•Capitolo quattro

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"here alone I wish you
here to hold,time is moving much
slow without you."

Nessuna risposta.
Dan guarda Gioia perplessa.

Ciao Dan,io sono Gioia,e questa signorina che piange è Helena,ma si fa chiamare Hel,è più pratico-disse Gioia rispondendo alla presentazione di Dan.

avete dei nomi bellissimi!Ma io vorrei sentire anche la voce di Hel..
Dai cara,siamo qui per aiutarti.-disse Dan mentre fissava Hel.

Nessuna risposta,ancora.
Squilla un telefono che fa sobbalzare e illuminare lo sguardo di Hel.

Dan si alza e si scusa allontanandosi per poi rispondere.

Gio',hai sentito la suoneria? È una cover dei ragazzi.Nessuno la conosce,a meno che non sei una fan.È una IlVolover, sono sicura.-disse sorridendo Hel.

"oh no,un'altra con cui combattere" pensò Gioia.

Hei,ho visto che stavi sorridendo.
È passata un po' di tristezza?-domandò Dan

sei una fan de Il Volo?-domandò schiettamente Hel.

Dan sorrise,finalmente aveva trovato una persona con cui condividere la sua passione,ma poi rispose:anche tuuu?

oddio,lo sapevo!!!abbracciami sorella!! che gioia incontrare una persona con i miei stessi gusti musicaliii.-rispose urlando di gioia Hel.

oddio,vi prego....no.
Salvatemi,questi tipi mi perseguitano.-disse ironizzando Gioia.

Dan che felicità,arrivi nel momento giusto, stavo piangendo proprio per loro..
Solo che Gioia non capisce quanto siano importanti per noi.-affermò Hel che iniziò a raccontarle tutta la storia.

Senti Hel,non voglio rinfacciartelo,ma io stamattina li ho visti-Hel e Gioia si guardano- però è successa una cosa,praticamente Piero.....
no nulla lascia stare.
Non voglio renderti triste.-concluse Dan.

Piero cosaaa?-domandò ormai curiosa Hel.
Gioia,annoiata da quel discorso approfitta per mandare qualche messaggio e per scrivere su twitter "un grazie speciale a Il Volo,non potevo sopportare una sola fan,bensì due.Ah,datemi pazienza." menzionando ovviamente i ragazzi,anche se non era una fan,conosceva i loro nick,perché in fondo quei ragazzi la attiravano,ma non lo avrebbe mai ammesso pubblicamente.

Mentre era assorta nei suoi pensieri,Gioia riesce a captare dal discorso di Dan qualche frammento "lo stavo abbracciando e ci hanno separati.Mi ha riempita di complimenti e prima di andare mi ha detto che devo stare tranquilla e che ci rivedremo presto.Non so che pensare,nè che fare.So solo che non faccio altro che pensare al significato di quelle parole."

Hel's pov
Sentendo quelle parole provo solo una grandissima gelosia.
Perché lei li ha visti e io no? Ora cosa le rispondo? Cosa le consiglio? È tutto così difficile.
Se solo non avessi dimenticato questa data,ora sarei stata la ragazza più felice del mondo.La più fortunata..
..e invece no,la più fortunata è qui davanti a me che attende una risposta. °

Secondo me dovresti farti notare in tutti i modi possibili da Piero,deve riconoscerti,deve capire chi sei.Una volta che ti risponde,vedi come proseguono gli avvenimenti.-dal nulla spuntò la voce di Gioia,che ancora una volta salvò la sua amica da un lungo silenzio.

Gioia non poteva capire cosa si provava,ma una cosa era sicura:sapeva dare consigli,anche se talvolta erano tanto stupidi quanto strani e poco realizzabili.

penso che abbia ragione,sarà difficile,ma è l'unico modo per "parlarci '' .A meno che non siano ancora qui e noi ora andiamo alla loro ricerca. -disse Hel guardando prima Dan,che sorrideva complice,per poi voltarsi verso Gioia che aveva gli occhi spalancati,urlò "non ci penso proprio,non vengo."

In seguito ad una foto pubblicata da Ernesto,il fratello di Gianluca,riescono a capire che si trovano ancora a Roma per cause di forza maggiore,quale uno sciopero delle Ferrovie indetto all'ultimo minuto.
"la fortuna è dalla nostra parte"-dissero all'unisono Hel e Dan- non lo pensi anche tu?-dissero ridendo verso Gioia che ahimè camminava dieci passi indietro,trascinando i suoi piedi lentamente in segno di rifiuto.

Dopo due ore di corsa per le vie e parchi della città,un'ora di autobus e dieci minuti di metro le tre ragazze affaticate ma quasi tutte felici,arrivano sotto l'Hotel dove alloggiano i ragazzi.

ancora devono tornare,perfetto.
Li aspettiamo qui! -disse felice Hel.

ma voi mi avete trascinata fin qui e devo anche aspettare? oddio mio,mi volete morta.
Questi ragazzi non mi conoscono ma mi odiano,cos'ho fatto di maaaale?- disse ridendo Gioia,anche se era stanca morta,stressata e annoiata sapeva quanto fossero importanti quei ragazzi,e per la sua amica avrebbe sopportato tutto.

Vi giuro che se non vengono in questo momento,prendo e me ne vado.Non è possibile che una persona debba fare tutto ciò per vedere gente di cui non le interessa nemmeno l'esistenza.-sbottò Gioia,ora era fuori di sè,erano passate due ore e mezza da quando erano arrivate.

aspettate qualcuno?-una voce maschile alle loro spalle richiamò la loro attenzione.
che aggressività -disse un'altra voce,scatenando alcune risate.

Hel e Dan si voltarono di scatto,Gioia pian piano.

Sguardi.
Sorrisi.
Occhi lucidi.
Nessuno parlava.
Le tre ragazze nello stesso momento riuscirono a dire solo "oddio".

Tornerà l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora