What Do You Mean

Capitolo 8

POV MARTINA

Non posso crederci: stavo andando al cinema con Justin Bieber, non mi aveva neanche fatta tornare a casa e ci eravamo precipitati al centro commerciale, mi aveva preso il cellulare in modo che non potessi parlare con Mari o Sara, 《Non voglio che ti rattristi pensando alle tue amiche che litigano, oggi devi divertirti》aveva detto.

Ogni minuto che passavamo lì mi faceva pensare a quanto quel ragazzo potesse essere unico: mi aveva comprato un mucchio di cose.
Non credo di essermi mai divertita così tanto a provare vestiti, era incredibile, commentava ogni abito che gli mostravo:
Un semplice jeas con una canotta 《Carino, può andare》
Un vestito, corto e carino ma di sicuro ero orribile infatti:《Cambiati prima che entri anche io in quel camerino!》aspetta cosa? Gli piaceva? Allettante la sua proposta... Purtroppo quel commento non aveva attirato solo la mia attenzione, ma anche quella di una commessa si è precipitata da noi infuriata. 《Fuori!》
《No aspetti》
《Lei non può stare qui》
《Perché?》
《La smetta prima che la faccia bandire dal negozio》
《Ma che paura!》.
La giornata è finita che Justin non può più entrare in quel negozio ma il suo sorriso mentre inventava scuse con la tizia era qualcosa di illegale, mi faceva sciogliere in un solo istante; gli sguardi che mi lanciava per assicurarsi che lo avessi coperto facevano fermare il tempo intorno a noi, non sentivo neppure la tipa urlare, vedevo solo lui.
Avrei voluto che quel momento non finisse mai, poter avere per sempre quel ragazzo di cui mi stavo innamorando.

POV MARI

Quella stronza aveva toccato il fondo: doveva schiaffarmi in faccia in quel modo che si è fatta l'intera popolazione maschile?

Dei passi.

Chi cazzo è che rompeva?

Un ragazzo fece capolino dalla porta del bagno delle ragazze: Remo.

《Che cazzo vuoi? Tornatene dalla troia》
《No》
《Perché?》
《Voglio te》
《Cos-》
Si precipitò da me, mi attirò a se e mi baciò, in quel bacio c'erano parole che nessuno dei due sarebbe mai riuscito a dire, le scuse e i "ti amo" non detti.

《Cosa sono per te Remo?》ricordo perfettamente quando lui mi fece quella identica domanda.
"Che cavolo aveva intenzione di fare? Ci conosciamo da appena un paio di giorni e pensa già di contare qualcosa? Anche se quelle labbra sono rimaste il mio chiodo fisso; non esiste nessun 'noi', ma se ci fosse sarei la ragazza più felice e fortunata del mondo: aspetta, io dovrei essere arrabbiata con lui, se sentisse i miei pensieri mi darebbe della ridicola o della disperata o entrambe..."
Si ero un vortice di pensieri ed emozioni, nella mia mente c'era il caos più totale, chissà se anche lui si sentiva come me, un sorrisetto, gli sembravo stupida? Mi aveva preso in giro tutto il tempo?
《Sei la cosa più bella che mi sia capitata da quando sono in questa merda di scuola》
Non riuscivo a crederci, io non avevo saputo rispondere ma lui wow, lui si e sapere di significare qualcosa per lui era bellissimo: sapere di essere qualcosa di importante per la persona che ami è incredibile, questa sensazione è sicuramente meglio di qualsiasi altro tipo di droga.
《Wow》
Lui sapeva sempre sorprendermi, aveva la risposta pronta per farmi stare bene, mentre io?
Ma aspetta forse potevo imparare dal maestro....
Lo afferrai per il colletto della maglia e lo baciai con passione.

Puttana quanto mi erano mancate quelle labbra!

Quello non era un semplice bacio casto, se fossimo stati in un altro luogo, non in un puzzolente bagno scolastico la situazione sarebbe diventata più calda...
Ma con lui non ero mai sicura di quello che sarebbe accaduto: mi sollevò da terra e entrò in un bagno e ci chiuse dentro a chiave, le sue labbra non lasciavano le mie.

Farlo nei bagni della scuola non era mai stato nei miei piani, ma ultimamente la vita aveva preso una piega strana.
《Mari!Mari!Mari!》
Ma che cazzo? Di sicuro questa non era la voce di Remo e non poteva aver larlato lui perché ero in possesso delle sue labbra.
《Mari dove cazzo sei?》
Sara...
《Ma questa non è la voce di Sara?》ovviamente lui riconosceva subito la voce di quella gallina quando urlava...
《Si dai apri sta porta dopotutto mynagioia in sta vita-》iniziai a parlare ma non mi ascoltavo nemmeno io e dubito Remo riuscisse a stare dietro alla marea di parole che uscivano dalla mia bocca.
Mentre stavo per aprire la porta mi afferrò per la vita e mi fece voltare verso di lui; ma che voleva fare?
《Piccola guardami》e le farfalle nel mio stomaco iniziarono a darsi battaglia.
《Ti prometto che la prossima volta nessuno ci interromperà e se ci tieni così tanto sarò felicissimo di farti tutte le cose sporche che vuoi》.
Un bacio veloce ed eravamo fuori da quel bagno difronte a Sara: la sua faccia era più che scioccata dopo averci visto uscire dallo stesso bagno ma non me ne importò più di tanto perché le sue guancie erano rigate dalle lacrime, poteva aver fatto tutto quello che voleva col MIO Remo non riuscivo a guardarla piangere.
《Che è successo?》
《Martina-singhiozzo-non riesco più a trovarla lei e Justin sono scomparsi》
《Scomparsi?》che?
《Una tipa ha iniziato a dire che Jus era stato adottato e lui lo ha confermato ed è scappato via poi Martina lo ha seguito e non si trova nessuno dei due》
《Aspetta: adottato? Quindi non siete veramente cugini?》
《Non lo so io non ne sapevo niente》
Okkay e il premio giornata più strana dell'anno va ad.... oggi!
《Hai provato a chiamarli?》
《Hanno i cellulari spenti, entrambi》.