COLLIDE

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E' basata sulla canzone di Howie Day - Collide.
Vi consiglio di ascoltarla mentre leggete.

Il cielo prima d'un blu terso s'avviava al grigio plumbeo.

Nuvole scure e minacciose avvolgevano il panorama di Hogsmeade, l'acquazzone era imminente.

Minerva McGranitt si strinse il mantello al collo e sistemò l'imbottita cuffia scozzese, riparando le orecchie dal freddo.

Fece cenno a due studenti che si rincorrevano per strada di avviarsi al castello e quest'ultimi annuirono, avviliti.

Notò che anche i suoi colleghi Sprite e Vitious cominciavano a radunare gli alunni, nessuno voleva subire l'imminente temporale.


The dawn is breaking
A light shining through
You're barely waking
And I'm tangled up in you
Yeah

Un tuono la fece sobbalzare, le forti luci dei primi lampi si davano battaglia in cielo.

Vide Rosmerta sporgersi da una delle finestre del locale per accostare le imposte. La salutò con un sorriso appena accennato e proseguì per la via, controllando con lo sguardo che nei negozi non ci fosse alcun ragazzo.

Le prime gocce d'acqua velarono il terreno macchiandolo in diversi punti, come una tovaglia sporca.

Accelerò il passo, ma le nuvole color pece che aggredivano il castello la lasciarono presagire che non sarebbe giunta lì senza bagnarsi un poco.

I'm open, you're closed
Where I follow, you'll go
I worry I won't see your face
Light up again

Odiava la pioggia. Non sopportava la sensazione fredda dell'acqua sulla pelle, né che le gocce le trafiggessero la carne. Secondo Albus era dovuto al fatto che si trasformasse in gatto.

Non poté evitare l'enorme sorriso che le illuminò il volto. Lui e le sue teorie.

Il volto dell'amato si disegnò nella sua mente. Gli occhi di zaffiro, la pelle chiara, il naso dalla forma distorta, come se fosse stato rotto, le labbra sottili. Amava tutto di lui.

I cancelli scuri ed imponenti, in ferro battuto, le aprivano la strada verso casa. Figure sfocate sul fondo, gli ultimi ritardatari che s'affrettavano a rientrare.

Sulla soglia, Vitious e Sprite scambiavano qualche parola.

Alzò lo sguardo verso i torrioni più alti. Lì, lo vide. Gli occhi azzurri attenti, la mano nodosa giocava con la barba argentea, arrotolata alla cintola.

Even the best fall down sometimes
Even the wrong words seem to rhyme
Out of the doubt that fills my mind
I somehow find
You and I collide

Gli sorrise dal cortile. Probabilmente uno degli unici sinceri sorrisi che riservava a qualcuno da anni.

Lui rispose con un lieve cenno della testa e s'allontanò dalla finestra.

Ritornando con lo sguardo all'ingresso, Vitious e Sprite erano scomparsi. L'ultima ritardataria alla fine era sempre lei, pensò tra sé.

Le gocce iniziavano a farsi grosse e pesanti, come piccoli diamanti caduti dal cielo.

Si rifugiò appena sotto l'arcata d'ingresso, poggiando la schiena contro la pietra fredda.

Incrociò le braccia appena sopra petto e rimase ad osservare la pioggia, in silenzio.

I ciottoli del cortile luccicavano come se fossero stati adagiati su un fondale marino. Le nuvole incombevano, grigie e tetre, su Hogsmeade ed Hogwarts.

I'm quiet you know
You make a first impression
I've found I'm scared to know I'm always on your mind

«Da quando ti piace la pioggia?», un sussurro alle sue spalle.

Si rese conto che era lui dallo sfregare leggero della barba contro la sua schiena, ma l'avrebbe riconosciuto comunque. Dal timbro della voce, dai fruscii della tunica, dal profumo.

Sospirò. «Mi mette sempre malinconia, eppure mi piace osservarla mentre cade, mi fa pensare».

Le poggiò la testa sulla spalla. «E adesso, a che pensi?».

«Penso che sto invecchiando. Che non sono più la ragazza di un tempo; solo una petulante ed abitudinaria vecchia».

Even the best fall down sometimes
Even the stars refuse to shine
Out of the back you fall in time
I somehow find
You and I collide

«Minerva McGranitt malinconica, questa mi è nuova», Albus ridacchiò sotto i baffi.

«Probabilmente è la vecchiaia».

«Non riesco proprio a spiegarmelo», mormorò.

«Che cosa?».

«Gli altri ti vedono anziana, eppure ai miei occhi appari sempre più bella. Persino quelle piccole righe intorno agli occhi e alla bocca ti donano. Devo essere sotto l'effetto dell'Amortentia», borbottò infine.

Lei rise, reclinando il capo all'indietro. La sua risata fresca ed argentina, che riservava esclusivamente a lui, si propagò per il castello.

Even the best fall down sometimes
Even the wrong words seem to rhyme
Out of the doubt that fills your mind
You finally find
You and I collide

Le posò le mani sulla vita, costringendola a girarsi.

La strinse forte a sé, in una morsa possente ma dolce al tempo stesso.

«Se solo potessi vederti con i miei occhi, Minerva, capiresti quanto ti amo», sussurrò al suo orecchio.

Un sorriso illuminò il volto della compagna. «Ma io ne ho la certezza, questo mi basta».

La guardò, penetrandola con le sue iridi di ghiaccio. Zaffiro e smeraldo.

«Allora, se la metti così...». Albus non riuscì a concludere la frase.

Minerva abbassò lo sguardo a terra, ed intrecciò la mano destra con la sua.

Lui le posò una mano sulla vita e l'avvicinò a sé. Rimasero così, per lungo tempo.

Fuori solo il rumore della pioggia battente e del vento sferzante, unito al battito dei loro cuori.

You finally find
You and I collide
You finally find
You and I collide

Fanfictions Silente - MinervaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora