Odio i compleanni. Specialmente oggi.
Perché oggi, cosa più importante, è il mio diciassettesimo compleanno.
E Jeriah Vaughn, l'uomo che mi ha cresciuta ed anche il direttore dell'Ordine dei Protettori, ha deciso di darmi, indovinate cosa?
Un Protettore.
Ma non sono l'unica che ne avrà uno. Per il loro diciassettesimo compleanno, tutte le ragazze qui a Londra ne ricevono uno.
Scommetto che vi state chiedendo perché una ragazza dovrebbe aver bisogno di un Protettore. Bene, tutto questo è a causa di un fatto successo diversi anni fa.Nel 2014,
qui a Londra durante una notte tempestosa, una ragazza tornava dal supermercato dopo aver fatto delle commissioni per la madre. Passò davanti ad un bar dove c'era un uomo ubriaco che la vide e iniziò a seguirla. La afferrò all'improvviso e la spinse in un vicolo, dove abusò di lei. Le sue urla vennero bloccate dalla mano di lui che le chiudeva la bocca e che premeva il suo viso sull'asfalto bagnato.
E una volta che ebbe finito ciò che stava facendo la lasciò lì, al freddo, distesa per terra.Questa ragazza era mia madre.
In quello stesso anno, lei aveva una relazione con un ragazzo. Entrambi frequentavano lo stesso college, anche se lui era qualche anno più grande di lei. E in quella notte, il ragazzo, non vedendola ritornare a casa uscì per cercarla.
La trovò nel vicolo. Tremante. Una settimana dopo, si scoprì che era incinta, all'età di soli diciassette anni.
Il ragazzo (che poi era Jeriah) quando si accorse della gravidanza, sostenne di non essere arrabbiato, anche se in realtà lo era molto.
Era arrabbiato perché non era il padre biologico, era arrabbiato perché un ubriaco, che era lì per caso, aveva rubato la verginità di mia madre ed era arrabbiato perché io arrivavo così presto. Ero un ricordo di quello che avrebbe potuto avere e che invece aveva perso. Mi voleva morta.Mia madre si rifiutò. Mi amava troppo per lasciarmi morire. Perciò mi diede alla luce e morì lo stesso giorno.
Questa è la storia con cui ho dovuto convivere per tutta la mia vita.
So che Jeriah non voleva avere la responsabilità di crescermi, ma lo fece e mi tirò su in modo che venissi estraniata dalle violenze esterne, come gli stupri.
È questo oggi il compito di ogni Protettore.Dopo la morte di mia madre, Jeriah si diplomò e dopo alcuni anni presentò al governo una formula che si incentrava su i diritti umani e portava il pensiero ad un nuovo livello. Il governo lo ripagò con € 12.500 milioni, che lui investì in buona parte per la creazione dell' Ordine dei Protettori.
L' Ordine dei Protettori è un sistema dove giovani ragazze diciassettenni vengono "accudite" da ragazzi ben addestrati, secondo precise regole, dettate nella formula di Jeriah. Questi Protettori hanno l'abilità di sentire, vedere e provare emozioni meglio di chiunque altro. Vengono allenati per un anno in arti marziali difensive e infine vengono mandati alle famiglie a cui sono assegnati.
Jeriah esamina ognuno di loro e passa la maggior parte delle giornate in ufficio al telefono.
Ma per una volta è seduto insieme a me al tavolo in cucina, leggendo un giornale mentre io faccio colazione.
È strano per me definirlo mio padre."Oggi è un grande giorno, Serena..." dice prendendo un sorso dalla tazza di caffè davanti a lui.
"Hmm" mugolo con la bocca piena di cibo. Non può aspettarsi che gli risponda in modo sensato mentre sto mangiando.
Mi lancia uno sguardo al di sopra del giornale e lo poggia sul tavolo.
"È il tuo compleanno, non sei felice?"
"Che meraviglia" Posso sentire la tensione che sale e so che la sente anche lui. Infatti si alza per andarsene. "Caleb arriverà tra tre ore perciò, vedi di essere presentabile"
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Deviant // h.s. [Italian translation]
FanficÈ il 2031. In un paese corrotto dal suo stesso governo, quando una ragazza arriva all'età di 17 anni le viene assegnato un Protettore che resterà con lei fino al giorno in cui sarà capace di continuare la propria vita da sola. Ognuno di questi Prote...