98.

5.3K 253 30
                                    

Carlotte.

Tutti stavamo attorno ad Harry con il fiato corto per paura potesse succedere qualcosa di brutto, forse più brutto di quel che è già successo con chi credevo fosse parte della mia famiglia.

≪Secondo me era uno scherzo di cattivo gusto.≫ replicò Louis per la quinta volta dopo qualche minuto, nessuno poteva escludere questa ipotesi, ma nemmeno soffermarsi solamente a ciò.

Louis sedeva sul divano mentre tra le dita reggeva una sigaretta che non aveva ancora accesso, guardava tutti noi in modo strano sbuffando quando ne aveva la possibilità ricevendo occhiatacce da Tracy, ma non esitava a sbuffare nuovamente dimostrandole quanto, in realtà, non gli importasse.

≪Louis, smettila. Il tuo pessimismo non è ben accetto in questo momento.≫ scattai voltandomi verso di lui con un sopracciglio alzato, probabilmente riuscivo ad incutergli più timore di quanto riusciva a farlo Tracy.

≪Fottiti Carlotte.≫ puntò il dito medio contro di me con un sorriso sornione sul volto, io non mi alterai più del dovuto poiché pensassi fosse ubriaco o fosse successo qualcosa tra lui e Tracy poco fa in cucina.

≪Louis calmati, non prendertela con gli altri perché tu sei incazzato.≫ scattò Harry alzando di poco il collo per poterlo vedere accendersi la sigaretta sul divano.

≪Certe troie urtano la mia calma quotidiana e non sto parlando di Carlotte.≫ sbottò facendo uscire il fumo  guardando Tracy in un modo da poterla uccidere con lo sguardo, qualsiasi cosa sia successa tra loro due volevo vederci chiaro.

≪Che stai dicendo Louis? Fino a ieri ti stava bene chiamarla 'la mia fidanzata'.≫ gli urlai contro, odiavo quando Louis scaricava la sua rabbia su qualsiasi persona, proprio come faceva Harry, e la cosa non mi andava affatto bene se lo faceva contro la mia migliore amica.

≪Succede quando qualcuno fa le corna al proprio ragazzo senza nessun problema, vero Tracy?≫ il sorriso sornione sulla sua faccia non voleva andarsene e la sua sfaccettatura aveva raggiunto e sforato i limiti da me stabiliti, stavo per perdere la calma.

≪Louis fottuto Tomlinson!≫ mi avvicinai al divano urlando contro Louis mentre gli puntavano un dito contro.

≪Non ti ha fottutamente tradito, coglione patentato.≫ continuai ad urlare prendendo le sembianze di un pomodoro, ero rossa dalla rabbia e lui lo aveva notato.

≪Ne sei sicura?≫ si alzò in piedi cercando di ribattere, poggiai le mani sul suo petto, spingendolo. Cadde sul divano con un'espressione indignata.

≪Basta vuoi due!≫ intervenne Harry alzandosi velocemente dalla poltrona per posizionarsi al mio fianco, guardò in modo strano sia me che Louis e cinse i miei fianchi facendomi allontanare dal divano.

Tracy non guardava nemmeno la scena, piangeva abbracciata a Liam bagnando la sua camicia nera, fu in quel momento che notai quanto i due avessero instaurato un rapporto d'amicizia, era questo che aveva fatto pensare a Louis di essere stato tradito?

≪Louis torna a casa, calmati, e poi ne riparliamo.≫ Harry sembrò meno arrabbiato di quel che aveva dimostrato dopo averci urlato contro.

Louis sbuffò sonoramente guardando un'ultima volta Tracy tra le braccia di Liam, poi si alzò dal divano raggiungendo l'attaccapanni e prendendo il suo cappotto. Non si disturbò a salutarci, nemmeno ad infilarsi il cappotto, uscì dalla porta facendola sbattere borbottando qualcosa a noi incomprensibile.

Tutti guardammo Tracy, la quale si sentì subito sotto pressione, Liam le accarezzò la schiena cercando di calmarla, le sussurrava vari frasi di incoraggiamento o qualcosa che prevedeva quanto Louis fosse coglione.

≪La scorsa sera lui era uscito, io ho fatto altrettanto, sono andata a trovare i miei genitori e non ho risposto alle sue chiamate per tutta la sera. Mi sono addormentata mentre guardavo un film con mia madre e non ho fatto ritorno a casa. Non l'ho tradito, ve lo giuro.≫ parlò a fatica, sostenendo la sua versione dei fatti quella a cui tutti credevano. Singhiozzava dopo ogni parola e le lacrime le rigavano le guance, odiavo vederla in quello stato.

≪Louis è un coglione, passerà presto.≫ parlò Harry fissando il display del mio telefono. Se c'era una cosa che Harry non era capace di evitare era proprio aiutare il prossimo, ero sicura gli gironzolasse in testa l'idea di aiutare Tracy con questa convinzione che Louis si era creato, ma al momento stava pensando ad altro per concentrarsi sulla ragazza piangere sul pavimento affiancata da Liam.

Il silenzio regnò nel salone quando il mio telefono cominciò a squillare, tutti ci guardammo preoccupati mentre potevo sentire il mio battito cardiaco accelerare.

Harry posò il dito sullo schermo continuando a guardarmi negli occhi, annuii alle sue azioni e lui accettò la chiamata attivando immediatamente il viva voce.

≪Pronto? Signorina Trascot?≫ potevo riconoscere la voce dell'investigatore Monroe chiamare il mio nome attraverso l'apparecchio, la mia ansia non era svanita per niente, anzi, era aumentata quando mi sorse spontanea una domanda: Cos'era successo da portare l'uomo a contattarmi?

Bene, qui abbiamo un esemplare di Louis non molto divertente e Sassy, e presto scoprirete cosa si cela sotto quella chiamata.

FIREPROOFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora