Lali's pov.
Durante la nottata non ho chiuso occhio, non lo so il perché, ma avevo il sospetto che qualcosa potesse andare storto, che qualcosa ci avrebbe fatto tornare con i piedi per terra. Quando suona la sveglia mi butto giu dal letto e vado in bagno. Merda ho delle occhiaie da far paura. Prendo la trousse e cerco del fondotinta. Lo trovo. Mi lavo la faccia, il getto dell'acqua sul mio viso, scorre lievemente facendo scorrere via da me i brutti pensieri, o cosi sembra. Mi vesto, metto uno skinny jeans, una maglietta bianca e un maglioncino nero. Le mie Dr. Martens ai piedi, e il cappello di Peter in testa per completare il look. Metto un chilo di fondotinta per coprire le occhiaie, un po di mascara e il rossetto rosso sulle labbra. Sono pronta. Prendo lo zaino e scendo di sotto dove ci sono gli altri a far colazione.
Buongiorno. Dico io sorridendo. Peter è li con il mio cappello in testa, con una maglietta bianca che lascia intravedere tutti i suoi muscoli, un paio di jeans neri attillatti e le supercolor rosse ai piedi. Impossibile negare la sua bellezza.
Buongiorno Lali. Dicono gli altri. Mi siedo a tavola e faccio colazione.
Sono capitata difronte a Peter, ma giuro che per pura casualità.
Seeee, come no.
Te ne vai a fanculo subconscio del cazzo?!
No.
Ma cosa vuoi da me?! Ho ammesso che sono innamorata di Peter, cos' altro dovrei fare per farti ammutolire?!
Di la verità a Peter e non ti tormenterò più, giuro. Almeno per adesso.
Non posso dirglielo. Prima deve finire tutta questa storia.
Continuo a pensare quando Euge mi chiama.
Lali?Ehmmm, si.
Mi ascoltavi?
Si...
Cosa stavo dicendo?
Ehmm che... che...
Sempre tra le nuvole Esposito? Dice Peter divertito.
Meglio tra le nuvole, che sulla Terra con te. Dico schietta. Lui sorride.
Comunque dicevi? Chiedo a Euge che è a fianco a me.
I vestiti. Ho una super idea.Cioè? Chiediamo tutti.
Ognuno si vestirà come vuole, come un qualsiasi giorno scolastico.
Perché? Di solito abbiamo sempre un tema. Chiedo non capendo il motivo.
Il tema c'è. Dice lei.E quale sarebbe? Chiede Nico ridendo.
Ho capito che vuol dire.
Essere noi stessi. Diciamo io e Peter insieme.
Esatto! Dice Euge felice.Io ci sto. Dico mettendo la mano al centro. Seguono gli altri e insieme urliamo.
Teen Angels!
Guardo l'ora nel mio orologio, un Casio color oro. Sono le 7 e 30.
Merda faremo tardi. Dico prendendo lo zaino e uscendo di casa con gli altri. Con il furgone, arriviamo a scuola. Mentre passiamo per andare a lezione, notiamo una marea di gente accanto alla sala prove. Tra spintoni e "permesso" riusciamo ad entrare. È un casino totale. Tutto è distrutto. Tutto. Lo sapevo che sarebbe successo qualcosa, me lo sentivo. Quel bastardo di Benjamin. Giuro che lo odio. Lo odio. Il prof. Lanzani arriva infuriato.
Chi è il responsabile?!Noi... cercano di dire i ragazzi.
Io. Dico facendo un passo avanti.
Esposito, nel mio ufficio, ora. Dice il prof andandosene.
Lali ma...Lali ma, nulla. È colpa mia. Sono stata io a portare l'hip-hop qui dentro e quindi è colpa mia. Dico uscendo. Vado nell'ufficio.
Ti avevo avvisato. Sei espulsa.
Non la biasimo. Dico prendendo lo zaino a terra e uscendo. Torno a casa.
Mi ha chiamato il direttore, ti hanno espulso. Prepara le valigie. Tu vai in Texas.
Dice mia madre. Non è proprio infuriata, più che altro è delusa.
Torno in stanza e faccio le valigie. Le lacrime scendono da sole. Addio a tutto.

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Boom
RomanceLei, Mariana 16 anni, vive la sua vita da ricca adolescente senza nessuna trasgressione, anzi solo una. Lali, la parte di Mariana che nessuno conosce per via di quella parrucca bionda, ma la parte che vorrebbe sempre essere Mariana. Ha creato Lali p...