Testimonianza uditiva del testimone Mario Carli del caso n 567 del 1996 Milano A=Sospettato M=Sconosciuto L=Sconosciuto
A:Zitto! Devi stare zitto! tu non mi conosci non sai niente di me e non puoi giudicarmi!
M:Ti prego ripensaci non puoi pensare davvero di farlo!
A:non posso non capisci? Se mi fermo ora loro continueranno a tormentarmi. Loro non mi lasceranno mai in pace.
M: sei ancora in tempo se ti fermi ora potrai ancora avere un futuro
A: ma gli altri non capirebbero. Non saprebbero la verità. Crederebbero che io sia un mostro per quello che ho fatto ma è colpa loro... è colpa delle voci.
silenzio
A: le voci... lo sai quando ho iniziato a sentirle credevo di essere impazzito del tutto ma poi invece non era così male. Almeno qualcuno mi ascoltava e non ero più tanto solo. Ma poi le voci sono diventate sempre di più e sempre più arrabbiate e alla fine è arrivato Lui e mi ha costretto a fare delle cose... cose orribili ma ... ma a noi piacevano.
M: non puoi continuare così! Devi farti aiutare, se lo dici a qualcuno forse ti aiuteranno a far fermare le voci
A: no no sta zitto lo fai arrabbiare! Lui mi dice di continuare manca poco...
M: non ascoltarlo! Guardami, guardami! Tu non sei così! Tu sei migliore di lui tu puoi combatterlo!
A: no non posso! Non mi lascerà stare! Lui è troppo forte, Lui è un assassino, è pazzo
M: ma tu non lo sei e non sei neanche cattivo! Lui è cattivo!
A: ma Lui sono io. Lui è una parte di me è... qui! Vattene scappa ti ucciderà.
L: con chi stai parlando?
A: vattene prima che ti veda, lasciami solo!
M: ma tu sei SOLO!
Tre giorni dopo il sospettato Andrea Ferrara ha rapito e ucciso sette persone nello stesso giorno, dopo i delitti si è consegnato al dipartimento di polizia. Le sue uniche parole furono:" finalmente... ora le voci tacciono"