Capitolo 5.

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Lali's pov.
Mi hanno preso, non posso crederci! Non devo salutare Lali per sempre. Menomale. Esco dall' accademia correndo e salgo in macchina. Certo che quel ragazzo era davvero carino, spero di rivederlo. Mariana, ma che vai a pensare?! Non è bello. Io amo Benjamin. Solo che non ho il coraggio di farmi avanti.
Tecnicamente, Lali ama Benjamin.
E tu chi sei?!
Il tuo subconscio. Mariana, ti sei innamorata.
Oh no, ti sbagli. Cioè no, io sono innamorata di Benjamin, e poi io e Lali siamo la stessa persona.
Si, ma non lo ami e neanche Lali. Ciao.
Ma che dici?! Torna qui!
Lo so, sembro matta. Non mi era mai capitato di parlare con il mio subconscio. Guardo l' ora, oh cazzo è tardissimo. Benjamin mi ucciderà. Parto a tutta velocità e arrivo al parco dove ci alleniamo.
Bene abbiamo finito! Sento urlare a Benjamin. Mi affretto ad entrare.
Ti sembra ora di arrivare? Mi dicono Rochi e Cande dandomi a spallate mentre vanno via. Loro sanno tutto, insieme ad Euge, dell' accademia. Non l' hanno presa bene. Euge mi si avvicina e mi abbraccia.
Com'è andata?

Bene. Mi hanno preso. Dico stringendola a me.
Oh Lali sono felice per te. Scusa, sei Mariana ora.

Lali se ne è andata.

Che?

Lali non è mai esistita, c'era solo Mariana. Lali è un nomignolo, tutto qui.

Finalmente lo hai capito. Mi da un bacio sulla guancia.
Bene, allora andiamo a fare shopping?

Certo. Mentre mi incammino con Euge verso la macchina, Benjamin mi blocca per un braccio.
Tu, come mai non c'eri?

Ho avuto da fare.

Vuoi vincere il titolo di crew migliore di tutte?

Si.

Allora puntuale! Voglio vederti gettare il sangue qui!

Bene ora ridammi il polso. Dico ironicamente.
Poca ironia nanetta! Se non arrivi in tempo ti sbatto fuori!

Senza di me sai che non puoi farcela. Dico dopo essermi allontanata.
Staremo a vedere! Nana!

Vaffanculo! Urlo io una volta salita in macchina. Andiamo a fare shopping. Racconta anche del ragazzo ad Euge.
Ti piace?

Che?! No, non mi... fors... okey.. si. Dico sospirando.
Euge ride.
E nemmeno lo conosco. Continuo io.
Amore a prima vista Lali.

L'amore non esiste.

Si, come no. Certo che esiste.

Io, non ci credo.
Continuiamo a parlare e poi la riaccompagno a casa.
Buona fortuna per domani.

Grazie. Ciao. Parto con la macchina e torno a casa. Mia madre mi fa una preparazione mentale su cosa fare a scuola.

Peter's pov.
Sono le 9:00. Cazzo devo andare a scuola. Mi butto giu dal letto e metto un paio di pantaloni beije, una canottiera bianca, una felpa nera e uno dei tanti cappelli che ho. Scendo in salotto e faccio colazione. Salgo sulla mia range rover e vado a scuola. Dopo aver fatto la mia solita sfilata da figo della scuola per i corridoi, entro nella sala da ballo. Mi siedo a terra dopo essermi tolto le scarpe.
Peter, sei in ritardo. Come sempre.

Non rompere Blake. Pensa a fare la lezione. Dico aggiustandomi il ciuffo ai capelli.

Bene, per chi non lo conoscesse lui è Peter Lanzani, non prendete esempio da lui. Dice mio fratello guardando gli altri.
Esposito, fammi vedere che sai fare.
La ragazza dei provini si alza, mio fratello mette una musica classica, la ragazza non si muove.
Allora? Dice Blake.

Che dovrei fare? Dice la ragazza.

Ballare. Lei inizia a muoversi facendo passi hip hop. Tutti iniziano a ridere. Io mi alzo e stoppo la musica.
Non metterla in ridicolo Blake.

Non la stavo mettendo...

Sta zitto. Dico io.

Allora mettiamo in ridicolo te ora. Io levo la felpa e la canottiera e li porgo alla ragazza.
Puoi mettermeli accanto allo zaino? Lei annuisce e prende le mie cose. Si siede a terra. Intanto parte la musica, non è classica come quella di prima, lo fa per agevolarmi.
Voglio ballare su quella di prima.

Sono io il prof.

E questo è un agevolmento. Quindi, metti la base di prima.

No. Balli su questa.

A loro avresti rimasto quella. Muoviti Blake. Mio fratello mette la base ed io, ballo, ma la musica classica non è il mio forte, infatti ballo da schifo. Nessuno ride.
Che c'è non ridete?! Dico io. Poi faccio una risata finta e dopo aver preso la mia roba mi cambio. Vado nella sala relax. C'è Martina che mi sta attaccata come una cozza.
Senti, non è giornata, quindi ciao. Dico levandomela di dosso. Vedo passare la ragazza del provino. Esco dalla sala e la seguo.
Ehi. Dico appoggiandomi alla ringhiera.
Lei mi guarda e non dice nulla.
Si risponde.

Ciao.

Io sono...

Si, Peter.

Si, tu chi sei?

Mariana, per gli amici Lali.

Lali. Mi piace.

Non per te.

Ok Mariana.

Perché lo hai fatto? Capisco che si riferisce alla lezione.
Mi andava. Dico facendo spallucce.
Scusa, devo andare.

Se vuoi ti do un passaggio. Stupida di una bocca!

Ok. Saliamo in macchina e arrivati al parco, che mi ha indicato, mi saluta.
Grazie per il passaggio. Ciao.

Ciao. Dico io. Lei entra al parco, e dopo essersi girata un paio di volte, va dai suoi amici. Io parto.
Ah l' amore.
Ancora tu!?
Certo che per un Lanzani, mettersi in ridicolo per una ragazza è un colpo basso.
Va via! E poi non mi sono messo in ridicolo. Ciao.
State bene insieme.
No! Vattene.
Dopo una lite con me stesso, ritorno a casa.

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