Carlotte.
Ultimamente dormire non era diventata la mia priorità come lo era mesi fa. Forse stavo cominciando a soffrire d'insonnia e probabilmente non era una cosa a cui avrei dato molto quando ne sarei stata certa, ma il fatto che avessi dormito così tanto nella mia vita fino a quel giorno non mi portava a sentirmi molto stanca quando, la notte, continuavo a girarmi e rigirarmi sul letto, sbuffando quando capivo di non riuscire ad addormentarmi per poi mettermi ad osservare Harry farlo, perdeva di serietà quando lo si vedeva dormire, sembrava un bambino quando si osservavano i suoi lineamenti. In quel momento lo stavo osservando, osservavo come si alzava ed abbassava il suo torace, osservavo le sue mani prive di anelli poste sotto il cuscino, osservavo i suoi ricci cadere disordinati sul suo viso e sulle sue spalle. Avvicinai la mia mano al suo viso poggiandola sulla sua guancia come se avessi paura di romperlo con quel gesto. L'accarezzai lentamente evitando di svegliarlo, ma un piccolo sorriso comparve sul suo viso mentre compivo quel gesto.
Lo sentii mugolare muovendo istintivamente il viso dalla parte opposta cambiando la posizione in cui stava dormendo secondi prima.Spostai le mie gambe dalle coperte e le feci penzolare fuori dal letto, la mia pelle calda toccò il pavimento freddo e rabbrividii.
Camminai fino a raggiungere la porta che aprii con molta attenzione evitando di fare troppo rumore e svegliare Harry.
Sospirai di sollievo quando riuscii ad aprire la porta e chiuderla alle mie spalle senza nessun rumore molesto a disturbare il sonno del mio fidanzato.Attraversai il corridoio velocemente fin troppo fifona per farlo lentamente senza pensare di essere il bersaglio di alcuni mostricciatoli della casa o pazzoidi nascosti nelle stanze di questo corridoio.
Raggiunsi la stanza degli ospiti in cui avevo sistemato Tracy per la notte finché, l'indomani, le cose con Louis non si fossero sistemate, e non avevo dubbi che qualcosa potesse andare storto.Sentii dei rumori provenire dalla stanza, sapevo non dormisse nonostante fosse notte fonda, ma non pensavo fosse così rumorosa.
Bussai alla porta mordendomi il labbro inferiore, un strano senso di ansia stava cominciando ad invadere i miei pensieri e non ne capivo il motivo.
La porta venne aperta pochi secondi dopo rivelando il volto della mia migliore amica, la sua espressione triste accompagnata dalle sue occhiaie non erano ciò che avevo sperato di vedere prima di entrare in questa stanza.≪Non riesco a dormire.≫ si lamentò chiudendo la porta mentre avanzavo verso il letto posto al centro della stanza con ricordi che riaffioravano nella mia mente.
≪Vedo. Anche io comunque.≫ mi lanciai sul letto atterrando di schiena con lo sguardo fisso sul soffitto bianco.
Si sedette in silenzio accanto a me armeggiando con un telecomando cercando di accedere la televisione, cosa del tutto sbagliata poiché avesse preso il telecomando del lettore DVD.
≪Merda.≫ borbottò gettando il telecomando che finì a terra, sperai che Harry non avesse sentito nessun rumore o si sarebbe allarmato.
≪Calmati,≫ mi sedetti sul letto poggiando la schiena sulla tastiera del letto ridacchiando alla vista della sua rabbia per non riuscire ad accedere una stupida televisione.
≪hai sbagliato telecomando.≫ le feci notare indicando il telecomando riposto accuratamente sul comodino nero alla sua destra.
≪Oh.≫ non disse altro, si limitò ad alzarsi dal letto con la delicatezza di un elefante in una gioielleria e recuperò il telecomando accendendo la televisione per poi scegliere un film qualsiasi da poter guardare senza annoiarci troppo.
Guardammo film per tutta la notte finché entrambe non crollammo, addormentandosi una accanto all'altra dimenticandoci delle parole in sottofondo e del russare di entrambe.
Mi svegliai poco prima di dover incontrare Louis, fu un problema quando realizzai che ora fosse. Corsi per tutta la casa urlando quanto mi scocciasse incontrare Louis. Mi preparai in fretta, pettinai i miei capelli disordinati lasciandoli come avevano voglia di stare, indossai una felpa di Harry ed un paio di leggins neri, mi lavai i denti velocemente ed indossai le mie scarpe da ginnastica. Non mi truccai, non ne avevo un evidente bisogno.
≪Io esco, prendo la tua macchina Harry,≫ gridai quando mi trovai nel salone accanto al tavolino da caffè dove erano riposte le chiavi dell'auto di Harry.
≪dannazione, sono in ritardo!≫ mi lamentai afferrando le chiavi ed avvicinandomi alla porta d'ingresso in fretta e furia.
≪Torna presto, più tardi devo uscire.≫ sussultai quando lo sentii apparire dietro di me rendendomi ancor più nervosa per quanto fossi in ritardo.
≪Non è che non le credo, Carlotte. Solo, non mi piace il rapporto che ha creato con Liam, mi capisci?≫
Lo stavo ascoltando lamentarsi da quasi un'ora ripetendo le sue solite teorie più e più volte causando i miei sonori sbuffi, dire che non lo sopportavo più era un eufemismo.
≪Dio mio, Louis mi stai annoiando, se non mi dai una ragione valida salgo in auto e me ne vado!≫ urlai nonostante ci trovassimo in un luogo pubblico, probabilmente stavamo dando spettacolo, ma mi ero stancata e stavo diventando irascibile.
≪Ok,≫ sospirò passandosi le dita tra u capelli nervosamente, non avevo idea di cosa si sarebbe inventato, ma volevo stare ad ascoltare le sue ultime parole prima di tornare a casa.
≪Pochi giorni fa Tracy era uscita con una ragazza, una vecchia amica del liceo da quel che ho capito. Il giorno dopo avevo il telefono di Tracy, credo sia successo quando tu ed Harry avete litigato. Ho visto i messaggi con questa ragazza dove diceva che doveva assolutamente parlarne con me perché non era carino quello che aveva fatto.≫
≪Sei saltato subito alle conclusioni ed è una cosa sbagliata. Hai incolpato Liam, il tuo migliore amico, ed è ancor più grave. Te la sei presa con me, facendo urlare Harry, non è stato molto carino. Doveva dirti che aveva macchiato la tua felpa preferita, la macchia non se ne voleva andare e stava cercando di comprartela nuova, nulla di più.≫
≪Cosa?≫ scattò in piedi quando nominai la sua felpa preferita, sapevo queste cose solamente perché Tracy me le aveva raccontate ieri sera.
≪Sei una testa di cazzo Louis.≫ scossi la testa ridacchiando appena.
Avevo sistemato anche questa situazione, dovevo solamente scoprire cosa mi nascondeva Harry riguardo l'investigatore Monroe, ma sapevo non potesse essere una cosa facile.CONSIGLIATEMI DELLE FANFICTION SU HARRY DA POTER LEGGERE. NON VOGLIO LEGGERE STORIE CHE HANNO LA SOLITA TRAMA: LUI CATTIVO RAGAZZO, LEI UNA SANTA, SI INNAMORANO, CERCANDO DI STARE ASSIEME, LEI È INCINTA E CAZZATE VARIE.
SONO IN FISSA CON FANFICTION MISTERIOSE, NON HORROR, THRILLER O COSE DEL GENERE, CONSIGLIATEMI BENE, GRAZIE.

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FIREPROOF
FanfictionSequel to Messages With Harry Styles. Dopo un anno e mezzo, un lungo e noioso anno, Carlotte sente la mancanza di Harry l'unico ragazzo che era riuscito a far battere, nuovamente, il suo piccolo cuoricino. Carlotte continuava a chiedere a Louis info...