Capitolo 2

264 21 5
                                    

Attimi, qualcuno un giorno mi disse che la vita è fatta da tanti piccoli attimi, infatti la maggior parte dei miei ricordi non sono momenti o periodi ma attimi, attimi in cui è successo qualcosa, attimi dove qualcosa è cambiato.

Proprio come ora sapevo che cosa stava per succedere quando con l'inizio della ricreazione Mari e Sara si sono avvicinate a me: era ovvio che si fossero accorte di come guardavo il ragazzo nuovo; ma nell'attimo in cui quegli occhi si stavano avvicinando a noi, quell'attimo quando incrociai il loro sguardo le mie amiche avrebbero potuto dire quello che volevano ma non le avrei ascoltate: le loro parole mi sarebbero scivolate addosso come gocce di pioggia.

In quell'attimo avevo milioni di domande: perché veniva verso di noi? Mi voleva sfottere perché si era accorto che lo guardavo? Oppure vuole dirmi che mi ama? Aspetta cosa? Amarmi? Perchè mai dovrebbe? Di sicuro è abituato a ragazze scheletriche con lunghi capelli biondi, occhi azzurri, con un fisico perfetto e l'aria da barbie. Devo aver fumato roba strana o essere  impazzita per pormi quella domanda: non c'è dubbio.... E mentre discutevo con la mia vocina interiore sulle mie condizioni mentali le sue braccia circondarono la vita di Sara e dopo averle lasciato un dolce bacio sui capelli dalle sue labbra uscì una parola che non fece altro che aumentare la confusione nella mia mente, aggiungendo miriadi di domande.

Babydoll

Perchè? Perchè cazzo? Perchè?

Iniziai ad imprecare mentalmente  ogni lingua conosciuta dall'uomo.
Perchè doveva prendersi anche lui? Sara ha una lunga lista di ragazzi con cui è stata fidanzata, cosa che non mi ha mai infastidita: fino a quel momento.

Cazzo deve prenderseli tutti lei?

Ne chiedo uno! Uno solo!

È carino e sarebbe gentile da parte della piccola Sara Grande permettere anche alle altre ragazze di usufruire delle bellezze che Madre Natura ci dona.

Non mi sembra di chiedere molto, o sbaglio?!?
Almeno per poter dire di aver avuto una storia.
Perchè si gente Martina Mercuri non è mai stata fidanzata, non ha mai avuto un ammiratore segreto ed è ancora vergine a 18 anni.

Che merda di vita sentimentale...

Ad interrompere i miei pensieri fù la stessa persona verso la quale molti di essi erano rivolti: Sara.
Si era scostata dalle braccia di Justin con un salto -e qui la domanda sorge spontanea: per quale cazzo di motivo salta?- per poi attaccarsi a lui come farebbe un koala lanciando strilletti che sembravano provenire da un'oca ma non fu questo ad attirare la mia attenzione ma quello che disse dopo

Jayyyy!!!! - tornò con i piedi a terra per poi voltarsi verso me e Mari continuando a parlare - loro sono Mari e Martina, mentre lui -indicò Justin- è mio cugino, ma questo penso lo avevate già capito》 terminò il suo piccolo discorso con una risatina.

Cugino.
Lui era suo cugino.
Loro erano cugini.

Il loro grado di parentela mi fece collegare tutto, come fosse l'ultimo pezzo del puzzle.
Questo era il motivo per cui era stata nominata Sara nel discorso  della vecchia ciabatta, il fatto che mi ricordasse stranamente qualcuno e il motivo per cui qualcuno mi aveva mandato un bigliettino su cui c'era scritto "di questo passo finirai per consumare mio cugino" con una penna glitterata rosa, che potrei facilmente ricollegare a Sara, ma un pensiero rovinò il mio ragionamento.

"Non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina"

Magari erano stati a letto insieme per testare questa teoria.
E di conseguenza Sara aveva tradito Noah.
Ultimamente Sara aveva preso peso, quindi potrebbe essere rimasta incinta di Justin, il che corrisponderebbe ad incesto, cioè che il bambino avrà un cromosoma in più!
Oddio no, non possono averlo fatto, sarebbe disgustoso. Ma lui l'ha chiamata "babydoll" e magari quando sono soli lei lo chiama "daddy" e fanno sesso sfrenato...
Oppure babydoll è solo un soprannome.
Per una volta spero con tutta me stessa che la mia coscienza abbia ragione...

Ciao sono Mari》la sua dolce voce mi fece capire che il mondo non si era fermato mentre pensavo ma quando stavo per salutare Justin un Harry super felice mi salvò dall'umiliazione di dire un ciao imbarazzatissimo.

Chi sarebbe Harry? Ci vorrebbe un libro per spiegare quel ragazzo ma mi limiterò a dire che è Harry Styles, il migliore amico di Mari e mio, molto, ma molto bello, lunatico e un po' viziato ma dopotutto ai suoi magnifici occhi verdi non puoi dire di no.

Ragazze non indovinerete mai cosa è successo quest'estate: mi sono messo con Vicky, la mora da paura che ho come vicina!
Sai che non me ne frega un cazzo?-》lo interruppe Sara prima che potesse cominciare a parlare della sua estate e delle avventure di letto che aveva avuto con la sua nuova conquista.
《-Comunque ora Noah mi aspetta》e con questo Sara uscì dalla classe probabilmente per andare nei bagni.

Ma che ho detto di male?》. Ma quanto era sciocco Harry? Così tanto che mi faceva quasi tenerezza... Quasi.
Harry ti ricordi cosa è accaduto qualche mese fa?
Si ma è stata solo una notte lo sai》
《Ne sei sicuro Haz?》
《Se fosse stato qualcosa di più   in questo momento sarebbe la mia ragazza...

Posso capire anche io? Sapete è di mia cugina che state parlando...
Justin si intromise nella nostra conversazione. Mi ero quasi dimenticata della sua presenza.
Ora come gli spiegavamo che sua cugina era un'amica molto intima di Harry?

Le parole "io", "Sara" e "letto" ti dicono niente?》rispose prontamente Harry con nonchalance.

Tu cosa?》replicò Justin avvicinandosi pericolosamente al viso del riccio.

Geloso.
Caro diario, oggi non solo ho scoperto di avere in classe un figo pazzesco ma è anche un tipo geloso.
Ps: i ragazzi sono sexy quando sono gelosi. Soprattutto lui quando contrae la mascella....

Ma che cazzo mi prende oggi?
Perché sono più pervertita del solito?
Sarà forse colpa del ragazzo figo che ho appena conosciuto?
E che ti piacerebbe molto conoscere più a fondo...
SMETTILA MARTINA!

Mi scopavo tua cugina fino a quando non le ho detto di provare dei sentimenti per lei e ora mi odia... soddiafatto della risposta biondino?》

Confesso di aver avuto paura di dover organizzare il funerale di Harry quando Justin ha afferrato Harry per il colletto della sua t-shirt.
Nonostante il ragazzo dagli occhi verdi sia più alto rispetto al suo avversario, il piccolo Styles non sarebbe in grado di fare del male ad una mosca: ha troppo cuore e troppi sensi di colpa.
Fortunatamente Justin aveva capito di non poter iniziare una rissa il suo primo giorno nella nuova scuola; per cui lo lasciò dopo un paio di occhiatacce.

Meglio cambiare discorso e spostare la loro attenzione au un territorio neutrale...
Pensa, Martina pensa....
《Justin perché non ci racconti come mai hai deciso di venire in questa scuola?
dire che ero imbarazzata era un eufemismo ma dovevo pur trovare il modo per smettere al sicuro il bel culo del mio migliore amico.

Beh ecco... i-i miei genitori hanno avuto un incidente e ho perso l'anno- fece una pausa- per papà non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Mentre mamma finita il coma e le sono stato sempre vicino.
Quando anche mamma se n'è andata ho deciso di venire qui dagli zii e rifare l'anno.》terminò il auo discorso con un sorrisino amaro.

Facevo uno sbaglio dopo l'altro, ma la cosa più impressionante erano i suoi occhi: erano rimasti splendidi e lucenti come se non stesse parlando della morte dei suoi genitori, erano ancora splendidi come prima, solo per un istante si erano velati da un leggero strato di lacrime, ma poi erano scomparse e avresti dovuto allestire una squadra di ricerca per tentare di trovare una lacrima all'interno di quei pozzi marroni.

POV SARA

Camminai di fretta verso i bagni, Noah mi stava aspettando e io invece di pensare a cosa avremmo fatto stavo per piangere ripensando alle parole di quel cretino riccioluto:"ci siamo messi insieme" che cazzo aveva quella troia che io non avevo? Ma soprattutto per quale malato motivo mi interessava? Scommetto che è tutta colpa delle stronzate che Martina e Mari sparano sul fatto che per me Harry non sia stato solo un "passatempo".

Finalmente arrivai nei bagni e vidi il mio ragazzo: le sue braccia muscolose mi circondarono la vita e dopo un breve "ciao amore" iniziò a baciarmi con passione.
Quando la sua lingua fu nella mia bocca iniziò la lotta per la dominanza e in quel momento avvenne quello che speravo: i miei pensieri si azzerarono.
Se pomiciare con questo ragazzo palestrato era l'unico modo per mettere a tacere i miei pensieri sul riccio dagli occhi verdi lo avrei fatto.

What Do You MeanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora