Capitolo 39

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| Christian |

Sono le 19:00, finalmente, Ana dovrebbe tornare a casa dal lavoro a momenti. Non ha voluto che l'andassi a prendere e così sono tornato a casa.

Sento le porte dell'ascensore aprirsi e mi alzo dallo sgabello della cucina, prima che Ana possa guardarsi intorno e chiedersi dove sono le prendo il viso e la bacio, lei mi stringe i capelli e la stringo a me per i fianchi. Quando ci stacchiamo ansimiamo entrambi.
<< Sei contento di vedermi? eh? >> dice.
<< Sempre. >> Rispondo. Le tolgo la giacca e la lancio sulla poltrona, l'afferro per i fianchi e la bacio dirigendoci in camera da letto. Chiudo la porta e la spingo contro il muro.
<< Non mi chiedi neanche com'è andata?! >> chiede mentre le bacio il collo.
<< Giusto, com'è andata? >> mormoro contro il suo collo continuando a baciarlo e succhiarlo.
<< Bellissimo. >> dice, chiaramente non riferendosi al lavoro. Sorrido contro il suo collo.
<< Mi sei mancata oggi. >> le dico abbassando la lampo Del suo vestito viola e facendolo cadere ai suoi piedi. Mi prendo un attimo per ammirarla
<< Amo l'accesso facile. >> dico e poi riprendo a baciarla. Le prendo le mani, le nostre dita si intrecciano sopra la sua testa. Lei ansima.
<< Christian.. >>
<< Voglio stare dentro di te. >> dico. Lei mi sbottona la camicia e la butta a terra, afferra i miei pantaloni e fa lo stesso. Le prendo i glutei e la sollevo all'altezza della mia vita. Lei sussulta per la sorpresa e stringe le braccia attorno al mio collo. la porto sul letto Senza smettere di baciarla, Le slaccio il reggiseno e mi sbarazzo delle mutandine leccandole l'ombelico, la pancia e i capezzoli. Mi sbarazzo anche dei miei boxer e mentre la bacio entro dentro di lei. Lei Geme nella mia bocca.

Sono ancora dentro di lei, ci fissiamo per alcuni minuti ed è Ana a rompere il silenzio: << Non mi hai ancora chiesto del lavoro. >> dice lei a cavalcioni su di me, mi metto a sedere e sbuffo.
<< So che è andata bene. >> dico.
<< Cosa? Tu? Christian.. >> dice.
<< Non ho usato le mie abilità da stalker, è logico, se non ti avessero presa non saresti rimasta lì per tutto il giorno. Aspetto ancora di sapere il nome dell'azienda. >> dico.
<< Beh, grazie per non esserti messo in mezzo. >>
<< Non hai risposto alla mia domanda. Perché non vuoi dirmelo? >> chiedo. Lei sbuffa e alza gli occhi al cielo.
<< La Johnson. >> dice.
<< Ah, la conosco. Non è una delle migliori. >> dico
<< Beh, io ci lavoro. >>
<< Allora sono sicuro che lo renderai migliore. Rendi tutto migliore. >> dico e le bacio la punta del naso. Mi giro in modo che lei sia sotto di me.
<< Mi sei mancato. >> dice accarezzandomi i capelli.
<< Ho notato. >> dico io con un sorrisetto malizioso e lei mi da uno schiaffetto sul sedere.
<< Miss. Steele, mi hai appena punito? >> chiedo.
<< Qualche problema, Mr. Grey? >>
<< Se lo fai di nuovo, ti scopo ancora e ancora e ancora. >> dico.
<< oh, Beh, non ti fermerò. >> dice alzando le mani.
<< è una richiesta? >>
<< può darsi.. >> dice. Strofino il naso contro il suo.
<< Prima devi dirmi di oggi. Come ti sembra questo lavoro? >> chiedo.
<< Il lavoro o gli uomini che lavorano lì? >> chiede.
<< ci sono uomini? >>
<< beh, si. >> dice.
<< quanti? >>
<< Non ne sono sicura. >> dice.
<< Allora ho fatto bene a lasciarti succhiotti ovunque. >> dico soddisfatto.
<< cosa? Dove? >> dice guardandosi.
<< Cosi sapranno che sei mia. E domani ti accompagno al lavoro. >>
<< Va bene. Ma non fare scenate. >>
<< Non ti prometto niente. >> dico.

