Ana & Christian • Il mio primo amore.

Capitolo 28.

| Anastasia |

Christian mi aiuta a scendere dall'aliante, quando capisce Che da sola non ci riesco:
<< Ti aiuto.. >> dice contento di poter fare qualcosa per me, come se non fosse abbastanza quello che ha fatto oggi. Abbiamo passato una giornata da sogno, nonostante il dramma.. Mi aiuta a scendere, e ovviamente io inciampo ma lui mi prende all'istante per i fianchi tenendomi in piedi mentre io mi reggo alle sue braccia. È una strana sensazione, le sue mani su di me.. Non lo tollero eppure voglio che mi tocchi. Gli sorrido timidamente e lui ritrae le mani.
<< Qual'è il prossimo passo nella nostra giornata da sogno? >> dico per interrompere la tensione.
<< Da sogno? >> dice sorridendo.
<< Si. >> ammetto. Lui sorride compiaciuto.
<< Tu cosa vorresti fare? >> Dice. Per un attimo penso che stia alludendo a... Ma non sembra, non lo farebbe.
<< Non so.. Stupiscimi. >>
<< Non sei stanca? >> chiede.
<< Un po' >> ammetto.
<< Andiamo in hotel, allora. >> dice lui prendendomi per mano mentre Taylor mette in moto.

Mi sistemo a letto, per fortuna Taylor ha comprato anche qualche camicia da notte, questa che indosso è azzurra e di raso. Christian è di fronte al comodino, sta scrivendo qualche mail, mi infilo sotto le coperte. Lui si gira verso di me:
<< Faccio io.. >> dice posando il telefono e venendo dalla mia parte del letto per rimboccarmi le coperte. È talmente bello, i suoi capelli sono più lunghi del solito, indossa solo i pantaloni del pigiama. Mi guarda negli occhi, e accenna un sorriso. Si china su di me per baciarmi ma mi ritraggo istintivamente. Oh no. Lui spalanca gli occhi. Non penso sia mai successo prima, non ho mai rifiutato un suo bacio o una sua carezza.
<< Scusa.. >> dice tirandosi su. Mi tiro su a sedere anche io.
<< Non devi scusarti.. Christian, è solo che.. Io.. >> dico cercando di trovare le parole giuste per non ferirlo. È troppo presto.
<< Capisco Ana, e capisco se non vuoi più che dorma qui, se non ti fidi più, vado a dormire in salotto.. Oppure prendo un'altra stanza. Si, prendo un'altra stanza. >> dice sedendosi dall'altra parte del letto per infilarsi le scarpe. Prima che possa farlo gli metto una mano sulla spalla e si gira verso di me. Gli accarezzo il viso e lui chiede gli occhi abbandonandosi alle mie carezze. È così bello, così tanto per me. Tengo così tanto a lui, lo amo così tanto. Mi fa malissimo vederlo così, ma é come se non avessi il controllo del mio corpo, come se lui agisse prima di me.
<< Oh, Christian, ti amo così tanto. >> gli dico. È vero, non lo dico per migliorare la situazione, è così, è sempre stato così, anche quando non lo capivo. Mi guarda e noto che una lacrime scende sulla sua guancia. Oh, amore mio. I suoi occhioni grigi pieni di lacrime.. Si lascia andare e piange tra le mie mani.
<< Non voglio che tu te ne vada.. >> dico sincera.
<< Ana.. Io.. Ti amo. Scusa. >> dice.
<< Basta scuse. È stata una giornata meravigliosa grazie a Te. Ero felice. Sono felice. Oggi mi hai fatto dimenticare di Tutto. Ti amo e non voglio che tu vada via. >> dico lasciandogli il viso.
<< Posso dormire con te? >>
<< Non credo che riuscirei a dormire senza di te.. >> dico.
<< Oh, Ana. >> dice e scosta le coperte. Si mette sotto. Siamo l'uno di fronte all'altra, ci osserviamo. Prendo la mano di Christian sul cuscino e la stringo, le nostre dita incrociate. Lui sorride.
<< Perchè? Non me ne andrò.. Lo sai. >> dice.
<< Perché mi fai sentire al sicuro, amata. - rispondo. - Sei la mia ancora di salvezza. >>

[ Scusate se è corto ma visto che mi avete scritto in tante volevo accontentarvi. Dedicato a @carolaporto  <3 e come al solito vi invito a piacizzare la pagina che JustMeandmySmile99 ha creato in onore delle mie FF → https://www.facebook.com/pages/I-am-a-FanFictionist-Ana-Christian/674435646023569 ]