~capitolo 17

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"Buongiorno"

" 'giorno Mattì, come stai?"

"Sto bene e tu? Ce sta quarcosa che me posso mangià c'ho na fame"

"Si siediti"

Sorrido imbarazzata voltandomi e porgendogli la colazione, preparata da Stefania.

"Grazie, ma tu sorella?"

"É uscita" fingo un sorriso, mi chiede di lei, solo di lei, non gli importa di me.

"C'hai da fa in mattinata?"

"Si Mattia, sono occupatissima, devo pulire casa, fare la spesa, sistemare l'armadio e"

"Perchè te stai a comportà così?"

"Comportarmi come scusa?"

"Da ragazzina!"

"Io? Io mi comporto da ragazzina? Mattì rendite conto dell'età che c'hai e delle cazzate che fai"

"M'é passata la fame, posso andarme a fa na doccia?"

"Vai"

Nel frattempo che Mattia é a fare la doccia, pulisco le la cucina, togliendo tutto di mezzo, poi ritorno nella mia camera.
Rimango a fissare il letto ancora disfatto, stendendomi lentamente sopra, dal lato dove ha dormito Mattia, mi volto a guardare la finestra, ha iniziato a piovere e Stefania non é qui.

"Di qua si sente il profumo tuo" sento il peso di Mattia avvinghiarsi al mio corpo.

"Ma va Mattia, non l'avrei mai detto, c'ho dormito"

" 'nto sei simpatica"

"Lo so, che vuoi farci"

"Stanotte t'ho sognato"

"Ah si? Com'era il sogno?"

"Eravamo al mare, era la notte di San Lorenzo, era caduta na stella"

"E poi?"

"Poi ci siamo baciati"

Rimango per un secondo, in silenzio, riesco a sentire il cuors che batte all'impazzata

"Che é successo dopo il bacio?"

"Non lo so, me so svejato dopo"

"Oh"

"Che fai 'n me dici niente?"

"Non so che dire" sussurro imbarazzata, era solo un sogno

"Sei sicura?" Mi fa voltare e ci guardiamo, occhi negli occhi

"Forse... se non fosse stato un sogno, sarebbe stato diverso"

"L'ho pensato anche io" sul suo viso si forma un piccolo sorriso, che muoio dalla voglia di baciare.
Io sono imbarazzata e se potessi vedere il mio volto, vedrei l'evidente rossore, lo stupore, che sta succedendo?"

"Sentimi bene Elena, sto pe ditte na cosa seria"

"Dimmi"

"Quella volta che ti ubriacasti, e ieri sera l'ho sentito"

"Che.. che hai sentito ieri?"

"Quello che hai detto"

"No"

"Si"

"Ti prego no" mi alzo di scatto e gli occhi minacciano di piangere, non puó saperlo. No. Non puó, un conto é immaginare che lui sappia, un altro conto é averne la certezza

"Si t'ho sentito, tu mi ami"

"No"

"Non era na domanda, era n'affermazione"

Esco di fretta dalla camera e da casa, rimanendo completamente immobilizzata sotto la pioggia.
Il respiro é pesante, gli occhi mo bruciano, la pioggia continua a cadere, persino il mondo intorno a me sembra esser triste.

"Hey" sento Mattia dietro di me avvolgermi con una coperta e nel corpo arriva immediatamente calore, nonostante la pioggia continui a cadere.

"Dimenticatene, non voglio che tu lo sappia" sussuro con un filo di voce

"Non posso" quasi sorride, mentre l'acqua gli cade sul volto e i capelli sono interamente bagnati

"Perché?" Poso lo sguardo sul suo sorriso.

******
Amoriiiiiii*-*
E mo? Che succede??
Secondo voiiiiiiiiiiii
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Elena❤

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