<< Buuuuuongiorno! >> dice Ana stiracchiandosi sul mio petto.
<< Ciao. >> dico. Mi metto su di lei e la bacio, lei avvolge le gambe attorno ai miei fianchi.
<< Devo andare a lavoro.. >> dice mentre le bacio il collo.
<< Abbiamo tempo.. >> mormoro.
<< Non voglio fare tardi. >> dice.
<< Allora ci tocca muoverci. >> dico.

<< Posso entrare dentro? >> le chiedo quando ci fermiamo con la macchina davanti all'agenzia.
<< Per cosa? Per raccomandarmi? >> chiede sarcastica.
<< Per sapere dove lavora la mia fidanzata. >> dico. Lei scuote la e testa e Scendiamo dalla macchina.
<< A dopo! >> dice e mi bacia. La tiro a me e la bacio più forte. Noto che un ragazzo dietro di lei, con un completo, la fissa.
<< è quello uno dei coglioni che ti sbavano dietro?! >> chiedo. Lei si gira e gli sorride.
<< No, è un mio collega. Mi sta aspettando perché abbiamo una cosa da fare insieme. >> dice e fa per girarsi di nuovo.
<< Cosa precisamente? >>
<< Oh Dio, Christian, vuole un parere su un manoscritto che sta esaminando. >> dice e alza gli occhi al cielo.
<< Spero sia solo questo. >> dico, lei ridacchia:
<< Devo andare! >> dice. La tiro di nuovo a me e la bacio, consapevole che il tizio ci sta fissando. Stringo la sua schiena a me, lei mi stringe i fianchi.
<< A dopo! >> sussurra quando si stacca da me e mi sorride.
<< A dopo, piccola. >> dico e le sorrido.

<< Le farò sapere, Mr Grey! >> dice Mr. Hallows, il mio cliente. Gli stringo le mano e annuisco. Chiude la porta e prendo il telefono dalla mia tasca per scrivere ad ana.
<< Va tutto bene? stai bene? >>. Dopo qualche secondo arriva la risposta:
<< Si, il mio collega ha solo tentato di fare sesso con me, e l'ho lasciato fare. >> dice. Ma che cazzo?! Mi ribolle il sangue.
<< Spero che tu stia scherzando. >> le invio.
<< Ohh, dovevi vederci.. :D >> che diavolo è quella emoticon?!
<< Non costringermi a venire lí e spaccare la testa a chiunque ci sia. Cos'é quell'emoticon?! >>
<< Scusa, era uno scherzo. Una faccina felice. >> scrive.
<< Oh, lo spero bene. Non me ne hai mai mandata una. >> l
<< Tieni a freno la tua rabbia, Grey. >>
<< Oh, credimi, sono molto di più che arrabbiato. Sono tentato di venire lì e farti urlare il mio nome su quella dannata scrivania così che tutti possano sentire quello che ti sto facendo. Quello che solo io, posso fare. >> scrivo e invio. La sua risposta arriva così velocemente:
<< Per favore, cerca di trattenerti fino a stasera. Farò la brava. Prometto. Ti amo ❤️ >> un cuore. Sorrido leggendo il suo messaggio. Da quando sono così sdolcinato?! da quando sorrido come un cretino davanti a una fottuta emoticon?!
<< Va bene, starò calmo. Per quanto riguarda stasera ho già delle idee. Ti amo anche io. >>
<< mmh, anche io. >>
<< cosa? Fantastichi su noi due a letto quando sei a lavoro?! >> mi piace!
<< fantastico SEMPRE su di noi. >>
<< Wow! Non ne avevo idea, mi sento meno solo adesso. Allora, parla, cosa vorresti farmi? >> invio.

Ana & Christian • Il mio primo amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora