"smile when your heart is aching,
smile even thought it's breaking".Un nuovo giorno è sorto su Roma,il secondo per le ragazze l'ultimo per i ragazzi.
La sveglia suona,segna le ore 6:30,tra meno di un ora c'è l'aereo per casa,svegliarsi poco prima dell'orario di partenza,per i ragazzi era ormai diventato un vizio,per fortuna quasi tutti gli hotel scelti erano nelle vicinanze degli aeroporti,potevano essere raggiunti senza entrare nel caos cittadino.
Quando arrivava il giorno di tornare a casa,di solito i ragazzi erano sempre felici,rivedere i vecchi amici,rivedere la famiglia e riprendere quel che erano le vecchie abitudini sono sempre motivo di felicità,questa volta però volevano restare ancora un altro po.
Piero si alza,a malincuore,si trascina giù dal letto,fuori è quasi giorno,anche se siamo a metà settembre le vecchie giornate estive sembrano ormai un ricordo.
Nota che Ignazio,ieri notte si è addormentato con le cuffie,la sua playlist canta ancora,questo indica che ha dormito poco,sta ascoltando la loro canzone Ricordami,chi sa a chi è dedicata,come possono dimenticarsi di te mio caro Ignazio?
"ricordami quando il freddo di un inverno riempirà questa stanza."
Piero si avvicina ad Ignazio,gli sfila una cuffia,facendolo sobbalzare,così si sveglia di scatto e preoccupato.
scusa Igna',non volevo svegliarti di soprassalto,ma ho visto che stavi dormendo con le cuffie.Sono le 6:30,dobbiamo prepararci,ancora non abbiamo l'aereo privato. -disse Piero scherzando,dallo sguardo di Ignazio si capiva che aveva passato una nottataccia e voleva rendere migliore il giorno.
Buongiorno Pierìì,giusto,ieri stavo ascoltando la musica e mi sono addormentato,tranquillo,meglio che mi sono svegliato in un colpo solo.Ma Gian dorme ancora? Ieri ha fatto più tardi di me.-disse Ignazio.
si Gian dorme,ora lo sveglio,prima che arriva Barbara e lo sveglia a suon di parolacce.
Ignazio,posso farti una domanda?-rispose Piero.
dimmi.-affermò con curiosità Ignazio.
di solito non abbiamo mai le nostre canzoni nella playlist personale,però ho visto che tu hai Ricordami,a chi la dedichi?Dico questo,perchè ti conosco.-chiese Piero
a Helena-rispose Ignazio secco e veloce.
A quella risposta Piero stava per controbbattere,però Ignazio si alzò velocemente dal letto,come se volesse evadere e non ricevere più domande,almeno per quel giorno il discorso Helena doveva essere un tabù.
A quel comportamento Piero restò senza parole,ma conoscendo l'amico sapeva che era meglio non insistere troppo,quindi decise di svegliare il dormiglione di Ginoble,prima che comparisse Barbara e gli avrebbe fatto una ramanzina eclatante.
Gino,sveglia,muoviti è tardi! Tra un po arriva Barbara-disse minaccioso Piero.
A quelle parole Gianluca sobbalzò impaurito e ripetè più volte "no,Barbara no.La ramanzina di Barbara no."
In dieci minuti circa erano già tutti pronti,e scesero con i bagagli nella hall aspettando Barbara e Torpedine,per la prima volta il trio era in orario,i due "boss" erano in ritardo.
Evento raro.
Nell'attesa,Gianluca parla con la ragazza della reception,è scesa apposta per salutarli,o meglio per salutarlo.
Era davvero innamorata quella tipa."non verrà."
Helena si svegliò di scatto.
Oh no,era in ritardo.
Ancora una volta.
Non poteva esserlo ora.
Proprio ora no.
La ragazza si vestì di fretta,uscì di casa senza dare spiegazioni,senza dire niente.
Gioia si svegliò di scatto,a causa dei rumori di Hel.
La vide solo sfrecciare via.
Tornò a dormire.Hel's pov
devo correre.
"taxi,taxi."
allungo la mano,com'è possibile che quando serve non c'è mai?
eccolo finalmente!!
Entro,gli do indicazioni di portarmi all'aeroporto di Fiumicino,andare ora in hotel sarebbe inutile e da pazzi.
Gli dico di sbrigarsi,non c'è tempo da perdere!
Gli aerei non aspettano né me,né i tassisti.
Guardo l'ora,sono le 7:00,sta per chiudersi l'imbarco,Gioia le aveva spiegato un po come funzionavano i voli.
Arriva,paga di corsa e sfreccia giù dalla macchina,chiede all'hostess dove fosse l'imbarco per il volo diretto a Palermo,gate 11.
Corri Hel,cazzo.
Corri.
Non fermarti.
Non essere una delusione.
Gate 9,gate 10,dove cazzo è questo gate 11?
Mi sto facendo prendere dal panico.
Calma,guardati intorno Hel.
Ci vorrebbe Gioia,di sicuro avrebbe già trovato la strada giusta e mi avrebbe svegliata,sarei stata sicuramente in orario.
Dovrei essere più responsabile.
Quando le ragazze sapranno della mia bravata,mi urleranno contro,lo so.
Gate 11.
Dove sei Ignazio,dove sei?
Sono le 7:10,chi parte così presto? ah.
Come ti trovo tra tutta questa gente?
Ora urlo.
Mi cacceranno,ma almeno mi sentirai.
Ignaziiiiio.
urlo più forte il suo nome,più volte per attirare l'attenzione.
Tutti si voltano.
E lui?
Ci riprovo.Ignazio's pov.
sento una voce che mi chiama,sarà una fan sicuramente.
Evito di voltarmi,non sono dell'umore adatto.
Continuo a sentirla.
È insistente.
Ma solo in pochi sapevano dell'orario del volo.
No,non può essere lei.
Sarebbe venuta prima.
Avanzo,cammino non curandomi di quella voce squillante che urla incessantemente il mio nome.
Porgo il biglietto all'hostess,che mi sorride,quando sei conosciuto ti senti apprezzato dovunque sei.
Ormai non posso più tornare indietro,sono in fila per avviarmi verso l'aereo.
Ma dentro di me sento una strana sensazione,come una forte tristezza,delusione e rimpianto.
Penso che sia arrivata l'ora di voltarmi e vedere a chi appartiene la voce femminile.
"Scusami fan se non mi sono girato,ho anch'io i miei momenti no.Non sono il supereroe che tutti mi credete."
No.
Non ci posso credere.
È lei.
È arrivata in tempo e io ho sprecato l'ultima opportunità che avevo per sentirla più vicino.
La guardo,pentito.
Si aprono le porte.
La gente cammina,dandomi spallate e spostandomi,ma il mio sguardo è fisso su di lei.
Tutti escono.
Io resto lì.
Si avvicina un'hostess che mi invita a proseguire verso l'uscita del gate,mi parla di orari e procedure da rispettare.
La sento senza troppa attenzione.
Devo partire.
Alzo la mano,la porto verso la mia bocca,le mando un bacio che lei raccoglie e lo porta al cuore.
Mi ricorda tanto l'addio che Modugno vide sulla stazione.
Le mimo da lontano:
"ciao ciao bambina"mi sorride.
Vado via. °