Capitolo 17.

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Peter's pov.
Sono due settimane che sono chiuso in questo ospedale. Lali ogni pomeriggio viene a trovarmi, ma gli altri della crew no. Sono ancora arrabbiati con me. Se ora ci fosse il mio subconscio, mi direbbe di chiedergli scusa, ed è quello che farò.
Allora Peter, stai molto meglio, puoi uscire gia da stasera. Dice il medico dopo aver finito di visitarmi. Mi tolgono le bende dalla testa, e dalla ferita sulla pancia. Mi accorgo che sono le 4 del pomeriggio, Lali dovrebbe gia essere qui. La chiamo, non risponde. Dove cazzo è?!
Mi alzo e inizio a preparare il borsone, ci metto tutta la mia roba dentro. Lo lancio accanto alla porta e mi ristendo sul letto giocando con una pallina da tennis. Credo di essermi addormentato cosi.
Mi risveglio e guardo l' ora. Sono le 18, e Lali non è ancora arrivata. Decido di avviarmi a casa. Mentre cammino sul marciapiede, mi squilla il telefono.
"Pitt, dimmi."

"Dimmi?! Lo sai che ore sono?!"

"Le 18, perché?"

"Perché?! Ti rendi conto che ti ho aspettato per due ore?! Almeno sai che giorno è oggi?!"

"Scusa se ti ho fatto aspettare, non ricordavo avessimo un appuntamento."

"Lali, vaffanculo."

"Ma il mondo gira intorno a te?! Ho anche altre cose da fare oltre di te!"

"Bene, allora fa quelle cose, e dimenticati di me!"

"Almeno litighiamo di persona, e non dietro ad uno stupido telefono!"

"Si certo!"

"Vieni a scuola, ti aspetto. Ciao."

"Ciao." Riattacco al telefono e continuo a camminare verso scuola.
Appena arrivato entro, inizio a girare per la scuola finchè non la trovo nella sala relax distesa sul divano.
Entro e alzo la testa come cenno di saluto.
Scusa Pitt. Dice alzandosi.
Io non rispondo, si, sono arrabbiato e geloso.
Non mi parlerai per tutta la vita?
Continuo a non rispondere.
Cazzo Peter! Ti ho gia chiesto scusa, cos'altro dovrei fare?!
Si alza sbuffando ed esce dalla sala, io la seguo con il mio solito ghigno divertito.
E leva quello stupido ghigno dalla faccia!
Io la prendo per il braccio e la spingo vicino alla parete.
Scusami tu, ma non sopporto di aspettare. Faccio per baciarla ma lei mi tira un calcio nei gioiellini. Io mi piego dal dolore.
Sorride soddisfatta, io faccio per entrare nella prima porta che ho davanti, la palestra. Mi blocca.
No, non puoi entrare.

E perchè?

Perchè, perchè te lo dico io.

E tu chi saresti?

La tua fidanzata, no?

Non lo so, ti stai comportando da scema.

Ah io?! Lo scemo qui sei te!

Fammi entrare li!

No! Stronzo!

Stronza tu! Spostati!

Che ore sono?

Le 19, perchè?

No, cosi. Vuoi entrare?! Entra!
Si sposta ed entro.
Sorpresa! Urlano tutti.
Leggo un cartello: "Bentornato Peter.", ecco cosa aveva da fare Lali.

Lali's pov.
Si, lo so, sono stata un po violenta, ma mi ha dato fastidio il suo comportamento. Sono seduta ad un tavolo quando mi si avvicina Peter.
Grazie, ti amo. Mi abbraccia, a volte un abbraccio ti fa capire piu cose di un bacio. E questo mi ha fatto capire che io senza di lui non posso vivere.
Io ho un paio di cosette da dirti. Dico guardandolo negli occhi.
1)Nessuno sa che stiamo insieme. 2)Non provare a baciarmi o ti stronco.

Ma io non ti resisto. Dice facendo il labbruccio.

E nemmeno io se fai il labbruccio, quindi ciao. Mi butto in pista e inizio a ballare. Peter mi segue e partono le note di "Step up", un pezzo hip-hop ma dolce.
Balliamo insieme e alla fine scoppiamo a ridere. Finito di ballare andiamo in giro per la palestra e raduniamo Euge, Gas e Nico.
Sentite ragazzi, mi dispiace, ho rovinato tutto, per me la crew è la cosa più importante, siete la mia famiglia. Ho solo due parole da dirvi: Teen Angels. Dice Peter mettendo la mano al centro. Tutti noi lo seguiamo ed urliamo insieme. Finalmente i Teen Angels sono tornati. Intorno alle 23 la festa finisce, e io, Pitt, Euge, Gas, Nico, Martina (che sia chiaro, non l' ho invitata io.) ed altri ragazzi, credo i vecchi amici di Peter, rimaniamo a giocare ad obbligo o verità.
Ho un idea! Urla quell' oca.

Di che si tratta oca? Chiedo io, tutti scoppiano a ridere.

Molto divertente nana! Facciamo solo dei baci!
Tutti accettano, io guardo Peter.
Si, ci sto anche io. Dice lui.

Lali? Chiede Euge.

Va bene.

I maschi scelgono chi baciare.
Inizia Nico baciando Euge, poi Gas che bacia una ragazza di nome Jennifer, poi di fila tutti gli altri, rimane solo Peter.
Peter, muoviti! Urla Euge.
Lui mi prende dolcemente e mi accarezza la guancia. Le sue labbra si poggiano sulle mie e poi c'è il bacio. Ti amo. Sussurro sulle sue labbra.
Io di più. Dice lui riprendendomi a baciare. Si sentono gridolini di felicità. Mi giro e vedo la faccia di Martina, è furiosa, ben ti sta, oca!
Lali? Devi dirmi qualcosa? Urla Euge.
Io e Lali siamo ufficialmente fidanzati. Risponde Peter al posto mio salvandomi da quella situazione imbarazzante. Dopo poco andiamo via da li, e Peter mi accompagna a casa.
Ti amo. Dico sulla porta di casa.

Anche io. Buonanotte amore.

Notte scemo. Lo bacio ed entro in casa.

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