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  • Dedicata a Alla persona che sta leggendo ora.
                                    

Ci resta solo una pagina da scrivere. La riempirò con un verbo, sempre lo stesso. Amo. Ho amato. Amerò.

- il profumo delle campanule

Non c'è bisogno di essere una bambina di dieci anni per tenere un diario. Prendere nota ogni giorno delle cose che succedono (...) vi aiuta meglio a capire cosa accade attorno a voi.

Demi Lovato, Staying Strong, 2 dicembre.

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Ho scoperto leggermente in ritardo che questa nota era scritta sul libro. Sono contenta di aver cominciato a scrivere prima di leggerla. 

E, credo lo ripeterò un miliardesimo di volte, amo  scrivere questa cosa.

Mi da un grande senso di libertà, perché posso scrivere quello che voglio. Ha la stessa funzione di un diario di carta, ma, da quando avevo sette anni, non ho mai terminato di scrivere un diario. (Quella è stata l'unica volta che ho tentato).

Scrivere è bello, le cose belle, alcune, credo vadano condivise, o comunque, non nascoste dentro ad un cassetto.

E' il mio modo di sfogarmi, come per alcuni è cantare e per altri dipingere.

E' semplicemente per il fatto che i miei pensieri riesco a trasferirli in parola scritta, piuttosto che in una frase.

Non riesco a relazionarmi con le parole. Ma con quelle scritte sì. Riesco a far capire le mie ragioni, riesco a far capire come mi sento, e riesco a stare meglio.

Sono una persona pignola. Troppo pignola. Per le altre storie che scrivo ci metto tantissimo solo per scrivere e ideare la frase principale, la copertina, poi, nemmeno a parlarne. Rimango non so quanto tempo davanti a We Heart It o Tumblr per cercare foto che mi sembrino adatte.Ricontrollo fino allo svenimento i capitoli, li cancello, li riscrivo, cambio idea.

Ma qui non è così.

Non rileggo mai ciò che scrivo, perché è come se mi lasciassi dietro una piccola parte di me che desiderava uscire.

Non mi guardo indietro, semplicemente, scrivo.

L.

I'm a mess;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora