CAPITOLO 1

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Sono appena ritornata a casa dopo una interminabile lezione di anatomia.
Giorgio non c' é.
Trovo sul tavolo un suo biglietto:

"Dobbiamo presentare la collezione donna e bambino per la prossima stagione. Torno stasera molto tardi. Non mi aspettare sveglia. Un bacio"

Cavolo, un'altra serata sola soletta a casa!
Per fortuna squilla il telefono.
È Paola, una mia compagna di facoltà.

"Alle 16:30 ti passo a prendere. Ti va una partita a tennis? Preparati e ...non farmi aspettare come tuo solito!"

Ebbene sì, ho una grande difetto: sono una ritardataria di prima categoria.
Oggi é una giornata particolarmente fresca, quindi un po' di sport non mi dispiace affatto.
Preparo un tramezzino (visto che la mensa dell'università a pranzo non è un granché e da buona pugliese, mi piace mangiare sano e genuino) e corro subito a sistemare il borsone con racchetta, pantaloncino, polsini, asciugamani e bottiglietta d'acqua
Suona il citofono.

"Mari sono Paola, scendiii che ti offro prima un caffè al bar e poi andiamo al Circolo"

"Ok, due minuti e sono da te"

Arrivo da Paola, ci infiliamo in macchina e arriviamo presso un noto bar di Milano.

Uno splendido disastro || Marco Mengoni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora