Capitolo 53.

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| Anastasia. |

« Christian? » lo chiamo ancora una volta. Mi stringe a sè da dietro. La stanza è illuminata solo dalla luce che emana un...proiettore? Mi chiedo cosa abbia in mente Christian. A un certo punto compare una scritta sulla parete di fronte a noi:

"una volta ti avevo detto.." In una grossa scritta bianca scintillante. Ma che...? Oh mio Dio. Dopo qualche secondo svanisce e ne appare un'altra.

"di non essere un tipo da cuori e fiori, di non volere storie D'amore, di non amare nessuno" sento già di star per piangere. Mi giro verso Christian, che adesso è leggermente illuminato dalla luce delle scritte.

"E poi sei arrivata tu"

"E mi hai cambiato la vita, hai portato la luce nella mia vita"

"Mi hai fatto dimenticare come fosse odiare me stesso"

"Mi hai insegnato che l'amore vero esiste, e che nella vita ce n'è solo uno"

"Tu, sei il mio unico vero amore."

"ed è per questo, che non riesco a pensare di poter mai amare qualcuno come amo te"

"La cosa più bella della mia vita"

"La persona che amo"

"La persone con cui voglio passare il resto della mia vita" la scritta si spegne e sento Christian accendere la luce. Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano. Quando torna da me si inginocchia ai miei piedi prendendo la mano, i suoi gli occhi brillano, pieni di speranza, amore ed eccitazione. OH MIO DIO.

« Anastasia Rose Steele.. » comincia.

« Christian, ma che..? » balbetto.

« Zitta, per favore, altrimenti non parlo più e mi rimangio tutto. » scherza e sorride. Rido e poi continua: « sei la donna più bella che io abbia mai incontrato, la più affascinante, la più dolce, la più premurosa, la più intelligente, la più forte, quella che amo più di me stesso. E che amerò per tutta la vita. »

« Oh mio Dio.. » mormoro, e ricomincio a piangere. Le lacrime scorrono senza controllo sulle mie guance. Alzo la mano libera per asciugarmele, ma Christian mi precede. Le mie mani vagano incontrollate nei suoi capelli. Sta davvero per...?

« Sai che non sono un principe azzurro con l'armatura in argento, che mi porto dietro tanta merda, che sono complicato, lunatico, impulsivo.. Ma ti amo, più di me stesso. Ti proteggerò da tutto e da tutti, da me stesso in primo luogo, ti starò accanto, ogni giorno, nel bene e nel male, anche quando saremo vecchi e malati, e ti amerò.. fino a quando esalerò il mio ultimo respiro su questa terra. » dice, e si ferma cercando di decifrare la mia espressione, che non riesco nemmeno lontanamente ad immaginare una questo momento. Vorrei dire qualcosa, ma non riesco ad aprire bocca e formare un pensiero sensato.

« Christian... » balbetto. È l'unica cosa che riesco a dire.

« È la prima volta che penso di voler passare la mia vita con qualcuno. Voglio sposarti, Ana, voglio che tu sia mia moglie. Voglio essere tuo marito. » dice e una lacrima gli scende su una guancia. Oh mio Dio.

« io.. Ehm. » faccio un respiro profondo nella speranza che mi venga qualcosa di sensato da dire in questo momento, così importante per lui, per me, per noi.

« Lo so che sei scossa, che non ti saresti mai immaginata, nemmeno lontanamente, questa proposta da me, quindi capisco, sei confusa. » dice e si alza. Siamo l'uno di fronte all'altra.

Ana & Christian • Il mio primo amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora