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Negazione.

L'avete mai sentita questa parola?

Credo di sì, o almeno il suo concetto.

Premessa.

1) sono quasi le dieci di sera, ho studiato latino e sono andata a danza, ho ripassato per la verifica di tedesco e non riesco a fare un minimo pensiero decente, sto dormendo sulla tastiera del computer, ma mi sto annoiando e allora ho deciso di scrivere un pò qui.

2) la lezione di danza mi ha ucciso. Quel diavolo di balletto mi ha ucciso. Il riscaldamento mi ha ucciso. Gli esercizi con le punte mi hanno ucciso.

3) Io sono una fanatica di libri di Dan Brown. DAN BROWN signori. Quell'uomo è un genio. Non puoi non leggere un suo libro senza ossessionarti e leggere anche tutti gli altri. E' scientificamente testato. Fidatevi.

Ebbene.

La negazione viene trattata nel suo ultimo libro "Inferno" (E' bellissimo. E' ambientato a Firenze e Robert Langdon ha perso quel suo dannatissimo orologio di Topolino che gli regalarono i genitori dopo che gli hanno sparato alla testa).

In pratica, quando la nostra mente pensa a qualcosa di brutto, questo pensiero viene subito sostituito da uno che non ti faccia sentire solo, inutile e schiacciato dal peso del mondo.

Se non esistesse la negazione questo mondo sarebbe ancora ancora ancora più grigio e triste.

Nel libro prende d'esempio il fatto che se pensiamo al fatto che la popolazione mondiale aumenta giorno dopo giorno e presto non ci sarà più spazio su questo "piccolo" pianeta chiamato Terra, la nostra mente ci riporterà a qualcos'altro, che, se vogliamo dirlo, è mooolto più superficiale. Non so, andare dal dentista, pensare a quel meraviglioso paio di scarpe nuove che vi siete comprati o quanto quella nuova canzone sia bella.

E' così ed è più forte di noi.

Del resto, nei telegiornali o nelle pubblicità è la medesima cosa. Voglio dire, un attimo prima parlano dell'ennesimo omicidio oppure della scomparsa di una ragazzina, e un attimo dopo parlano di quanto quella persona sia irriconoscibile e falsamente bella dopo 3 chili di botulino, oppure quanto le nozze di quella star siano state divertenti e di quanto il cibo fosse divino.

E' un pò disgustoso, non credete?

Ora mi trovo in guai seri, perché non so mai come terminare questi strani aggiornamenti.

Sì, bene, parliamo della negazione. E ora cosa dovrei dire? Ho appena affermato con queste ultime frasi che la negazione esiste. Non so se questo sia positivo o negativo.

Dovrei rifletterci un pò su.

Sì, credo sarebbe interessante.

L.

I'm a mess;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora