Capitolo 38

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| Christian |

Ana è rannicchiata tra le mie braccia, sorride e mi accarezza il contorno del tatuaggio. Per lei è una cosa molto importante, e anche per me. È una forma di impegno nei suoi confronti. È Come se dicesse "Sono talmente sicuro di amarti che voglio portarti sulla mia pelle per sempre.".
<< Ti piace? >> chiedo. Lei alza gli occhi e sorride.
<< Lo adoro. Quando lo hai fatto, precisamente? >> chiede.
<< Dopo che mi hai lasciato, mi sono ritrovato a correre sotto casa sua, sono stato lì per qualche minuto e ho ricominciato a correre. >> dico ma lei mi interrompe:
<< Cosa? Davvero? Sei venuto sotto casa mia? >> chiede.
<< Si, volevo vederti. Speravo di vederti. Ti sembra strano? >> chiedo. Lei scuote la testa.
<< Posso finire? >> chiedo. Lei annuisce.
<< Insomma, correndo, mi sono ritrovato davanti un uomo con la moglie e un bambino in braccio, erano così uniti. La cosa più bella che abbia mai visto. Si stringevano sotto la pioggia, sostenendosi a vicenda. Lì mi sono reso conto di quanto avrei voluto una cosa del genere con te, ma mi avevi lasciato e mi così mi resi conto che non avrei avuto mai più quella possibilità, ma volevo portare il tuo ricordo sempre con me. Mi ritrovai davanti un centro di tatuaggi ed entrai. >> le spiego.
<< Io.. Ehm.. Davvero? >>
<< Pensi che ti mentirei? >>
<< No, dico, davvero volevi una famiglia con me? >> chiede. Appoggiando il mento sul mio petto.
<< L'ho capito in quel momento, vedendo quella famiglia. Pensavo a quanto saresti stata bella in abito da sposa mentre avanzavi verso di me vestita di bianco. A come staresti con il pancione, e a noi due con un bambino in braccio, il frutto del nostro amore. >> dico.
<< Christian, io.. Non so che dire. >> dice cercando di trovare le parole.
<< Non ora, sia chiaro. Non ti sto chiedono di sposarmi in questo momento, voglio solo che tu sappia che quello che volevo prima non lo voglio più. So cosa voglio. >> dico accarezzandole i capelli. Mi avvicino a la bacio sulle labbra.
<< Non avrei mai pensato di sentire queste parole dalla tua Bocca. >> dice lei, e si asciuga le lacrime. Con un dito le accarezzo la guancia bagnata e mi protendo verso di lei per baciarle le labbra.
<< Allontarti da me è stata la cosa migliore che potessi fare, altrimenti non avrei mai capito quello che voglio. Quello che voglio con te. >> sottolineo.
<< Io.. Sono senza parole. >> dice e si asciuga ancora una volta le lacrime.
<< Non piangere, Ana. Per favore, mi fa troppo male. >> dico.
<< Sono lacrime di gioia. >> dice lei.
<< Non devi, non voglio. >> le dico. lei sale a cavalcioni su di me e mi metto a sedere. Mi prende il viso tra le mani e dice:
<< Ti amo, Christian. Ti amo. >>. Le afferro il viso alla base del collo e la bacio. Lei stringe le braccia attorno al mio collo.
<< Sei l'unico, Christian. L'unico per me. >> dice e mi bacia il collo.
<< dillo Ancora. >> dico e entro dentro di lei, si aggrappa forte alle mie braccia.
<< Sei l'unico, Christian. >>

<< Domani ho un colloquio. >> dice Anastasia tenendo il cellulare in mano. Io sono davanti allo specchio a vestirmi.
<< Di già? >> chiedo e lei annuisce.
<< È una buona casa editrice. >>
<< Come si chiama? >> chiedo, ma non ricevo risposta.
<< Ana? >>
<< No, non interferirai con la mia carriera. No. >> dice alzando un dito.
<< Non volevo fare nulla, non posso sapere dove andrà a lavorare la mia fidanzata? >>
<< No, se il fidanzato in questione è un maniaco del controllo, possessivo e geloso. >> dice seria.
<< Dimentichi, follemente innamorato. >> dico sorridendo. Lei tenta di sopprimere un sorriso e io mi avvicino.
<< Sul serio, Christian. Voglio meritarmelo il posto, non ottenerlo perché il mio ragazzo è il signore dell'universo! >> sbotta.
<< "Il signore dell'universo"? >> chiedo divertito.
<< Sarei il signore dell'universo? >>
<< Del mio di sicuro. >> dice.
<< Sono felice di sentirtelo dire. >> dico mettendo le mani sui suoi fianchi.

