"Sai che non posso restare, Minerva".
La sua voce tremava, mentre sfiorava con delicatezza la schiena della donna.
"Non te lo sto chiedendo, Albus," sospirò lei, tuffando il viso nel velluto viola della veste del mago.
Albus la strinse a sé con maggior forza, come per preservare quell'attimo, fissandolo nella pelle, in un abbraccio disperato. "Lo so," rispose.Ė paradossale - si disse - che all'età di quasi 116 anni ciò che mi manca sia proprio il tempo.
Ancora una volta l'errore era stato suo; suo ogni volta che aveva esitato, ogni volta che si era sottratto all'amore, ogni volta che Minerva era stata al suo fianco e lui l'aveva rifiutataTi prego, Minerva, chiedimi di restare...
Eppure doveva andare. Harry lo aspettava. Aveva una missione da compiere.
I loro sguardi si incontrarono, mentre Albus rompeva lentamente il contatto.
Entrambi sapevano che rimandare il momento l'avrebbe reso solo più penoso, così come sapevano di essere giunti al punto di rottura, a quella frazione di spazio e tempo che separa due vite per sempre, come sapevano che nessuna formula di commiato sarebbe stata necessaria."Ti amo, Minerva".
"Anch'io ti amo...".Ormai, entrambi sapevano tutto ciò che era necessario sapere.
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Una shortstory scritta sull'autobus
Grazie mille per tutti i 910 lettori, vi ringrazio infinitamente
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Fanfictions Silente - Minerva
Acakqui vorrei scrivere alcune fanfictions di Milente . Silente e Minerva mi piacciono molto come coppia e non ho mai trovato molte fanfiction su di loro così ho cercato di rimediare buona permanenza ;-)