Capitolo 17

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POV MARTINA

Da: Justin
"Voglio ancora sapere quella cosa"
A: Justin
"Scordatelo"
Da: Justin
"Ma avevi promesso"
A: Justin
"Okay... sono incinta"
A: Justin
"Dello spirito santo"
Da: Justin
"Fanculo :*"
A:Justin
"È già occupato da te sorry ;)"

Continuavo a leggere la nostra breve conversazione da quando ero tornata a casa, e non avevo smesso di sorridere da quando mi aveva scritto.

Dopo che i due cugini erano andati via avevamo iniziato a ripulire la casa tutti insieme: pulire con gli amici di Harry è stato divertentissimo -anche se non avevo idea di dove fosse finito Zayn-.
Dopotutto la festa non è stata un disastro.

Ed ora ero qui, come sempre su questo tram che sta percorrendo la strada di tutti i giorni che mi porterà a scuola: che noia!

Avevo voglia di rompere la routine, di fare qualcosa fuori dal comune; ma cosa?

E mentre il mio povero cervello cercava di mettere in moto quei due neuroni che mi ritrovavo ero arrivata a scuola.
E credetemi, la giornata non si preannunciava delle migliori: non erano neanche le 8 di mattina e Sara e Harry avevano già iniziato a urlarsi contro.

Come cazzo fanno ad avere la forza di urlare e di ribattere a certe ore della mattina?

Un Justin alquanto infastidito mi affiancò sbuffando
Hai del nastro adesivo?》mi chiese
Emm no perché?》
《Non li sopporto più: vanno avanti da almeno un quarto d'ora》
《E il nastro adesivo che centra?》chiesi un po' stupidamente
Volevo tappare la bocca ad entrambi...》mi rispose abbassando lo sguardo.
E se invece ti ricambiassi il favore?》gli proposi
Cosa intendi?》
《Ti ricordi che un po' di tempo fa mi hai portato al cinema?》
《Quando Sara e Mari avevano litigato?》disse lui
《Esatto》
《Quindi che vorresti fare?》
《Mariniamo la scuola?》gli dissi.
Martina Mercuri! Tu vorresti fare puffi?》 Mi riprese fingendosi sconvolto e reprimendo una risata
《Beh che c'è di male? Oggi sarà una giornata noiosissima e non ho voglia di ascoltare quei due litigare e immagino neanche tu》
《Beh in effetti....》
《Andiamo》 dissi prendendogli la mano e conducendolo in un bar poco distante dalla scuola.

Perché siamo qui?》mi chiese lui
《Ho fame》ammisi sinceramente e arrossendo un po'.
Beh anche io se ci penso..》

Potete immaginare cosa abbiamo fatto dopo la nostra piccola conversazione: abbiamo iniziato a mangiare.

Cavoli Justin mangia davvero tantissimo: credo che quella che sta ordinando sia la sua terza brioche con tanto di nutella.

A cosa stai pensando?》mi chiese mentre si avvicinava a me osservando la bomba calorica che stava per divorare.
A niente in particolare..》risposi squotendo leggermente la testa
Uffa ma io voglio saperlo》iniziò a protestare come un bambino
Mi stavo semplicemente chiedendo quanto caspita mangi》ridacchiai
《Hey! Guarda che essere così sexy ti fa spendere tante energie》
《Immagino....》
《Non mi credi?》mi chiese con aria di sfida
Justin mangia la tua brioche》
《Agli ordini!》disse ridendo.

Dopo aver lasciato il bar abbiamo iniziato a camminare senza meta per la città: è così rilassante passeggiare per le strade quasi completamente deserte, senza studenti che spingono verso ogni direzione.

Iniziai a camminare verso il parco più vicino alla scuola e condussi Justin nel mio piccolo angolo di pace.
In questa zona nessuno vede ciò che fai perché c'è un grande salice che sembra una grande coperta perché ti protegge dagli sguardi indiscreti.
Ci sedemmo sotto la pianta che ormai è diventata il mio piccolo pezzo di paradiso: vengo qui quando ho bisogno di stare sola con i miei pensieri.

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