Capitolo 14

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Il sole è praticamente tutto su di me, sento un lieve fastidio agli occhi, sono sudata e non capisco neanche il perché, finalemente decido di aprire gli occhi, al mio fianco c'è davide che dorme beato nonostante il sole lo baci del tutto, ne approfitto di questo momento per notare ogni più piccolo lineamento del suo viso, sono da qualche minuto a qualche centrimetro dal suo viso ad ammirarlo e spero che non si svegli altrimenti non ho nessuna scusa da inventare.

- Buongiorno piccola!- dice ad un tratto davide spalancando gli occhi e accarezandomi il viso.

-b-buongiorno - dico balbettando, tutto questo è ridicolo,lui, io nello stesso letto, siamo matti.

- Ho per caso qualche brufolo?- dice toccandosi il viso.

- No?!- alzo un sopracciglio sorpresa dalla sua domanda parecchio strana, non pensavo si preoccupasse di qualche brufolo.

- E perché mi stavi guardando in quella maniera inquietante?? - dice ridendo.

- Oh nulla e che...- dico entrando nel panico, e ora cosa mi invento?

- Vado a fare una doccia - mi stampa un bacio sulla guancia e esce fuori dalla camera.

Lo stomaco iniza a brontolare, vado in cucina e per fortuna qui la roba da mangiare non manca, prendo qualche biscotto, noto sul tavolo due canne, ne prendo una, esco a prendere un po d'aria fresca e tra un biscotto e l'altro fumo.
Il panorama è bellissimo, non sono per niente abituata a vivere nelle grandi città e tutto questo mi è nuovo e ancora non ci posso credere.

- Cosa guardavi? - ad un tratto davide sbuca.

- Il colosseo si vede benissimo da qui. - dico.

- Intendo prima a letto. - dice facendo un tiro della canna che sicuramente era sul tavolo.

- Nulla - dico cercando di finire subito quella maledetta canna e entrare in casa.

- Lo sai che sei bellissima quando arrossisci?- dice avvicinandosi a me.

- Grazie - la voce esce a malapena, credo che la salivazione si sia bloccata proprio come il mio cuore al suono di quelle parole.

Si avvicina ancora di più e sono praticamente contro il muro, non ho scampo.

-Mi hai mandato fuori di testa da quando mi hai dato quelle indicazioni per l'hotel, mi hai fatto impazzire quando mi hai passato la canna, e mi hai preso il cuore quando ti ho lasciata a casa tua convinta che quello fosse un addio.Quando sono partito per tutto il viaggio ho pensato a come eri diversa, a come non ti importava il fatto di aver scambiato due parole con il tuo idolo, ma a differenza di altre hai preferito berti una birra pur essendo astemia piuttosto che farti una foto.... - dice senza fermarsi a due centimetri dalla mia bocca, se non fosse per il muro alle mie spalle sarei gia stesa al suolo.
Nessun bacio solo, sguardi, ad un tratto sento le dita bruciarmi, con uno scatto istintivo muovo il braccio facendo spaventare davide, il filtro della canna aveva preso fuoco, mi ero completamente scordata di avere la canna tra le dita.

- Domani andiamo a tatuarci? - dice ad un tratto.

- Siii - dico come una bambina felice.

- Ora vediamo cosa possiamo farci!- dice.

Iniziamo a fare ricerche di possibili tatuaggi da farci, facendo volare un intera giornata.

Baci Al Cianuro (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora