Sono le 8:30 del mattino, e sono impegnata a preparami per fare una delle mie solite passeggiate mattutine. Mi infilo un pantaloncino a vita alta nero, un top, le solite converse bianche e lo zainetto nero, scendo le scale apro la porta e tiro un sospiro, penso che chiamerò Lucy.
- Pronto? - dice a malapena.
- Lucy sono già in giro vado alla piazza da Johnathan e poi ci incontriamo nella villetta okei?
- Vabene, a dopo Mon. - immagino dal suo tono di voce che era in pieno sono e che io le ho fatto da sveglia.
- A dopo.
È una delle solite giornate afose di agosto e sudo come un cammello, raggiungo la piazza e vado incontro a Jonathan, tra una parola e l'altra mi decido a dirgli la vera motivazione del nostro incontro visto che è quasi raro che io e lui usciamo soli.
- Jon mi serve tanta erba, dai fai questo favore alla tua cliente preferita- dico con il musetto dolce, o almeno ci provo.
Non di da neanche il tempo di finire la frase che mi passo una plastica piena di erba, sfoggio il mio sorriso a trentadue denti e inizio a saltellare come una bambina con un nuovo giocattolo.
- Okei, però sta attenta, con tutti questi sbirri che vanno in giro e con tutta quella roba addosso potresti essere un bel bersaglio - dice premuroso.
- Sei un amico Jon davvero- gli stampo un bacio sulla guancia e vado via.
In pochi attimi raggiungo la villetta, ma di Lucy non c'é ombra, così decido che ne frattempo mi rullo una canna. Essi quelle cose mi rilassavano, specialmente con un paio di cuffie e le mie canzoni preferite. Inizio a fumarla facendo uscire il fumo pian piano formando dense nuvole di fumo grigio, in sottofondo c'è 'On the corner' di gem, ad un certo punto inizio a cantarla senza neanche rendermene conto (ricordo mamma che mi chiamava quando il fine settimana al tramonto tornavo a casa che puzzavo di marijuana...) interrompo il mio concerto mentale quando davanti ai miei occhi si materializza un ombra docile, bassina e magra, Lucy.
- Ehi fattona, sono arrivata con mezz'ora di ritardo, mi perdonerai? - dice dolce come sempre, ma come fa ad essere sempre di così buon umore?
- Sei perdonata, solo perché c'era il mio amico Bob con me- ridacchio e faccio gesto verso la canna accesa e quasi finita.
- Allora sei andata da Jonathan? - domanda.
- Si, mi ha dato quello che poteva. - dico.
- È lo stesso dai, comunque ho una notizia per te?!? - si alza in piedi e inizia a saltellare da una parte all'altra come un'isterica.
- Sabato prossimo ci sarà proprio qui in questa merda di città Gemitaiz - lo urla talmente forte che due anziani un po' più in la seduti su una panchina intenti a parlare di partite o argomenti da vecchi si girarono spaventati da quelle urla che ruppero la quiete di quel posto.
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Baci Al Cianuro (in fase di correzione)
RandomMi piaci ti giuro,i baci al cianuro,fammi vivere bene ancora un minuto, prima di avere un altra crisi d'identità... Monica, ragazza noramle, vita normale. Si trova ad affrontare una situazione nuova che non si sarebbe mai immaginata. Il suo idolo in...