Boom

Capitolo 7.

Peter's pov.
Che sto facendo?! Non posso affezzionarmi a lei. Sono ancora seduto al tavolo quando mi si avvicina Martina.
Ciao Peter.

Andiamo. La prendo per un braccio e la tiro fino ai bagni. Entriamo e chiudo a chiave. La bacio sul collo, e le tocco tutto il corpo, anche lei lo fa. Facciamo sesso. Dopo circa un oretta usciamo dal bagno. C'è Lali che mi sta guardando. Non so perchè, ma mi prende un dolore allo stomaco quando la vedo, cosi prendo Martina e la bacio.
Lali, va via senza dire nulla.
Sei uno stronzo!
Si, lo so. Ma è meglio che ci allontaniamo.
Ormai il guaio è fatto, tu la ami.
No! L'amore non esiste.
Peter, perchè lo hai fatto? Mi chiede Martina.
Perche' stiamo insieme.
Lei mi sorride.
Dai andiamo. Mi prende la mano e andiamo a lezione. Blake fa ballare di nuovo Lali su un pezzo classico, devo dire che è migliorata molto. Poi come al solito tocca a me. Mette una musica rock e io inizio a ballare.
Ottimo. Quando ti ci impegni, dai ottimi risultati Peter.

Non ti ho chiesto come sono andato Blake. Raccolgo la mia roba e vado nella sala prove. Inizio a ballare su qualche base hip hop. Mi sfogo cosi fino a quando non arriva Lali.
Certo che balli meglio la danza classica. Dice ridendo.
Oh cazzo, di nuovo quella strana sensazione, non è un dolore, ma mi rende, ecco, come dire...strano.
Ah, i primi sintomi dell' amore, le farfalle allo stomaco.
Ma quale farfalle! Io ho uno zoo dentro. Peter che cazzo hai detto!?
Io te l' ho detto che sei cotto, ma tu...
No, io non la amo.
Perchè, che vorresti insinuare?

Io?! Nulla, nulla. Ti pieghi poco sulle ginocchia, sei troppo teso.

Non è vero!

Fai come ti pare, era un consiglio. Dice girandosi di spalle per andarsene.
Io la blocco per un braccio.
Aspetta. Fammi vedere come dovrei fare.

Ok. Leva la felpa e mette la musica. Inizia a rifare i passi che avevo fatto io prima solo che molto meglio di me.
Ecco. Dice dopo aver finito.

Ok. Cosi? Dico rifacendo gli ultimi passi, stavolta come li ha fatti lei.
Gia meglio.
Io mi siedo sulla poltroncina e le lancio una lattina di coca-cola.
Tu dopo che hai finito di ballare bevi questa roba?

Certo.  Dico facendo un rutto.

Che schifo! Dice lei ridendo.
Inizio a ridere anche io. Ha quella risata contagiosa che non vorresti mai smettere di ascoltare e quel sorriso che vorresti vedere per sempre.
Lei si piega per prendere la felpa.
Non fare lo stronzo.
Invece si! Devi fare lo stronzo.

Lali's pov.
Mi piego per prendere la felpa.
Bel culo Esposito. Dice Peter.

Lo dici a tutte, no? Dico io aggressivamente.

Si. L' ho detto a tutte quelle della scuola, sono stato con tutte.
Dice in modo schietto.
Chi bacia meglio?

Allora, bene vediamo... in questo momento è in testa Martina, ma...

Ma che?

Mi manchi ancora tu. Potresti anche batterla.

Sai non ci tengo.
Dico avvicinandomi a lui. Più mi avvicino e più mi viene voglia di baciarlo. Quella strana sensazione dentro di me, cresce ancora di più.
Le farfalle allo stomaco. Oh che bello l' amore.
Diamine! Ancora tu!? Te ne vai!? Io non lo amo! E l' amore non esiste!
Litigo con me stessa e poi riprendo coscienza. Mi siedo sulla poltroncina difronte a lui. Oddio i suoi occhi, sono stupendi.
Volevo chiederti una cosa.
Dimmi.

Parteciperai allo Step up revolution?

Si, senza una crew. Dico ridendo.
Oh beh, a quello potremmo pensarci.

Che tu?! Ma fammi il piacere. E poi ci participeremo in 2?
Lui si zittisce e vedo entrare quella troia di Martina che si siede sulle gambe di Peter e lo bacia. Io stringo i pugni, vorrei staccargli tutti i capelli a quella...
Gelosa la ragazza.
La smetti?! E poi non sono gelosa, non me ne può fregar di meno di lui.
Ti ricordo che sono il tuo subconscio e sento i tuoi pensieri.
Oh. Beh, ma non sono gelosa fine.

Io e Peter ci siamo messi insieme. Dice quell' oca.

Contenta per voi.

E tu sei fidanzata?
In quel momento mi vibra il telefono, un messaggio.
Lo apro e leggo il mittente, Gas.
"Stavo pensando, hamburger time?"

"Oh, hai azzeccato proprio momento, il mio stomaco sta morendo di fame."

"Io sono il top. Tra 5 minuti all' uscita. T.v.b."

"Anche io."
Gaston è come il mio angelo custode, mi salva da ogni situazione incomoda.
Bene, io devo andare. Ciao Peter, ciao Oca.

Ma hai sentito come mi ha chiamato?! Urla Martina una volta che sono uscita. La risata di Peter mi ha invaso la testa, e non faccio altro che vedere il suo sorriso.
Stareste bene insieme.
Lali, devi stare attenta a quello che pensi, perché ti ritrovi un subconscio stronzo!
Vado da Gaston e insieme andiamo al Mc Donald's. Dopo mi riporta a casa.