(Vi avviso che nei primi capitoli, non ci saranno spazi Laliter, spero leggiate lo stesso la storia, perché vi assicuro che quelli verranno.)
Lali's pov.
Mi alzo dal letto, sono le 21, ai miei avevo detto che avevo mal di testa, ma stasera c'è la gara. Sono gia vestita, apro la finestra e scendo dall' albero. Una volta a terra, corro verso la macchina di Euge.
China. Dico entrando in macchina.
Ei Lali. Mi abbraccia lei. Partiamo e arriviamo al locale dove si terrà la gara. Entriamo e ci sono tutti gli altri, cioè Benjamin, Rochi, Candela, Agustin e Vico.
Ecco a voi i Green Dreams! Sento urlare al conduttore dal bagno, ok, ci siamo tocca a Lali. Aggiusto per un ultima volta la parrucca ed esco dal bagno. Salgo sul palco insieme agli altri e inizio a fare l' unica cosa che so fare, ballare. Spacchiamo su quel palco. Alla fine, come sempre, vinciamo noi. Festeggio insieme agli altri quando vedo mio zio Chease. È una leggenda dell' hip hop, il più bravo di tutti.
Cazzo Euge, c'è mio zio! Urlo in un orecchio a Euge.
Lali, hai la parrucca, non ti riconoscerà.Guarda che Mariana ha solo una stupida parrucca in testa, si riconoscerà di certo.
Non parlare in terza persona perché tu e Mariana siete la stessa persona.
Si scusa, però andiamocene, potrebbe vedermi.
Ok. Mi alzo e inizio a camminare con Euge. Vengo bloccata da un braccio, è mio zio.
Mariana, che ci fai qui?Mariana? Io, io s-sono Lali.
Dai Mariana, lo so che ti fingi Lali.
Ok zio, che c'è?
Tua madre ha scoperto tutto, vuole mandarti in Texas.
Che?! Non può farlo.
Gli ho proposto una cosa: devi iscriverti all' accademia di danza.
Che?! No, preferisco il Texas.
Facciamo cosi, una gara tra lo zio e la nipote, se vinco io, accademia, se vinci tu, Texas.
Va bene ci sto.
Dj metti una base! Urla lo zio. Ci ritroviamo in pista e iniziamo a ballare, zio Chease fa mille acrobazie saltando sui tappeti elastici, mentre io mi limito a dei stupidi salti. Da quando ho avuto l'incidente al ginocchio ho paura di fare acrobazie. Benjamin, mi faceva allennare sempre su uno stupido salto mortale, dovevo fare un salto a capriola partendo da sopra le sue spalle e lui doveva prendermi. Ecco, doveva, non mi ha preso. Mi sono rotta un ginocchio, ho dovuto fare più di 5 interventi per poter controllare di nuovo la mia gamba. Lali è nata in quel momento, Mariana non aveva il coraggio di affrontare i suoi genitori e di tornare a ballare, ma Lali si.
Chease! Chease! Sento urlare al pubblico, ok ho perso.
Hai perso! Devi andare all' accademia.Si. Dico sorridendo e sbuffando.
Da una parte sono felice di restare, da un altra non voglio andare all'accademia.
Ti farò avere un posto, e ora torniamo a casa.Ma mia madre mi scoprirà.
Ci penso io a lei. Andiamo.
Si andiamo. Torno a casa con zio Chease. Mia madre apre e abbraccia suo fratello.
Mariana, in camera tua!
Io non rispondo nulla e vado in camera mia.
Peter's pov.
Come ogni giorno vado a scuola. Tutti mi strisciano ai piedi, come se fossi un dio, ma farei di tutto per essere una persona normale. Entro in aula e mi siedo. Mio fratello, cioè il direttore, fa anche il prof, di danza classica. Non immaginate che strazio, ballare in calzamaglia, poi mio fratello che mi fa stupide prediche.Peter, sei in ritardo.
Scusa se ho perso tempo a mettermi questa stupida cosa. Dico lanciando lo zaino.
Peter, raccogli lo zaino, sennò sarò costretto...A fare che Blake?! Non mi farai mai nulla! Loro qui dentro ci sono entrati perché si sono spaccati il culo. Dico indicando i miei compagni.
Io no! Devo portare avanti il nome dei Lanzani, o no?!Peter, siediti. Non farmi perdere la calma. E levati quel cappello. Mi prende il cappello rap che indossavo con la visiera dietro e lo lancia a terra.
Non sono venuto qui per sedermi.
Ok, allora balla. Mio fratello mette una musica pop, levo la canottiera e inizio a ballare. Mi dimentico della litigata con mio fratello, e mi sfogo. Quando danzo, tutto va via, ci sono solo io e la musica, nessuno mi può contenere.
La musica finisce.
Ti basta?Bene, ma puoi fare di più.
Fanculo Blake. Prendo la mia roba, mi rimetto il cappello ed esco dalla sala. Tanto non mi fanno mai nulla, posso andare via dalle lezioni quando mi pare.
Ehi Peter! Sento chiamarmi mi giro ed è Martina. Instintivamente la prendo e la bacio, ve l' ho gia detto che sono un playboy. La spingo dentro ai bagni e chiudo la porta a chiave. Poi è successo quel che è successo: sesso. Non può chiamarsi amore, perché non la amo. L'amore si fa con la persona che si vuole al fianco della propria vita, non con una presa a caso. Ma dubito che qualcuno abbia mai fatto l'amore, è solo sesso. Nessuno ha mai amato, sempre secondo me. Io non ci credo nell' amore infatti.

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Boom
RomanceLei, Mariana 16 anni, vive la sua vita da ricca adolescente senza nessuna trasgressione, anzi solo una. Lali, la parte di Mariana che nessuno conosce per via di quella parrucca bionda, ma la parte che vorrebbe sempre essere Mariana. Ha creato Lali p...