Capitolo 12.

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Lali's pov.
Non so come mi sono fatta convincere. Devo rivedere Benjamin, oddio. Ho paura, so come è fatto, e anche come è fatto Peter. Credo che finirà male tra di loro. Finisco di fare la doccia, e mi vesto. Metto un pantaloncino corto di jeans con le bratelle, una maglia che copre fino a sotto il seno nera con una scritta in bianco: "hope", le converse rosse e il cappello nero e rosso. Mascara, eyeliner e rossetto rosso. Dovrebbe venirmi a prendere Euge alle 21:00.
Lali dove vai?
Chiede mia mamma.
Ad una festa.

Con chi?

Compagni dell' accademia.

C'è anche Eugenia?

Si.

Mi raccomando.

Si, ciao. Esco di casa e aspetto sulla panchina davanti casa mia. Arriva una macchina, ma non è quella di Euge, è Peter.
Scende dall'auto e mia apre la portiera.
Buonasera principessa.

Grazie, scemo. Dico entrando in auto. Lui sale e partiamo.
Perchè sei venuto a prendermi tu?

Non ti andava?

No, e che Euge mi aveva detto che veniva lei a prendermi.

Nico, è andato a prenderla.

Ohhh, nuova coppia in corso! Dico ridendo.
Già. Continua lui ridendo.
Sei bellissima stasera.

Grazie. Dice arrossendo.

Comunque il cappello sta meglio a me. Dice prendendo il mio cappello.
Ehi!

Tieni. Mi porge il suo.

Grazie, te lo regalo, ma voglio questo in cambio!

Hmmmm,ok.
Ci scambiamo i cappelli. Arriviamo alla festa. Peter scende e mi apre la portiera, entriamo. Euge aveva ragione, ci sono proprio tutte le crew.
Arriviamo al tavolo dove ci sono gia Nico, Gas ed Euge.
Ehi.

Ehi. Ci sediamo anche noi.

Oh guarda chi si rivede! La nanetta! Urla Candela dopo essersi avvicinata.

Brutta troia! Solo io posso chiamarla cosi! Ti è chiaro?! Urla Euge.

Ah, ciao traditrice. Non ti avevamo visto! Dice Rochi dopo essersi avvicinata. Euge si lancia su di lei e inizia a staccarle i capelli.
Basta! Urliamo io e una voce. Mi giro e vedo Benjamin.
Oddio. Prendo la mano di Peter.
Candela, Rocio, smettetela. Le due oche vanno via.
Scusateci, non so come fare con quelle due. Ma è il Benjamin che conosco io?!
Comunque buonafortuna, e ve ne servirà molta per batterci.

Stanne certo. Dico ridendo io.
Benjamin si avvicini e mi bacia, non in bocca, ma quasi sulle labbra. Vedo Peter irrigidirsi. E dopo un attimo, vedo Benjamin che si tocca la mascella per un pugno che gli ha appena dato Peter.
Peter! Che hai fatto?! Benjamin va via, ora iniziano i problemi.
Non può baciarti! Dice uscendo in giardino.
Quel ragazzo è strano. Che glie ne frega a lui?!
È innamorato! Mi sembra logico.
Macchè! Non ci crede nell' amore.
Io sono sicuro che ci crede. E tu...
Io non ci credo. Nessuno in questo mondo si ama.
Litigo con il mio subconscio e poi decido di andare in giardino.
Mi accascio sotto un albero e inizio a piangere, senza un motivo.
Peter's pov.
Che cazzo ho fatto?! E soprattutto, perché?!
Perché sei innamorato! Porca troia Peter, come devo dirtelo!?
No! L'amore non esiste! Vaffanculo subconscio di merda!
Salgo su un albero e poggio la testa contro il tronco. Sento dei rumori, mi affaccio e vedo Lali piangere. Il motivo sono io e gia lo so.
Scusami. Dico sospirando. Lei alza lo sguardo e mi sorride.
Non so che cazzo mi prende quando sto con te, e mi da fastidio che gli altri ti tocchino, ti guardino, ti sorridano.
Mi guarda stupita.
Mi aiuti a salire? Le tendo la mano. Lei l' afferra e si siede accanto a me.
Anche a me succede lo stesso. Dice sospirando.
Ma non sappiamo il perchè. Diciamo insieme. Ridiamo.
Io c' ho pensato al perchè, ma mi serve una risposta.
Mi avvicino, lei anche si avvicina e ci baciamo. Un bacio dolce, lento, ma allo stesso tempo passionale e affiatato. Quella strana sensazione allo stomaco, si fa sentire sempre di più.
Ammettilo, la ami.
S... cioè no. No. No e no.
Ci stacchiamo e sorrido. Fa lo stronzo Peter, fa lo stronzo.
Peter, non fare l'idiota. Questa ragazza ha dei sentimenti, smettila di giocare con lei.
Io non gioco con nessuno. Faccio quello che mi va.
Hmmm, non sono riuscito a classificarti, mi daresti un altro bacio?

Ah, non ci posso credere, sai rovinare tutto, tutto. In un solo instante. Mi avvicino e la bacio di nuovo.
Si, un primo posto meritato. Dico dopo essermi staccato. Lei mi sorride, e ha gli occhi a cuore. Credo che quei 500$ saranno miei, mi spiace per Mariano.
Lei sorride. Io scendo dall' albero e la faccio scendere.
Non mi è chiara una cosa però, stiamo insieme? Chiedo io. Lei mi guarda e fa spallucce sorridendo.
Ma non ci amiamo. Dice lei, è vero, noi non crediamo all' amore.
Già. Dico grattandomi la nuca.
Allora facciamo cosi: Mariana Esposito, vuoi provare a essere la mia ragazza?
Annuisce e mi bacia.

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