03.11

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DIO, SONO COSI' ARRABBIATA.

I miei compagni di classe continuano a credere che io debba essere la martire per l'esposizione di geografia di domani.

"A chi la facciamo fare l'esposizione? Giusto, a quella ragazza che non caghiamo mai ma che per queste cose va bene"

Ma quanto sono carini.

Li sto strozzando tutti telepaticamente.

E li sto immergendo nell'acido.

Ok, forse leggere Insane non mi ha fatto molto bene.

Ma passiamo oltre che altrimenti picchio anche il computer, e noi non vogliamo questo, vero?

Passiamo ad un argomento più, come dire, tranquillo.

Mi capita tanto, a volte, di sentirmi simile ad Augustus Waters (se non sapete chi è sentite questo rumore? E' il mio disappunto che vi ha trovati)

Cioè, lui aveva questa paura dell'oblio, di non poter essere ricordato, ecco, anch'io mi sento un po' così.

Non capita mai a voi?

Vivo in questa schifo di cittadina lontana da tutto, dove, dettaglio piccolo e insignificante, potrebbe tranquillamente nascere una meravigliosa palude, visto il tempo che c'è. Dico sul serio, al mattino con tutta la nebbia che c'è non si vede nulla. N u l l a.

E poi ci sono quei paesini dentro i paesini dentro la mia schifo di cittadina che fanno venire il voltastomaco solo a vederli, perché, dal mio punto di vista, sono delle sorta di "città morte", dove c'è a malapena una scuola elementare e un bar.

Io vorrei trasferirmi in una città grande, piena di vita, non so, tipo Londra, Sydney, avete capito, posti a 4636589 km da qui; no, non li ho contati, ma più o meno siamo lì.

Vorrei diventare una scrittrice. Oppure una professoressa. No, la scelta della scrittrice è decisamente più allettante.  Non credete anche voi?

L'anno scorso, per le vacanze di Natale ho scritto la bozza di una trilogia, niente fan fiction (Sì, SO SCRIVERE COSE ANCHE SENZA CANTANTI, MI SENTO REALIZZATA), di una cosa tipo fantasy, ho addirittura disegnato le copertine.

Io da sola, vi rendete conto? Io che non riesco a disegnare neanche un quadrato.

E' perché fare la scrittrice sarebbe meraviglioso, fare un lavoro per cui poter essere ricordata.

Spero proprio che sarà così, o almeno in parte.

Uffa, ho finito di bere il tè. IO. AMO. IL TE'. Credo che aggiornerò una storia e probabilmente tornerò ad ascoltare il CD dei Paramore, sempre quello che stavo ascoltando sabato.

L.


I'm a mess;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora