03.09

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Partiamo dal fatto che stavo per scrivere 21.07, che è l'ora, al posto della data di oggi. Ma come, è ancora luglio? Sono ancora a Dublino? Non ho ancora fatto il TIE? HO ANCORA PIU' DI UN MESE PER FARE I COMPITI? Comunque, sul serio, tutti quei back to school haul/diy supplies/morning routine/how i eat my breakfast sono tremendamente STRESSANTI.

Avevo pensato a una cosa decente da scrivere, ma, come sempre, penso di essermi dimenticata metà delle cose di cui volevo parlare.

Anyway, oggi, mentre parlavo con mia mamma, le ho detto quando pensassi con repulsione al pensiero delle medie (primo anno in particolare, ew), e di quanto di pentissi di un po' tutto. 

E lei che dice "ma no, non è pentirsi, è solo il tempo che passa"

MY NAME'S BLURRYFACE AND I CARE WHAT YOU THINK aka mi piacciono i twenty one pilots

E io non credo che sia solo il tempo, o forse sono solo io. 

Cioè, non è che mi penta nel senso letterale della parola, ma è che penso sempre che avrei potuto affrontare meglio quella situazione, dire quella cosa in modo migliore ecc. 

Non è che capita con il tempo, sul serio, domani mi sarò già "pentita" di quello che avrò fatto oggi. Ecco perché non riesco a rileggere mai quello che leggo qui, penso che finirei per nascondermi sotto ad una roccia pensando alle cose imbarazzanti che ho scritto.

Una volta stavo rileggendo una mia storia per controllare che non ci fossero errori, forse era love drunk, ma no, non ci sono persone con gli occhi castani in quella storia, head in the clouds, forse, e praticamente mi sono accorta di aver scritto "i suoi occhi marroni" e mi sono sentita disgustata per non aver scritto "i suoi occhi castani".

Forse è per questo che mi piace scrivere, posso spiegare quello che voglio e se non mi piace come l'ho detto lo posso modificare.

Non puoi parlare e annullare ciò che hai detto perché hai usato una sequenza di parole che non è quella che volevi usare.

Credo sia questo il motivo del perché mi sembra di aver fatto un sacco di figuracce, perché nella mia mente penso sempre SEI IMBARAZZANTE, QUESTA COSA NON AVRESTI DOVUTO DIRLA COSI'.

Una delle cose di cui mi pento di più, è probabilmente il periodo delle elementari e delle medie. L'ho detto un numero scandaloso di volte, ma idc. 

Perché mi preoccupavo tanto di stare con certe persone e sforzarmi di farle diventare mie amiche quando è da più di anno che non le vedo. PERCHE' MI PREOCCUPAVO (PREOCCUPO) COSI' TANTO?

A parte che i mie dicono che a me "non va bene nessuno", ma non è quello, è che, forse è sbagliato, cioè, sicuramente lo è, credo, le prime cose che vedo delle persone che mi circondano sono i difetti, e, sì, insomma, le persone non sono perfette, perciò è come se avessi sempre qualcosa da dire sugli altri, quando la verità è che osservo molto le persone e le prime cose mi saltano agli occhi sono quelle.

Non posso farci niente, credo.


Comunque, tornando alla cosa della scuola (e se a questo punto volete lanciarmi una maledizione cruciatus, capisco), STO FACENDO TIPO UN SACCO DI CONFUSIONE.

Dovevo scrivere una lettera in francese, e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era scrivere

Hallo,

wie geht's? 

CHE SICURAMENTE NON E' FRANCESE, VOGLIO DIRE, e 


TAKE ME HIGHER THAN I'VE EVER BEEN

top pt.2 ops mi spiace

NON E' VERO CHE OGGI E' IL TRE SETTEMBRE. SECONDO IL MIO CALENDARIO DI COLPA DELLE STELLE (un altro errore di cui mi pento) SIAMO ANCORA AD AGOSTO. OGGI E' FERRAGOSTO, MANGERO' LA PIZZA E ANDRO' IN UNA DELLE MIE LIBRERIE PREFERITE AL MARE E COMPRERO' ALMENO DUE LIBRI.

E NON E' VERO CHE HO PIU' DI TRENTA PAGINE SULL'EVOLUZIONE DEL PO DA STUDIARE, ASSOLUTAMENTE NO.

Portatemi a Hogwarts, vi prego


L.

I'm a mess;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora