prendere a casa tua-,svoltó in un vico e si guardó in torno,non c'era nessuno,ma per lei sembrava che qualcuno la stesse osservando,batté le mani e le ali comparirono,voló dal suo padrone,le era mancato molto quel posto,atterró e si inginocchió,-Padrone sono io ci siete?-,il respiro le stava tornando regolare,-Ben tornata Inthuriel,come mai giá qui?-,la voce del padrone comparve prima come un sussurro e poi nella sua solita e dura tonalitá,-Ho scoperto come si chiama il ragazzo-,qualcosa dentro di lei,le diceva di non farlo,-Bene,bene,dai su parla-,ordinó e Jennifer senza tanti giri di parole gli confessó tutto,-Si chiama Devid Wordwide mio padrone-,ancora quella vocina che gli diceva di non farlo,ma lei la ignoró nuovamente,-Ne sei sicura?-,Jennifer annuí e il suo Padrone rise,-Ben fatto,ora puoi tornare nel tuo rifugio,la missione é conclusa-,La voce stava svanendo,ma Jennifer la bloccó prima che potesse svanire del tutto,-Ho dimenticato delle cose sulla Terra,vado a riprenderle e poi ritorno-,Dal Padrone non ebbe risposta,ma sapeva che l'aveva sentita,si alzó,si inchinó e se ne andó.
Arrivata sulla Terra,chiese ad un passante l'orario,era cosi strano come il tempo passasse cosi veloce,il signore dai folti capelli bianchi la guardava strano,ma a Jennifer non importó,senza ringraziare se ne andó e una volta arrivata fuori casa di Devid si sedette sugli scalini per aspettarlo,era l'ultima volta che lo avrebbe visto e per sua sorpresa non voleva dirgli addio,infondo di lui gli importava qualcosa,ma non sapeva il perché.

Devid salutó il suo amico Arold e si avvió verso casa,Jennifer non si era fatta viva a scuola,avrebbe tanto voluto vederla seduta avanti a lui,con i suoi soliti capelli bianchi lisci a scarabbocchiare sul suo solito quaderno,quei strani segni che lei disegnava gli erano rimasti impressi,voleva sapere cosa significavano,sussulto quando vide Jennifer seduta davanti casa sua,-Ciao-,gli si paró davanti e Jennifer alzó lo guardo,i suoi occhi erano incastrati negli occhi color oceano del biondo,-Ciao a te-,Si alzó e insieme entrarono in casa,-Sei qui da molto?-,Domandó Devid posando bruscamente lo zaino sul pavimento,-Da un pó-,Alzó le spalle,i suoi cuori cominciarono a battere velocemente quando Devid si avvicinó e gli sfioró con il pollice la guancia,-Avevi un pó di rossetto sulla guancia-,Si pulí il dito sulla divisa della scuola,-Ho voglia di mangiare un gelato,nel mio rifugio non ci sono queste cose-,respiró per far tornare i suoi cuori a battere normale,-Gelato sia-,Devid prese dei soldi da un cassetto e usci di casa seguito da Jennifer,-Andiamo volando se vuoi-,Propose Jennifer e Devid annuí,in un batter d'occhio arrivarono nella gelateria e ordinarono la specialitá del giorno,-Sai sei il primo mondano che riesce a vedere i miei occhi rossi quando mi arrabbio-,mise un pó di gelato in bocca e si gustó il sapore della fragola e del lampone mescolati,-Ho fatto un sogno strano stanotte-,confessó Devid e Jennifer concluse ció che stava per dire Devid,-Lo so,ho avuto una visione stamani quando mi hai toccata,-Aveva quasi divorato tutto il suo gelato,mentre Devid stava per strozzarsi mangiando l'ultima cucchiaiata,-Cosa ne pensi-,Bevve un pó di acqua cercando di placare la tosse,-Non so cosa sia,di solito questi sogni li facciamo noi,voi mondani sognate cose diverse,lo domanderó dopo al mio padrone-,buttó la sua coppa di gelato nel cesto,seguito dalla bottiglia di acqua,-Che padrone?-,Devid imitó Jennifer e dopo aver pagato uscirono insieme dalla gelateria,-Quando i miei genitori sono morti,fui affidata al mio Padrone,non conosco il suo volto,so solo che di lui mi posso fidare-,Avevano preso a volare,Devid non disse nulla,ammiró la splendita vista che vedeva dall'alto,-Siamo arrivati-,Jennifer atterró,-Allora a domani-La salutó con la mano,Jennifer sapeva che non lo avrebbe rivisto.
Devid entró in casa e trovó sua madre che piangeva sul divano,-Mamma cosa é successo?-,Si avvicinó e gli accarezzó la schiena,-Tuo padre-,gli scappó un singiozzo,-Cosa é successo a papá?-,Devid accavalló le sopracciglia,-É stato rapito-,Con le mani appoggiate al viso cercó di soffocare un singhiozzo,-Rapito?Da chi?-,Devid si alzó in piedi,mentre la paura e la rabbia che si impossessarono di lui,-Io lo sapevo,dovevamo tenerti piú al sicuro,glielo avevamo promesso-,Devid pensò che la madre stesse delirando,-Di cosa stai parlando?-,Si sedette di nuovo vicino a lei,cosa avevano promesso?Ma sopratutto a chi? Devid stava uscendo fuori di testa,non sapeva di cosa stesse parlando sua madre,ma sopratutto che fine aveve fatto suo padre?

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