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ANNE's POV

Con il sudore alla fronte mi voltai e mi trovai mia mamma in tutta la sua bellezza. Aveva un sorriso che mi aveva dato la forza nella mia vita in tutti questi anni. Sapevo benissimo che non era lei, non poteva essere lei. 

Aveva le braccia aperte pronta ad abbracciarmi. Nonostante fossi consapevole di tutta la realtà, io ne avevo bisogno. Stavo iniziando a cedere, gli occhi si stavano chiudendo e volevo solo un suo abbraccio che avrebbe decretato, probabilmente, la fine della mia famiglia.

Avanzavo lentamente verso di lei, deponendo quella strana presenza alle mie spalle senza pupille. Orribile.

Più avanzavo a passo di tartaruga e più nella mia mente risalivano a galla tutti i bei momenti che avevo passato con la mia famiglia, tra gioie e risate. Le lacrime minacciavano di venir giù, ma cercai di non darle questa soddisfazione.

Ero a un passo da lei, da mia mamma. Stavo per abbracciarla quando improvvisamente bussano prepotentemente alla porta. In quel preciso istante constatai che allora Dio esiste davvero.

Iniziai ad urlare per far capire alle persone che avevano bussato che ero in pericolo, cercando di non distogliere lo sguardo da Jade e dalla mamma. Sembrava un momento così... fuorviante.

Udite le urla, da fuori la porta mi rispondono "siamo il gruppo GB, aprite la porta."

Aprire la porta. Un'impresa così semplice che per me era diventata impossibile fare. Sempre a passo lento cercai di allontanarmi dai fantasmi che mi fissavano inquietanti e mi diressi verso la porta per far sentire meglio la mia voce.

Lanciai quello che sembrava un ultimo grido di battaglia. "Sfondate la porta" urlai; dopodiché iniziai a scappare per la casa appellandomi alla buona sorte.

Dal piano superiore riuscii a vedere che il gruppo sfondò la porta facendo penetrare un po' di luce che fece immediatamente scappare i fantasmi. Jade, impaurita dai raggi di luce, fuggì lasciando la bambola per terra.

Un po' di fortuna. Non avevo ancora fatto goal, ma ero nell'area di rigore e Jade doveva iniziare a prepararsi perché io non mi sarei arresa, almeno non ora che avevo un supporto.

Le persone facenti parte del gruppo, una volta entrate, mi guardarono. "Tutto bene?" domandarono. Respirai profondamente.


Scesi da loro, li salutai cordialmente e li feci accomodare in cucina. "Prima di iniziare a parlare, devo fare una cosa importante" dissi.

Dovevo riportare la mamma in vita, e sapevo come fare: distruggere la bambola. In questo modo Jade avrebbe perso il potere di potersi impossessare delle persone vive.

La determinatezza proveniva dalla voglia di vedere mia madre, così presi subito la bambola le attaccai un pezzo di stoffa con scritto 'Jade', la portai in giardino e con un fiammifero distrussi la bambola.

Del fumo nero si propagò insieme a quell'odioso urlo. L'avevo detto che ero in area di rigore, e ho segnato cara Jade. Punto per me.

Fatta quella faticosa operazione, ritornai in casa dove mi attendevano i GB. Iniziammo ad intavolare una chiacchierata per poi passare a un'eventuale azione imminente.

"Ciao Anne. Non c'è bisogno che inizi a parlare dicendoci cosa è successo. Come hai avuto modo di leggere sul sito web, siamo un gruppo di grande rilievo nel campo del paranormale e casi simili al tuo li abbiamo già vissuti e risolti" disse l'anziana signora mentre i due uomini perlustravano la casa. "Abbiamo già capito di cosa si tratta per il semplice fatto che abbiamo assistito alla distruzione della bambola in giardino; abbiamo ipotizzato che il fantasma di questa casa abbia riposto la sua anima in alcuni oggetti, erro?" domandò.

"Ha perfettamente ragione. Anche se devo farle una piccola correzione: la bambola non era un oggetto in cui il fantasma ha riposto la sua anima, bensì era un potere dello stesso fantasma" risposi, un po' sorpresa dalla lucidità mentale dell'anziana.

"Il fatto che non fosse un oggetto in cui il fantasma ha risposto l'anima può giovarci" disse.

"Ma in che modo può giovarci?"

"Devi sapere che se non sono stati distrutti tutti gli horcrux, significa che c'è ancora un legame con il fantasma e di conseguenza vuol dire che tutte le persone che sono state uccise dal fantasma possono essere riportate in vita."

Ma era una notizia fantastica. Mi brillavano gli occhi, avrei potuto rivedere papà, nonna, il mio fratellino e la mamma.

A proposito della mamma, ma dov'era? Avevo eliminato il potere di Jade e di conseguenza avrebbe dovuto essere di nuovo tra noi.

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