Capitolo 2

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Cazzo fra due settimane il mio idolo verrà qui nella mia città? Si okei qualsiasi persona normale non avrebbe questa reazione, forse sono troppo fissata per quel rapper che mi si annebbia la testa, e inizio a fare la quattordicenne con gli ormoni alle stelle.
Sfogliando la home di Facebook, vedo eventi e foto, quindi deduco che sia tutto vero.

Inizio giorno per giorno a mettermi da parte i soldi per quel concerto che avevo desiderato tanto, aveva fatto diverse tour nei paesi limitrofi ma non avevo mai avuto la possibilità di andarci. Ora è il mio momento, forse lo avrei incontrato per le strade della città in cerca di un bar appartato a bere una birra, o forse lo avrei trovato sulle panchine di qualche villa vicina ad accendere una canna. Bene, ora sto viaggiando un po' troppo con la testa, o forse sono gli effetti delle svariate canne che mi sono fumata nel corso della giornata e che mi stanno facendo svarionare un po' troppo.
Credo che la cosa più saggia da fare ora è mettersi nel letto e fare una dormita.

[...]

La sveglia rompere il silenzio che c'era nella mia stanze
- Cazzo! Ho un appuntamento con John! - penso ad alta voce, mi rigetto di peso sul letto con il cuscino piantato in faccia.

Non ho alcuna voglia di uscire di casa alle 10:30...in realtà non ho mai voglia di uscire di casa la mattina, preferisco sedermi in un angolo della mia stanza, mettere un po' di buona musica in sottofondo e fumare fino a diventare scema.
Esco dalla mia stanza e vado in bagno, mi faccio una doccia veloce e mi infilo un vestito nero, un paio di scarpe aperte rigorosamente nere e il solito zainetto che non deve mai mancare, mi guardo allo specchio e noto i miei tatuaggi sulle gambe che oramai sono diventati parte di me, della mia pelle, è così naturale guardarli come se non ci fosse nulla di strano sulle mie gambe, al contrario della gente normale che per strada mi vede come una delinquente, infondo cos'ho di strano? La pelle un po' colorata, è un mio stile di vita, perché i ragazzi così vengono etichettati come delinquenti? Infondo non è nulla di illegale, sono opere d'arte che la povera gente mortale non capisce. Disprezzo quella gente, quella che giudica dalle apparenze, quella che ti vedere con una canna in mano e per loro sei un prefetto drogato, non capiscono che l'erba e sinonimo di tranquillità, e una cura, per la mente, caccia qualsiasi pensiero dalla testa e ti fa sentire più leggero.

Baci Al Cianuro (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora