~capitolo 13

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Lo guardo
Mi guarda
Gli sorrido
Mi sorride

Era una settimana che non lo vedevo, da quando usciva con Stefania non si faceva più sentire, vorrei correre da lui e abbracciarlo, dirgli che mi é mancato e tutto quello che provo.

Sono troppo ogogliosa e non mi avvicino, lo saluto freddamente mentre mi avvicino al suo amico per presentarmi.
É carino, sembra simpatico l'opposto di Mattia.

La serata procede serenamente. Stefania e Mattia sono in pista e non rinunciano ad una canzone, le ballano tutte, restando a volte anche avvinghiati e procurandomi leggere fitte al cuore.

Io e Simone invece stiamo parlando tranquillamente della nostra passione comune per la scrittura sotto lo sguardo ardente di Mattia.
Ogni tanto ci scambiamo delle occhiate ma subito la nostra concertazione viene riportata sulla persona che abbiami avanti. Stefania e Simone.

"Vado in bagno torno subito" sussurro al suo orecchio prima di lasciarlo da solo.
Punta dritta al bagno scrutando Mattia e Stefania ballare.
Cerco ovviamente di mantenere lo sguardo impassibile, anche se mi da fastidio essere rimpiazzata.

Essere la ruota di scorta di qualcuno non é bello e Mattia ora come ora sta facendo proprio questo con me.
Stupida io che continuo ad amarlo.
Ma noi donne ci ostiniamo sempre a soffrire per amore, scegliami sempre la persona sbagliata, ci innamoriamo non per essere felici, ma per soffrire.
Non essere amati fa male, con Mattia ora sto rivivendo il passato.
Nonostante il tempo non riesco a dimenticarlo.
Ma lui non mi ama. Lo so. Devo scordarlo. Devo ricordami semplicemente che lui non mi ama, che per lui non sono niente, sarà tutto più facile.

Adesso che la vita si fa dura intorno a me ti dico é stato un grande colpo di fortuna avere te

Mi volto sentendo la sua voce cantare una canzone di Antonello Venditti. Una canzone che io amo Non so dirti quando.
Sa bene che é una delle mie canzoni preferite. Non pensavo se lo ricordasse.

"Hai sbagliato bagno" butto il fazzoletto di carta nel cestino di fianco a me.

"Veramente te so venuto a trovà, te ne sei stata co l'amico mio tutta la sera"

"Tu te ne sei stato con mi sorella tutta la sera Mattia" lo guardo inarcando un sopracciglio

"Stai a rosicà vero?" Ride lui

"Ma vaffanculo. Se ti interessa tanto saperlo, no. Non mi frega 'n cazzo di te"

" 'n ce credo"

"E sbagli" gli passo affianco aprendo la porta ma vengo fermata da lui.

"Non mi sbaglio"

"Si ti sbagli" ripeto lentamente fulminandolo con lo sguardo

"Quando ti sei ubriacata hai detto il contrario" mi spiazza lui lanciandomi un'occhiataccia e sorridendo maliziosamente.

"Non so che ho detto e per giunta ero ubriaca"

"Il vino veritas lo sai?"

"Non nel mio caso, io le cose le dico in faccia direttamente tesoro"

"Allora dimmi" si avvicina lentamente a me fino a trovarsi a due centimentri dal mio viso "cosa provi per me?"

Sento il cuore mancare, sono incazzata è vero, non so che ho detto quando mi sono ubriacata, anche se posso immaginarlo, ma lo amo.

"In questo momenti provo rabbia" mi scosto e lo lascio da sola.

Mi dirigo di nuovo all'interno del locale e vedo Stefania intenta a chiacchierare con Marco. Mi avvicino a lei e le dico che sarei tornata a casa.

In questo mondo tremendo ||Briga||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora