Capitolo 24

40 2 2
                                    

POV MARTINA

Venerdì.

Questa mattina il suono della sveglia non mi aveva strappata dal mondo dei sogni, non mi aveva portata via bruscamente lontana dalle braccia di Morfeo.

No, questa mattina la sveglia mi aveva salvata, aveva segnato la fine della notte e l'inizio di un nuovo giorno. Questa notte ho capito quanto il buio possa far paura, quanto il silenzio e l'oscurità possano essere fatali quando un mostro si aggira nella tua mente, nella tua anima.
Quando calano le tenebre i mostri escono dai loro nascondigli e iniziano a cibarsi delle tue paure, delle tue insicurezze, di tutte le lacrime non gettate per nascondere le debolezze.

Per anni ero riuscita a tenerli nascosti, rinchiusi in un angolino della mia mente. Ma questa notte uno di loro è riuscito a liberarsi e mi ha tormentata per tutta la notte.
Mi ha tenuta sveglia tutta la notte a pensare a Noah.

E se avesse capito che abbiamo in mente qualcosa?
Se ci scoprisse nel mentre?
O se, peggio, raccontasse ad Harry o agli altri che stavo per scendere a patti col diavolo per avere un angolo di paradiso?

Harry mi ha sempre "protetta" da quel mondo di eccessi di cui fa parte anche lui.
Si è sempre comportato come un fratello maggiore che non vuole che la sua sorellina faccia cazzate.

-----------------------------------------------------------

Sono le 16:01.

Harry dovrebbe arrivare a momenti.

Le 16:10.
Sono nella macchina di Harry, stiamo tornando a scuola, dove ci aspettano Zayn, Niall e Justin.

Mano a mano che ci avviciniamo alla nostra meta mi torna in mente quel pomeriggio.
Quel pomeriggio in cui ho deciso di dire ciò che pensavo, di non curarmi delle loro reazioni, di non tenere le mie idee solo per me.

È iniziato tutto con un:

..."ho bisogno di una mano..."...

..."《Una mano per cosa?》mi interruppe Louis."...

..."《Potremmo ricambiargli il favore non trovi? Torgliere anche a lui qualcosa di veramente importante.

Umiliarlo.

Fargli rimpiangere ciò che ha fatto.》

Ora eravamo faccia a faccia.
Solo una spanna a dividerci.
Il mio sguardo fisso nel suo.
I suoi occhi fissi nei miei.

Un sorriso si aprì sul suo viso. Uno di quei sorrisi cattivi, di chi sta tramando qualcosa. Esattamente uguale a quello che avevo io.

《Hai la mia attenzione ragazza: cosa hai in mente?》"...

Ed ora ciò che avevamo elaborato si stava avverando.

...《Zayn, tu e Louis vi asscurerete che nessuno, soprattutto Noah, abbandoni il campo prima della fine dell'allenamento》...

...《Si》...  risposero in coro i due ragazzi che in questo momento si stavano allenando con il resto della squadra

...《Liam, tu restarai vicino al campo e controllerai gli spostamenti di tutti senza farti notare.
Io e Harry entreremo negli spogliatoi di nascosto e-》...

Ricordo lo sguardo stranito di Niall mentre mi interrompeva
"Ma non sembrerà sospetta una ragazza che entra e si aggira per uno spogliatoio maschile?" Mi aveva chiesto.
Risposi prontamente ma con molta naturalezza, li lascia a bocca aperta per la semplicità con la quale le mie parole lasciarono la mia bocca
È per questo che mi serve Harry: lui mi aiuterà ad entrare di nascosto》.

What Do You MeanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora