22.09

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Oltre al fatto che Roman Holiday è bellissima e io sono stanchissima, oggi mi sento in vena di lamentarmi del mondo intero. Perché non farlo qui?


Intanto oggi ho fatto 2940204 cose che neanche in estate facevo, ginnastica (MA ABBIAMO FATTO BASKET E MI HA RESO FELICE), sei ore di scuola, hip-hop e bla bla bla

Ma oggi a scuola praticamente è successa una cosa, cioè lo sono venuta a sapere a scuola, ed è una cosa che mi ha turbata molto. Una cosa che non mi riguarda direttamente, ma mi ha colpito ugualmente.

Non dirò di cosa si tratta per il semplice fatto che credo sia piuttosto delicato e privato, ecco.

In ogni caso, questa "storia" mi ha lasciato davvero mooolto perplessa e turbata. Mi sono ritrovata un sacco a pensare anche durante le ore di scuole e anche dopo, anche in questo momento, in verità.

E poi dopo scuola ho visto alcune mie amiche e ne abbiamo parlato per una buona ora e mezza, credo (siamo compagne di classe).

Ed è stato così bello poterne parlare ad alta voce e discuterne, confrontando le proprie opinioni. Perché scrivere mi fa bene, davvero, ma certe volte ci sono cose che credo io abbia bisogno anche di dire a voce, per fare chiarezza nei miei pensieri.

E invece (ecco il punto dove mi lamento) con mia madre, oggi, le ho cominciato a raccontare  cos'era successo, e lei è stata zitta tipo per un secondo, poi come se niente fosse, fa "Ah, e oggi a chimica cos'avete fatto?"

Mentirei se dicessi che quella non è una storia seria, e lei che l'ha liquidata così mi ha innervosito in una maniera incredibile.

COME FACCIO A PARLARE DI CIO' CHE PENSO SE DOPO UNA NOTIZIA SIMILE MI CHIEDI COM'E' ANDATA A SCUOLA?

Con le altre ragazze, invece, ne abbiamo parlato davvero un sacco, e credo che la cosa mi abbia fatto molto bene.

Perché sì, insomma, io penso tanto, fin troppo, credo, e quindi ho cominciato a pensare a 3021 cose oggi. Ho pensato a quello che scrivo e quello che traduco, ho pensato che le cose alla televisione (o quello che scrive la sottoscritta) non sono minimamente simili alla realtà, ho guardato i miei compagni di classe, ho pensato che, non lo so nemmeno io cos'ho pensato.

Ho pensato davvero a tante cose tutte insieme e ho immaginato anche scenari davvero tragici (tendo a farlo piuttosto spesso) e ho pensato a quali sarebbero potute essere le conseguenze. 

In ogni azione che compiano ci sono delle conseguenze.

Non so come continuare questa cosa, al diavolo


L.



I'm a mess;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora