What Do You Mean

Capitolo 16

POV JUSTIN

Harry e Sara.
Harry e Sara.
Harry e Sara.

La visone di loro due insieme mi rimbomba nella mente.

Mi sento come tradito da Harry, era diventato praticamente il mio migliore amico, ma poi si è fatto mia cugina. La mia cuginetta. La stessa cugina che amo come fosse mia sorella.

《Preparati a essere riempito di pugni verme!》le urla di Noah contro il riccio mi riportarono alla realtà: lo stava per menare.

Il suo pugno era sollevato in aria, pronto a colpire Harry.
《Justin fermalo》il tono supplichevole di Martina mi spinse a fermare quello scimmione in tempo per evitare al riccio un bell'occhio nero.
《Piantala idiota》
Ero furioso anche io con Harry per aver toccato Sara, ma questo stronzo cominciava a starmi sulle palle.

《Ha toccato ciò che è mio!》credeva di intimidirmi con quel tono? Illuso.
È solo un montato del cazzo, non mi fa paura.
《Sparisci prima che ti riempa di pugni》sputai io
《Bravo,continua a proteggere questo idiota e quella puttana》

Gli diedi un pugno in pieno viso.
Aveva chiamato mia cugina 'puttana'?

Nella stanza era calato un silenzio tombale dopo che lo avevo colpito.

L'unica cosa che sentivo in quel rumore era il sangue che mi pompava nelle vene e l'adrenalina che mi diceva di colpirlo ancora e sempre più forte.

Però dovevo resistere: era più importante mia cugina e la sua nottata fuori dal comune.

《Ora vattene di qui》ringhiai
《Non sei tu a comandare》
《Questo lo dici tu》 lo guardai minaccioso.
《Non finisce qui Justin》furono le sue ultime parole prima di andarsene.

《Ora torniamo a voi...》continuai con lo stesso tono freddo
《J-Justin fai paura》disse con voce tremante Sara
《Com'è successo?》intervenne Martina.
Portai il mio sguardo verso la piccola ragazza con gli occhiali e la guardai molto male intimandole di non intromettersi, ma ricambiò il mio sguardo con uno ancora più freddo.
Faceva paura i suoi occhi si erano svuotati nel momento in cui mi aveva guardato, come se non meritassi di vedere la bellezza che si cela al loro interno.

《Come pensi sia successo? Eravamo entrambi ubriachi》le rispose in malo modo il ragazzo dagli occho smeraldo.
《Questo lo avevo capito Harry》è incredibile come Martina cercasse di mantenere dolce e comprensivo il tono che usava col riccio, quando con me aveva tentato di gelarmi con uno sguardo.... e poi sono io il lunatico!
《Martina ti prego! È già abbastanza umiliante, non infierire con altre domande》la supplicò Sara
《Cosa intendi con umiliante?》questa volta fu harry a parlare, sembrava anche molto offeso: lo sarei anche io se una ragazza facesse quel commento dopo essere stata con me
《Che è umiliante essere stata a letto con uno come te》.
Tutta la rabbia che potevo provare per Harry era scomparsa come zucchero sulla lingua, sembrava gli si fosse distrutto il mondo addosso.
I suoi occhi verdi si erano spezzati, e il verde aveva lasciato spazio a un nero scuro, pieno di rabbia, rancore e dolore.

《Beh scusa se non ero io quello che urlava a squarciagola mentre la facevo venire!》
《Fottiti!》
《Ci hai già pensato tu!》

Il rumore di uno schiaffo risuonava nella camera.
Sara lo aveva colpito.
Il suo schiaffo era stato così forte che la guancia di Harry si era tinta di un rosso intenso.

《Sei solo uno stronzo!》
《Come se tu non lo fossi: non fai altro che illudermi e poi scappi a nasconderti dietro a delle scuse che non hanno senso!》
《Sta zitto!》
《Sara basta!》intervenni.
Dovevano piantarla sembravano due bambini dell'asilo.
《Non intrometterti Justin!》
《Ora andiamo a casa: avete causato abbastanza problemi per oggi》
《Cosa intendi?》mi domandarono in coro i due amanti.
《Che è ora smettiate di fare i bambini capricciosi e guardiate in faccia la realtà: avete combinato un disastro e tovinato la festa a Mari》
《Mari!》il riccio scattò in piedi e corse dalla sua amica per abbracciarla.
Sara invece rimase lì immobile, fissava Mari e Harry abbracciati e aveva quasi le lacrime agli occhi.
《Scusa》sussurrò alla sua amica
《Justin andiamo a casa?》continuò subito.
《Si, andiamo》le risposi
《Ciao a tutti e tu Harry, spero un tram ti investa mentre torni a casa》disse Sara facendo un tono minaccioso sull'ultima parte prima di uscire.
Salutai tutti anche io e la seguii fuori.

A: Martina
"Voglio ancora sapere quella cosa"
Da: Martina
"Scordatelo"
A: Martina
"Ma avevi promesso"
Da: Martina
"Okay... sono incinta"
mi pietrificai.
Da: Martina
"Dello spirito santo".

Uccidere quella ragazza: è il prossimo punto sulla mia lista di cose da fare.