Alle luci dell'alba, entra in camera una dottoressa
"Sig.Mengoni, può uscire, è tutto apposto. Scusate l'orario ma abbiamo bisogno della stanza...c'è un altro ragazzo in gravi condizioni"
Marco si sveglia di soprassalto. Di conseguenza anche io.
"Certo, prendo le mie cose e vado via"
"Ah, non dimentichi di passare in accettazione per ritirare le varie carte"
La dottoressa ci lascia da soli.
"Finalmente ritorniamo a casa insieme."
Marco mi sorride."Grazie per essermi stata vicino"
"Non mi devi ringraziare. Io ti amo, punto. Farei di tutto per vederti accanto a me"
"Amore mio, cosa ho fatto per meritarti."
Si alza dal letto e mi bacia.
Prendiamo tutto e finalmente lasciamo quel postaccio dopo tre giorni infernali.
Arrivati a casa, chiamiamo Marta e Iaia e decidiamo di pranzare tutti insieme.
Dopo mangiato Marco, ovviamente, non appena rivede il suo amato portatile, decide di farmi ascoltare i nuovi arrangiamenti.
Ah, la dura vita degli artisti!"Tieni, ascolta. Però non dirmi niente..."
Le musiche sono molto emozionanti, ma senza la sua voce, è tutto monotono.
Arriva la sera e Marco mi si avvicina"Posso?"
Io gli rispondo di si, ovviamente.
Inizia a baciarmi, sfila la maglietta e mi trascina in camera da letto...
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Uno splendido disastro || Marco Mengoni ||
Fanfiction|| In a crowded room I'm the only one when it's just us two and the setting sun there's a light in you, in everything you do once again it seems you found a way to make me love you even more than I loved you yesterday ||