What Do You Mean

Capitolo 19

POV MARTINA

《E se fossimo 'più che amici'?》

Cosa?
Cosa intendeva dire con quelle parole?
Cosa avrei dovuto rispondere?
Cosa avrei dovuto fare?
Non lo so.

La mia mente è un vortice di domande e sentimenti che giocano a rincorrersi tra di loro: si uniscono, si distruggono e si creano tra loro.
Non so nemmeno come dovrei reagire.
Cosa cavolo fanno le persone normali quando ricevono certe domande?
Ma soprattutto alle persone normali capita di finire in certe situazioni?

Nella mia testa c'era un tale caos che quello che c'è in camera mia è nulla a confronto.

E poi c'era Justin.
Lui.
La sua bellezza.
I suoi occhi in cui potresti perderrici dentro.
Le sue labbra a cuore.
Il suo piccolo nasino un po' all'insù.
I suoi capelli.
E la cosa che preferisco: il suo sorriso.

Stava sorridendo.

Quel sorriso che illuminava il suo viso perfetto.

Io stavo per affogare tra i miei pensieri -che tra l'altro lui ne era la causa- mentre lui sorrideva.
Normale no?
Ma che cazzo aveva da sorridere? Mandarmi il cervello gambe all'aria lo divertiva?

Sono curiosa di vedere quanto rideranno al pronto soccorso quando racconterò perchè l'ho picchiato a sangue.

Oppure vorrei proprio sapere quanto riderà lo psichiatra dal quale lo porterò perché è completamente pazzo.

Per colpa sua sto persino fantasticando su come lo ucciderò.

Ci rendiamo conto? Sto impazzendo.

Forse sono io che sto facendo sembrare la questione più grande di quello che già è... Cazzo ma da dove gli escono certe domande?!?

Mi sentivo come se il tempo si fosse fermato. Come se la terra avesse smesso di girare.
Il vento che soffiava tra i capelli mi faceva sentire libera: avevo voglia di correre, di urlare, di saltare e di gridare.
Avevo voglia di sentirmi libera come i miei capelli che ora stavano volando nel vento.
Avevo voglia di scappare via da lì, di fuggire lontano, di volare via col vento.
Ma purtroppo non potevo.

《Cosa intendi esattamente con 'più che amici'?》
《È un'idea stupida scusa》
《Forse non lo è...》
Dopotutto cosa mai avrebbe comportato essere più che amici?
Inoltre volevo rompere la routine e chissà, forse ci sarei riuscita.
C'è un unico problema: non ho capito cosa intende; ma tanto che sarà mai?
Ma soprattutto ci rendiamo conto di quanto siano gravi i miei problemi mentali?
Sono passata dal volerlo uccidere al quasi accettare senza sapere di cosa si tratta il suo accordo!
La mia lunaticità non smette mai di stupirmi: sto diventando perggio di Bieber.

《Sei incredibile lo sai?》mi disse interrompendo i miei pensieri.
《Modestamente lo so, ma che centra?》ridacchiai.
《Non hai capito che intendo vero?》mi chiese lui.
Sinceramente? Ha ragione.
Ma non lo avrei mai ammesso: ho pur sempre un orgoglio.
Vedendo il mio silenzio mi spiegò l'idea che gli stava frullando in testa.
《Come spiegartelo》iniziò a dire《io e te che... emm... ci sono!》tranquillo parla pure da solo tanto poi lo pago io lo psichiatra!《non so te, ma io non penso sia giusto che due persone siano costrette a comportarsi in un certo modo solo perchè sono in una "relazione"》mimò le virgolette con le dita al pronunciare dell'ultima parola《penso che se vuoi baciare una persona sei libero di farlo se a lei sta bene ma che poi non devi essere obbligato a baciare solo lei e nessun altro... ed è quello che voglio proporti, non so se mi spiego...》

Ad essere sincera l'idea di baciarlo quando mi va non mi dispiace ma poi non sembrerò una puttana?
Cosa ne penseranno le altre?
Ma infondo che male ci sarebbe in qualche bacio? Dopotutto ho diciotto anni e posso decidere da sola della mia vita...