Drinnn...
Il citofono interruppe il mio amato sonnellino, erano le sette e mezza del mattino ma chi poteva essere? Poi mi ricordai che ieri sera Davide era partito per venire qui è sicuramente sarebbe stato lui.
Il cuore mi batteva a mille, ero emozionata nel rivederlo, ma allo stesso tempo ero arrabbiata per ciò che aveva fatto.
Aprì la porta e lo vidi lì, con quello sguardo che mi mandava al manicomio e quell'odore inebriante che ogni volta mi mandava in paradiso.
Feci gesto di entrare.
Si andò a sedere sul divano in silenzio.
- Allora che vuoi? - cercai di essere seria ma avevo una voglia matta di farci l'amore.
- Devo spiegarti che cazzo è successo... - aveva gli occhi di un cane bastonato, se lo meritava in fondo.
- Allora spiega sono qui ad ascoltarti, ah quando finisci puoi anche andare via e chiudere la porta. - forse stavo esagerando ma le parole mi uscivano da sole.
- Se non ti interessa ciò che sto per dirti posso pure andare via. - si alzò e si diresse verso la porta.
Gli presi un braccio e lo tirai indietro, ci trovammo vicinissimi, mi guardava negli occhi e sembrava che volesse entrarmi dentro con lo sguardo, dai miei occhi uscirono due lacrime che non ero riuscita a trattenerle. Con il pollice mi asciugò le lacrime e mi fece sedere.
- Ascoltami ti prego - si inginocchiò davanti a me è iniziò a parlare.
- Ero al concerto, dietro le quinte, dovevo iniziare a cantare ma mancavano cinque minuti al mio ingresso, una ragazza pazza scavalca le sbarre e raggiunge le quinte, mi viene vicino e mi chiede una foto, come sempre acconsento a farla. Ad un tratto questa pazza mi si avvicina per baciarmi ma la evito e la spingo, insisteva ed a un certo punto chiamo i rinforzi. La spingono fuori e inizio il concerto, mentre cantavo mi arrivavano degli oggetti pesanti addosso ma non riuscivo a capire da dove provenivano. A fine concerto vado dietro le quinte e bevo un po' d'acqua.
Mi inizio a sentire un po' male giramenti di testa e vista appannata, riviene questa ragazza e si spaccia per te, mi prende e mi porta nella sua macchina mentre continuava a farmi bere quella cosa, dopo non ricordo più nulla.
- E ti dovrei credere giusto?
- Se non mi credi chiama a gli organizzatori del tour, ho i numeri sul telefono - mi passò il suo telefono, ma di certo non mi sarei messa a chiamare gli organizzatori.
- Ipotizziamo che sia vero, perché non mi hai detto nulla come sei rientrato?
- Perché ero ancora frastornato e credevo che questa storia fosse stata solo frutto della mia immaginazione, ma ieri dopo la nostra telefonata ho parlato con gli organizzatori e mi hanno confermato di quella ragazza.
Questa storia certo aveva senso ma era troppo surreale, cioè una pazza lo droga e se lo scopa in hotel, gli ruba il mio numero è mi chiama facendosi scoprire da me.
- Immagino che il nome di quella ragazza sia falso.
-Non so... Davvero non ti avrei mai tradita, giuro ti amo! - aveva gli occhi lucidi e gli sfuggì una lacrima.
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Baci Al Cianuro (in fase di correzione)
RandomMi piaci ti giuro,i baci al cianuro,fammi vivere bene ancora un minuto, prima di avere un altra crisi d'identità... Monica, ragazza noramle, vita normale. Si trova ad affrontare una situazione nuova che non si sarebbe mai immaginata. Il suo idolo in...