"this could be the best
day of my life..."'Heel guarda che bella!!-urlo felice Gioia.
|oddio Gio',è molto più.... meravigliosa di quanto mi aspettavo-ribadì Hel.
E mentre si guardavano e contemplavano la bellezza della loro nuova dimora,affermarono entrambe "è la casa dei nostri sogni,la nostra casa,è un sogno,è tutto un sogno!"
Si abbracciarono felici.Mentre Hel e Gioia si mettevano a loro agio,dall'altra parte della città,senza alcun riferimento,senza alcun legame,Dan aveva appena realizzato il suo sogno.
Dan's pov.
Non ci posso credere.
Sembra un sogno! Ieri piangevo perché ero sicura di non farcela,e invece oggi ho avuto la conferma che da sola posso realizzare tutti i miei sogni.
Urlerei al mondo la mia felicità,vorrei dire a tutte le IlVolovers che ci riusciranno,che anche loro,con una grande forza di volontà,riusciranno a vederli,i nostri ragazzi non sono irraggiungibili,sono qui,sono con noi.
Ma..Dio,quanto era bello Piero,penso di amarlo,ma amarlo per davvero,ma lui non guarda le fan,o meglio non guarda me.
Anche se...cosa avrà voluto dire con "ci rivedremo?" Basta Dan,dannazione,non tormentarti con stupide domande senza risposta,e non farti strane illusioni,stiamo parlando di Piero Barone,eh.
Ah..quanto vorrei condividere la mia gioia con qualcuno,mi sento così sola..
Penso che andrò a fare un giro,mi servirà. °Giiiiiiiio',sei pronta? -urlò dalla cucina Hel mentre addentava le patatine.
eccomiii-sobbalzò in cucina Gioia- ma ancora che mangiii?ragazzina,non mettere su ciccia, altrimenti guarderanno solo me.-disse ridendo.
Hel scoppiò a ridere,conosceva l'ironia dell'amica,ma fece finta di essere offesa,saltò dalla sedia e disse con tono arrogante:ehi,ehi,che vorresti dire? non sono grassa,non mangio tanto,e i ragazzi guarderanno anche me,okay? e poi anche se fossi grassa,quale sarebbe il tuo problema? Sono bellissima anche così!
Allorché non riuscì a sostenere lo sguardo divertito di Gioia e scoppiarono entrambe in una fragorosa risata.
E così tra risate e spinte,uscirono in giro per Roma.
Uscire a piedi è il miglior modo per conoscere una città,vagare senza meta e con un'ottima compagnia è l'ideale per passare un pomeriggio stupendo,il primo di una lunga serie.
Mentre Gioia cammina trascinandosi Hel che ha la testa persa nel suo cellulare,si ferma improvvisamente,bloccata da una forza alle sue spalle.Heel,che ti prende? per poco non mi facevi cadere- disse Gioia con tono severo,mentre si voltava verso la sua amica,che già la fissava con gli occhi lucidi.
oi,che hai? brutte notizie? parla Hel.-si allarmò Gioia
Gioia....noi stiamo a Roma vero?-chiese stupidamente Hel.
certo che stiamo a Roma,che domande fai.Mi dici cosa sta succedendo? -rispose Gioia.
i miei ragazzi,aeroporto, stamattina, Roma. -disse confusa Hel
no,aspetta,cosa vuoi dirmi?-disse Gio.
Gioia, stamattina il volo tornava da New York,e venivano a Roma,poi ognuno andava a casa sua.E io l'avevo completamente dimenticato perché ero troppo entusiasta.
Eravamo nella stessa città,capisci?Ho sprecato l'unica opportunità di vederli,e tutto perché? perché ero troppo occupata a pensare ad altro,piuttosto che pensare al mio sogno.Potevo vederli, potevo abbracciarlo,potevo dire ad Ignazio quanto lo amo.-disse tutto d'un fiato Hel,che scoppiò in lacrime.
Appena vide la sua amica in lacrime,Gioia la prese per mano e si avviarono verso la panchina più vicina,doveva evitare di farla svenire per le crisi di pianto che le venivano,ormai sapeva come comportarsi.Hel,siediti e respira,su!Non era l'ultima occasione, hai avuto una dimenticanza,ma capita,non puoi pensare sempre a cosa fanno quei ragazzi,devi anche pensare alla tua vita!Suvvia non puoi piangere e disperarti per quei tre ragazzini,sì lo so,sono i tuoi idoli ma...non possono influire così tanto nella tua vita.-Gioia cercò di confortarla senza risultati,ebbe però una risposta.
Hel si girò di scatto e mentre si asciugò le lacrime con una mano le disse:non puoi comprendere,non sai cosa provo,non hai un idolo..Io per quei ragazzi darei la vita! Mi hanno salvata,mi stanno salvando,e mi salveranno ogni volta che cadrò e ogni volta che starò sull'orlo di un precipizio.
Sono così speciali,non puoi capire quanto sono delusa di me stessa.Fu dopo queste parole che Hel riprese a piangere,gettando nella delusione Gioia.
Gioia's pov
mi sento inutile,vedo lei quanto è felice e orgogliosa quando parla dei suoi ragazzi,e io?io parlo solo delle mie ambizioni,mai che parli di gioie e mai che parli orgogliosamente di una persona.
Ma cosa avranno di così speciale questi tre tipi? °Il pianto disperato e affannato di Hel,scruta l'attenzione dei passanti del parco,tutti la guardavano straniati,quasi come se non avessero mai visto una ragazza piangere.
Fino a quando non passa una ragazza con le cuffie,che camminava allegramente.
Vede Hel piangere,Gioia che la abbraccia e cerca aiuto con lo sguardo.
Sentendosi sola,si avvicina e si inginocchia davanti alle due ragazze...hei bella,perché piangi?
se vuoi possiamo parlare,mi presento,così non passo per una maleducata e un'impicciona,mi chiamo Danielle,ma puoi chiamarmi Dan.-disse con tono allegro,facendo vedere il suo bellissimo sorriso.