È mattina, sono seduto al bancone a fare colazione. Ana arriva in cucina dopo qualche minuto, ha i capelli arruffati e indossa solo la mia maglietta bianca. È dannatamente sexy.
<< Buongiorno, amore! >> dico. Lei posa una mano sulla mia spalla e mi bacia.
<< 'Amore'? >> chiede.
<< Sono un tipo romantico. >> dico facendole l'occhiolino.
<< Se lo dici tu.. >> dice allontanandosi e le do una pacca sul sedere.
<< Cosa vuoi che ti prepari, piccolo? >> chiede.
<< Sono a posto. Mrs. Jones ha già provveduto a me. >>
<< Ho lo stomaco chiuso. >> dice posandosi una mano sullo stomaco. La prendo delicatamente per un braccio e la faccio sedere sulla mia gamba.
<< Non essere nervosa, andrai bene. >> le dico baciandole la base dell'orecchio.
<< È il mio primo colloquio da cinque anni. >> dice.
<< Non conta questo. Sei la donna più arguta e intelligente che io abbia mai conosciuto, troverai qualcosa. Se non sarà oggi, sarà domani. >> le dico.
<< Lo spero, davvero. >> dice.
<< però Mangia qualcosa, Ana, ti prego. >> le dico.
<< Okay.. >> dice e prende il mio pancake dal piatto.
<< Heeeey! >> le dico contrariato.
<< Che c'è? Volevi che mangiassi! >> dice con la bocca piena. Scoppio in una risata per via di quanto è buffa.
<< Okay, se mangi tutto, dopo ti faccio rilassare io. >> le sussurro all'orecchio. Mrs. Jones arriva e si posiziona dietro il bancone.
<< Cosa le preparo? >> chiede ad Ana.
<< Qualcosa per pranzo, e.. Ehm.. Un thè per adesso. Posso pensarci io. >> dice e fa per alzarsi ma la tengo seduta sulla mia gamba stringendole i fianchi.
<< Stai qui. >> le sussurro. Quando Mrs. Jones le prepara il thè, ci lascia fa soli in cucina, Ana mangia i miei pancake e ci imbocchiamo a Vicenda. Adoro il fatto che indossi solo la mia maglietta e che sia seduta sulle mie gambe. Se potessi mantenere una posizione per tutta la vita, sceglierei questa.
<< Okay, adesso davvero non ne posso più. >> dice posando una mano sul suo stomaco. Annuisco.
<< Posso almeno accompagnarti? >> chiedo.
<< Christian.. >>
<< Solo accompagnarti.. >>
<< Domani. Se otterrò il lavoro, potrai accompagnarmi quando vorrai, ma non oggi. >> dice.
<< Sawyer resterà con te. >> dico, sta per aprire bocca quando la zittisco:
<< Non Si discute! >> dico e la bacio.
<< Va bene.. >> dice rassegnata.
<< Adesso, Lascia che ti aiuti a rilassarti. >> dico facendola scendere dalle mie gambe.
<< Oh, fai pure. >> dice. Le prendo la mano e la porto in camera Da letto.

<< Sicura che non posso accompagnarti? >> chiedo prima che entri in auto.
<< No, per favore, rispetta questa decisione. E non usare Le tue doti di stalker. >>
<< Okay. Stai attenta. >> dico e le bacio la fronte. Le apro la portiera e lei entra in auto. Lancio un'occhiata di intesa a Sawyer.

Spazietto dell'autrice.
Allora, prima di Tutto vorrei ringraziarvi tutti per il successo che sta avendo questa storia, un successo che io non mi aspettavo assolutamente! Mi fate venir voglia di scrivere sempre di più, e di questo vi ringrazio. Credo sia l'unica Storia esistente su wattpad che non abbia ricevuto mai un commento negativo e di questo sono felicissima. Come al solito sono disponibile a rispondere alle vostre domande, e preferisco che me le facciate qui piuttosto che in chat. Commentate se avete qualche dubbio O curiosità! Grazie ❤️

Ana & Christian • Il mio primo amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora