Sei da solo. Hai avuto una bella giornata. Sei uscito con gli amici, avete preso un bel gelato, magari avete pure trovato qualche bella ragazza con cui messaggiare su Facebook. Insomma, ti sei divertito. Ma ora arriva la parte meno divertente. Il ritorno a casa. Ammettilo... Hai letto troppe Creepypasta, negli ultimi giorni. Magari hai avuto qualche conversazione su di esse con qualcuno. E ora sei suggestionato.
Cerchi di distrarti pensando che ora, appena arrivato, magari accenderai la Playstation, oppure ripensi a quelle ragazze viste prima. Cerchi di farti coraggio, ma la paura primordiale e attanagliante ti pervade.
Sei quasi arrivato. Ti senti osservato. Ti giri, ti rigiri, ma nessuno ti sta guardando né ti sta seguendo. Sei pressato. Ma devi solo entrare in casa. Sarai salvo dalle presenze alle tue spalle. Sei davanti alla porta. Non ti volti, la paura ti paralizza. Le chiavi... eccole, nella tasca dei jeans sgualciti. Le prendi, le infili nella serratura. Il tuo cuore batte a mille. Sei terrorizzato. Perchè hai letto quelle storie? Perchè non riesci a pensare a qualcosa di bello? Ci provi, mentre giri le chiavi nella serratura. Non ci riesci. La porta si apre, e ti catapulti dentro, aspettandoti i tuoi genitori che ti salutano, le luci accese, i rumori della TV in salotto, il profumo della cena quasi pronta... Ma tutto ti crolla addosso. Vetri rotti per terra. Luci spente. Nessuno. La porta si richiude dietro di te. Una voce cupa e tetra, che sembra rimbombare nei tuoi pensieri, dice una frase.
Finalmente sei entrato.
