I'm a mess;

01.11

Non è un diario questo, Dio, assolutamente no. I diari cartacei non hanno mai significato niente per me, che senso ha scrivere qualcosa che poi nessuno leggerà? Nessuno. So che probabilmente questa "storia" non verrà calcolata da anima viva, ma, per dirlo in modo carino, chissenefrega.

Io voglio scrivere qui perché voglio scrivere, voglio trovare un posto mio per scrivere quello che mi passa per la testa, senza dover per forza includere in ciò che scrivo un cantante famoso e una trama ideata alle tre di notte.

Voglio scrivere per il puro piacere di scrivere.

Non sarà una cosa noiosa del tipo "ho fatto colazione, sono andata a scuola, ho fatto i compiti e ho pensato al profondo significato della vita".

Probabilmente sarà una cosa noiosa, sì, ma che, spero, abbia almeno un pò di senso nell'essere letta.

Non ho intenzione di fare brutte copie e correggere gli scritti, come vengono vengono, a differenza di tutte le altre storie che ho scritto.

Ebbene, oggi.

Credo di avere un talento naturale nel litigare con le persone. O con lo stare sola. E' come se ad un certo punto avessi un problema con una persona e non avessi le palle per dirglielo. E' proprio così.

Oggi mi sono sentita un pò un disastro, perché persino ieri sera, insieme ad altre cinque persone, c'è stato un momento in cui mi sono sentita sola lo stesso. E' piuttosto irritante.

I miei coetanei, forse, passano il sabato sera in compagnia, non guardando un film in streaming a letto bevendo tè. Proprio no.

Sembra che, per il momento, le uniche persone con cui io riesca a comunicare siano dall'altra parte dell'Italia. E certe volte non ci riesco nemmeno con loro.

Ad aumentare questo senso di schifo oggi mi ha anche aiutato una meravigliosa playlist piena zeppa di brani deprimenti, quelli che ti fanno piangere e ti fanno venire voglia di mangiarti un barile di gelato, rendo l'idea?

Quindi, ora sono qui, a scrivere questa cosa che probabilmente non leggerà nessuno e ad ascoltare il mio CD dei Paramore che ho comprato proprio oggi.

Oops, avevo detto che non avrei scritto cose simili. Pazienza.

Credo che andrò a scrivere un altro pò di frasi lacrimose su Tumblr ora, perciò ciao.

L.