Capitolo 16

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- Sai che così mi incasini la vita? - dissi sottovoce
- Lo so, so anche di non essere il ragazzo perfetto insomma.... Ma posso essere perfetto accanto a te, sei stata la prima che ho visto tra tante fan che non interessa avere un mio autografo, oppure una foto. Ti accontenti di una canna. Non so come spiegarti.. - misi sulle sue labbra il mio indice e lo baciai, le sue mani mi sfiorarono le guance e infine si posarono sulla nuca, gli diedi quel bacio con tutta la passione che avevo, lo strinsi a me e pensavo a quanto fosse irrealistica questa situazione. Infondo cos'ero una comune ragazza che stava per intraprendere una storia con il suo cantante preferito.
Ad un tratto mi trovai stesa sul letto, mentre lui era sopra di me iniziò a baciarmi sul collo, percorese giù per i fianchi fino alle natiche, si fermò mi guardò negli occhi e mi sfilò la maglietta, continuò a lasciarmi baci umidi per tutte le spalle e il collo. Con un gesto veloce si levò la maglia. Cambiammo posizione ora ero io sopra di lui, lo baciai per tutto il collo fino al petto, questo rito continuò per un po', scambiandoci gesti affettuosi, carezze, baci e abbracci.
Trascorremmo la notte insieme, la serata più indimenticabile, avevo fatto l'amore con Gem... Davide...con il mio idolo.
Aprì gli occhi ed era mattino, pensai alla serata è mi si stampò un sorriso sulle labbra.
Mi alzai dal letto e scesi in cucina a preparare qualcosa, poi chiamai Lucy e gli raccontai la mia nottata.
- Non sai come sono felice per te - disse entusiasta.
- Grazie Lucy, ma la mia vita sta cambiando troppo, non sono abituata, cioè non è normale questa situazione, insomma sono fidanzata con Gemitaiz - sottolineai bene quel nome.
- Ma non sei felice? Cioè è Gem, tutte vorrebbero essere al posto tuo, svegliatiiiiii. Sei fortunata.
- Ma io voglio una vita normale, in queste settimane è stato tutto così perfetto. Però i problemi usciranno fuori, le fan per strada, i tour, cazzo io lo voglio presente, che me ne faccio di gemitaiz se poi non sta sempre con me? All'inizio è rose e fiori poi appassiscono anche quelli. - avevo ragione era troppo per me questa situazione.
Mentre parlavo con Lucy mi voltai per preparare la colazione e vidi Davide sulla soglia della porta che i fissava come se fossi un fantasma.
- Lucy ti devo lasciare ci sentiamo - chiusi immediatamente la chiamata e lo guardai anche io.
- Allora pensi questo. - spezzò il silenzio.
- Si. Capiscimi è tutto troppo complicato.
- Ti capisco... Ma tu capisci che mi sono innamorato? - sembrava provare dolore al suono di quelle parole.
- Ma capisci che per me è impossibile credere che tu sia innamorato di me? Fossi stata un altra non avrei reagito così, fossi stata un altra... - mi interruppe.
- Fossi stato un altro non ti avrei portato nel mio mondo, fossi stato un altro avrei "scopato" con te e ti avrei mannato a casa, è vero ciò che provo.
- Ma i problemi che verranno?? - dissi con le lacrime agli occhi.
- Ogni cosa a suo tempo, per ora pensiamo a noi... - si avvicinò e mi abbracciò.

Baci Al Cianuro (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora