FIREPROOF

83.

Carlotte.

≪Vai Niall, non ho bisogno della tua supervisione mentre aspetto Harry.≫ sbuffai notando quanto Niall fosse appiccicoso ed irritante in quel momento.

L'ansia stava per mangiarmi viva, il volo di Harry stava ritardando e tutte le peggiori ipotesi sul perché di tutto ciò si stavano facendo spazio tra i miei pensieri non dandomi pace.

≪No, se me ne vado a qualcuno ti stupra? Non lo accetterei.≫ sostenne fiero di se stesso continuando ad essere di intralcio mentre camminavo avanti ed indietro aspettando l'arrivo del mio fidanzato.

≪Niall, Cristo, se vuoi restare qui cerca di non essere d'intralcio.≫ mi lamentai sbuffando per l'ennesima volta in cinque secondi, avevo perso il conto di quante volte avevo sbuffato durante quell'ora e, fortunatamente, Niall se ne era accorto, ma ciò non cambiava le carte in tavola, continuava ad essere rumoroso ed appiccicoso, cose che lasciavo passare solamente ad Harry.

≪Non ho mai visto qualcuno morire d'ansia, ma se l'aereo di Harry non atterrerà tra cinque minuti esatti tu sarai la prima.≫ osservò orgoglioso di ciò ed io lo guardai per qualche secondo per poi riprendere a camminare con le mani nelle tasche posteriori dei jeans.

≪Non è carino quando mi ignori.≫ strillò mentre si affrettava a raggiungere una sedia per poter riposare le sue gambe nonostante non avesse fatto molto oltre a rimanere in piedi per un po'.

≪Non è carino quando mi infastidisci Niall e non è carino quando l'aereo del tuo dannato fidanzato ritarda.≫ scattai pentendomene poco dopo, non meritava di essere trattato in malo modo, la mia ansia non proveniva dal suo modo di essere irritante, quindi non dovevo scaricare tutta la mia frustrazione su di lui.

Delle mani mi coprirono gli occhi ed io strillai, cercando di riuscire a spostare quelle mani dai miei occhi mentre il buio era tutto ciò che riuscivo a vedere.

≪Oddio un pervertito! Niall aiutami!≫ urlai dimenandomi in qualsiasi modo pur di riuscire a vedere nuovamente la luce e prendere a pugni qualsiasi persona si trovasse dietro di me in quel momento.

≪Niall, Cristo, fai qualcosa! Sono troppo giovane per morire!≫ mi lamentai nuovamente ricevendo, questa volta, delle risate da parte di Niall.

≪Non ridere, cazzo. C'è la sicurezza ovunque e non riescono a togliermi questo pervertito di dosso?≫ incrociai le braccia al petto arrendendomi a ciò, nessuno mi avrebbe aiutata e tantomeno Niall.

≪Sorpresa!≫

≪Fottiti Harry, non è divertente.≫ m'imbronciai quando tolse le sue mani dai miei occhi e mi girò verso di lui, non era stato uno scherzo divertente, ma lui continuava a ridere e dovetti resistere alla tentazione di affondare un dito nelle sue fossette.

≪Sei una testa di cazzo, ti odio talmente tanto Harry.≫ nonostante ciò cedetti alla tentazione ed affondai un dito nelle sue fossette, era la cosa più bella del mondo farlo e non mi sarei mai stancata.

Mi baciò improvvisamente, un bacio dolce ma allo stesso tempo veloce, assaporai le sue labbra per qualche secondo riconoscendo il sapore della gomma da masticare alla menta che era solito consumare.

≪Ti odio anche io comunque.≫

Non volevo scrivere molto, quindi è uscita una cosa del genere, ma vabby.

Qualcuno mi spiega perché Harry riesce a farsi una coda perfetta mentre io no? Sono una ragazza, merito di saperlo, accelererebbe i miei tempi di preparazione e renderebbe il mio aspetto accettabile.

Harry ed i segreti della coda, presto al cinema.