Capitolo 13

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In pochi secondi senza prendere fiato mi elenca tutto ciò che avremmo fatto questo weekend.

- Ma non mi avevi promesso un live? - dico con eccitatissima.

- Ah giusto. - dice, si schiarisce la voce e inizia a cantare.

Questi parlano di noi, li lascio parlare non c'è più ne bene e ne male quando mi da dipendenza, mi piaci ti giuro, i baci al cianuro, fammi vivere bene ancora un minuto, prima di avere un'altra crisi d'identità , di sogni ne ho bruciati un'immensità, e sono diversi da, quando ho paura che anche lei domani si dimentica, rifiutato ho il cuore triturato, non conosco l'amore simulato, di avvelemarmi non lo avevo stipulato, a perdere tutto ci sono abituato, mi congedo e mi piego, anche se so di avere un ego smisurato, e negli ultimi anni mi ha divorato, tu sei un amantide e io mi faccio decapitare, tanto che puo capitare, sei una lettera da non recapitare, a stare in gabbia ci prendi il vizio, dici che è solo per l'inizio, quando te ne accorgi stai a metà del precipizio.

- Te la dedico - dice imbarazzato.

- Grazie. - senza esitare mi fiondo tra le sue braccia e lo avvolgo a me in un abbraccio affettuoso.

È ora di pranzo, decido di mettermi ai fornelli per tirare fuori le mie doti culinarie con l'intenzione di preparare qualcosa che lo avrebbe lasciato a bocca aperta, prendo qualche ingrediente dal frigo e inizio a mescolare vare verdure visto che Davide e vegetariano, ad un tratto sento delle mani sui miei fianchi, volto la testa e lo vedo ridere mentre guarda ciò che sto trafficando in cucina.

- Cosa prepari?  - dice mangiandosi con gli occhi il mio capolavoro culinario.

- Posso solo dirti che tutta roba vegetale tranquillo. - dico ridendo.

- Bene,bene allora sai anche che non mangio carne, mi inquieti sai?? - dice ridendo, dopo due secondi scappa via.

Passato qualche minuto eccolo di ritorno, con una canna fumante tra le labbra. In poco tempo l'odore dell'erba invade la cucina coprendo il buonissimo odore del pasticcio che cuoce in forno.

Drinnn...
Cazzo il telefono, non l'ho calcolato proprio.
10 chiamate di Lucy e 5 di Johnathan. Lo ingnoro totalmente non voglio rovinarmi il momento solo perché Lucy l'impicciona vuole sapere come sta andando con Davide.

Tiro fuori il nostro pranzo dal forno e lo impiatto a tavola. Dopo aver finito Davide si complimenta con me e propone di andare sul divano a guardare la Tv.

Facciamo una corsa verso il divano e mi fiondo sul telecomando in pochi sencondi digito 52 precisamente DMAX e per mia fortuna va in onda Rivers Monster il mio programma preferito.
Dopo svariate ore davanti alla Tv cadiamo in un sonno profondo come die pere cotte l'uno accanto all'altro.

Baci Al Cianuro (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora