Deviant // h.s. [Italian translation]

16 - Venti Minuti

Mentre ritorniamo all'interno del campo, io ed Harry camminiamo fianco a fianco. La nostra scappatella sul tetto è stata un po' nostalgica ma mi è anche servita per calmarmi. Quasi inciampo mentre scendiamo le scale, ma Harry è sempre lì pronto ad afferrarmi il polso e riportarmi alla stabilità. 

Passiamo la Sfera e ci dirigiamo verso la stanza di Harry. Ho l'impressione che voglia che dorma con lui stanotte. 

Quando raggiungiamo la sua porta è già stata aperta. Harry mi guarda all'istante e poggia la mano sulla maniglia di metallo, aprendo la porta e rivelando un Malachi spaventato. 

"Malachi che ci fai nella mia stanza?" gli domanda Harry camminando verso di lui. Mi allontano lentamente; non voglio che Malachi mi chieda dove sono stata con Harry. 

Malachi sospira "Seguimi" 

Harry gli obbedisce immediatamente, come se sapesse già ciò che deve accadere. Non mi muovo di un millimetro quando mi sorpassano oltre la porta e vanno verso la stanza d'Isolamento. Fisso la sua faccia mentre esce. Fredda, come il cemento che ci circonda. 

"Serena vieni anche tu". L'eco della voce di Malachi lungo il corridoio mi raggiunge. Annuisco a me stessa. Quindi chiudo la porta della stanza di Harry alle mie spalle e seguo i due lungo il corridoio che nelle settimane passate ho attraversato quasi ogni giorno. Cammino a qualche passo di distanza da Harry. Lui è completamente concentrato su dove stiamo andando. 

E una volta che raggiungiamo la stanza d'Isolamento, capisco perché. 

Tara è accasciata dietro al primo vetro sulla destra, la sua pelle è abbastanza pallida da confondersi con il muro, e il suo corpo fragile come quello di una bambola di pezza. Mi accorgo che è completamente bagnata di sudore, e le sue gambe hanno degli spasmi continui. Non l'ho mai vista in questo stato. E' un nuovo territorio per me, e Malachi mi ha portata qui per un motivo. 

Harry è il primo ad avvicinarsi. I palmi delle sue mano sono premuti contro il vetro, i suoi occhi guardano Tara spaventati e supplichevoli di un suo sguardo. Vedo Tara alzare gli occhi per incontrare quelli di suo fratello e iniziare a strisciare lentamente verso il vetro. Non penso che lo riesca vedere ma so che lei sa che lui è lì. Sa che lui c'è e questa è tutta la forza di cui lei ora ha bisogno. 

Qualche momento dopo anche le piccole mani di lei, sono premute contro il vetro. Non si dicono nessuna parola, ma fiumi di lacrime iniziano a scendere dai loro occhi. I palmi di Harry si abbassano leggermente per incontrare quelli di Tara dall'altro lato. Questa scena mi è così nuova e così familiare allo stesso tempo, come se fosse già accaduta in passato, o come se loro fossero stati avvistai che tutto questo sarebbe potuto accadere. 

La mia domanda è, cos'ha Tara? 

Vado verso Malachi che sta osservando tutto a distanza. 

"Sta morendo?" sussurro. 

Malachi annuisce "E' la sua ultima notte.. "

"Perché trema? E perché è così sudata?" 

"Ha avuto crisi su crisi. Non si sono mai diminuite, mai bloccate. Deve aver fatto il suo ultimo giro sul tapis roulant e aver alterato troppo la sua frequenza cardiaca.. penso che questo sarà l'ultimo momento che Harry vedrà sua sorella viva". 

Cosa? No! "Malachi, io devo provare ad aiutarla.. ci deve essere un modo per farla sopravvivere!" 

Malachi scuote la testa "Non c'è niente che puoi fare, Serena. Lei è già morta" lui guarda oltre me, oltre Harry, guarda Tara stesa a terra con le lacrime che le cadono dagli occhi. I singhiozzi di Harry rompono il silenzio. Non l'ho mai visto piangere, e non avrei mai voluto vederlo. Perciò rimango dietro, con Malachi.