7 - Una spiegazione

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Malachi si siede sul divano, indicandomi di fare lo stesso. Il suo comportamento mi intimidisce. 

"Sai come ha avuto inizio l'Ordine dei Deviants, Serena?" mi chiede. 

Alzo le spalle. "Non ne ho idea. Non so nulla, apparte il fatto che voi siete degli emarginati" 

Il suo sguardo sembra divertito. "Emarginati? E' questo che Harry ti ha detto?" 

Annuisco piano, non capendo l'ironia dietro la parola 'emarginati'.

"Harry esagera sempre quando è arrabbiato. Il che è la maggior parte delle volte. Ma l'Ordine dei Deviants non è un rifugio per emarginati. Certo, ci differenziamo dalla società nell'immagine e nel modo di agire, ma non siamo emarginati. Però, abbiamo bisogno di nasconderci, il che non è la cosa migliore da fare in questa situazione, ma deve essere fatta. E' divertente. Anche Harry è un Deviant". 

Corrugo la fronte. Questo posto mi confonde sempre di più. Mi sento più calma rispetto a ieri, ma una nuova ondata di domande e nervosismo mi circonda. 

"Quindi, cos'è un Deviant esattamente?" faccio uscire finalmente la domanda dalla mia bocca. 

Lo sguardo di Malachi s'inscurisce, rendendomi ancora più intimidita da lui. "Un Deviant è un esperimento da laboratorio andato male. L'evidenza che la formula dei Protettori non è solida".

"Ma cosa ha a che fare tutto questo, con tutte quelle persone?" chiedo, ripensando alla ragazza che si tormentava le orecchie e al ragazzo che parlava da solo nella stanza. 

"Tutte quelle persone, tutte loro, sono state vittima di un test della formula. Ogni test è diverso da un altro, ma tutti hanno avuto le stesse conseguenze su queste persone. Quando iniziano ad avere alcuni sintomi che non rispondono a come i Protettori dovrebbero essere per il governo, vengono esclusi dalle loro vite e buttati in strada. Queste persone sono la prova che l'Ordine dei Protettori è l'inizio di un ribaltamento" 

"E' iniziato tutto nel 2016, quando Jeriah Vaughn si rese famoso iniziando a parlare della sua formula. Voglio dire, eravamo tutti eccitati. Tutti volevano provare ad avere un olfatto o un udito migliore della persona al loro fianco. Era un modo per dominare, sfidare se stessi e rendersi la persona che si voleva essere. Venne fuori la notizia che era in corso un nuovo esperimento e che il governo aveva bisogno di almeno 1,000 persone. Di qualsiasi età. Avevo 23 anni a quel tempo e volevo avere anch'io l'occasione di un cambiamento. Perciò mi registrai. Passai, e diventai una cavia per gli scienziati. L' iniezione non fu così dolorosa; solo un piccolo ago sul collo. Mi mandarono in sala d'attesa e mi fecero aspettare per 48 ore, per vedere se la formula aveva qualche effetto. Non ebbi nessun sintomo.. ma gli altri intorno a me... svilupparono i sintomi in meno di 12 ore. Pelle sudata, nasi sanguinanti, urla incontrollabili... N-non avevo idea di cosa pensare dell'intero esperimento. Forse era perché il suono iniziava ad affievolirsi e non riuscivo a sentire più nulla".

"Sei diventato sordo" presumo.

Malachi annuisce. "Non avevo realizzato che qualcosa non andava bene, finché qualcuno non mi fece notare che del sangue mi gocciolava sul collo dall'orecchio. Durò circa per sei ore. Chiesi cos'è che stava succedendo e perché la formula non stava funzionando. Ma non si capiva nulla. La maggior parte vennero buttati in strada e lasciati morire nella loro stessa agonia, nelle loro voci. Le loro urla ancora oggi mi tormentano. Fummo costretti a convivere con i sintomi che la formula aveva prodotto in noi. Eravamo nelle strade, a combattere contro noi stessi, per le nostre vite. Nessuno si alzava e cercava di fare qualcosa per il proprio stato, così, da solo, decisi di fare qualcosa per il mio"

"L'Ordine dei Deviants" dico, mettendo insieme i pezzi.  

"Sì, l'Ordine dei Deviants. La definizione di 'deviant' è qualcuno che rompe le norme della società. Era questo che noi eravamo. Ed è quello che siamo ancora oggi".

"Ma sono stati fatti altri esperimenti, giusto?" 

Lui annuisce lentamente. "Altri esperimenti furono fatti l'anno dopo che tutto questo accadde. Alcuni funzionarono, altri no. Ma ho controllato le loro motivazioni. Non stavano testando bene i candidati. Quindi, cinque anni dopo, introdussero un nuovo sistema. Decisero di iniettare la formula e in più di sottoporre i candidati a sei mesi di allenamento, sai, arti marziali e difensive e altra roba del genere. Molti fallirono, avendo allucinazioni, febbre o cose peggiori già nella prima settimana. Ma altri superarono i sei mesi e continuarono con il resto della preparazione. Tutti quelli a cui il test andò male, iniziarono a pensare che l'Ordine dei Protettori stava rovinando la società. Oggi, siamo nel 2013, e l'Ordine continua a fare test e a gettare in mezzo alla strada chi non è compatibile con ciò che cercano. E loro vengono qui: un posto dove gli standards non hanno importanza. Finché sono al sicuro.. questa è l'unica cosa che mi interessa". 

Fisso il pavimento, mentre assorbo tutto quello che Malachi mi ha appena detto. Sono felice che ci siano altre persone che odiano l'Ordine dei Protettori come me, ma allo stesso tempo mi sento triste. Triste per quelli che non possono più avere una vita. 

E sono ancora confusa su quale sia il mio ruolo qui. 

"Hai domande?" Malachi entra nei miei pensieri. 

"Um.. cosa ci faccio qui? Cioè, ho capito che vi servo come esca per avere la formula, ma ci deve essere anche un altro motivo, visto che mi state bloccando qui tanto a lungo da darmi una stanza. Harry ha detto che dovrò stare con un chimico o qualcosa..."

All'improvviso Malachi scoppia a ridere, creando piccole righe alla fine dei suoi occhi. "Un chimico? Serena, tu sei il chimico". 

"Cosa?!" esclamo, quasi saltando giù dal divano. "Sono solo al college.. come posso essere un chimico?" 

"Beh, da quando hai iniziato a studiare per diventarlo, e per il fatto che l'uomo che ti ha cresciuta è il creatore della formula, averti qui è la cosa più vicina ad un miracolo" .

Ha. Non sono un miracolo. Secondo Harry e molto probabilmente altre persone presenti qui, sono solo un problema. E aspetta... come sa che studio chimica?

"Quando sarà pronta la mia stanza? Voglio dire, la prima notte con Harry non è stata così male... ma mi chiedo quando potrò cambiarmi tranquillamente, senza preoccuparmi che possa entrare da un momento all'altro" chiedo. 

"Questa è una dura domanda a cui rispondere. Tutto quello che so è che dobbiamo rinnovare un laboratorio per darti una stanza". Malachi si alza dal divano, ed io faccio lo stesso. Insieme usciamo dalla stanza. Decido di lasciare la domanda in sospeso , finché Harry non combinerà qualcosa ed io avrò un buon motivo per lamentarmi. 

"Hai altre domande, Serena?" mi chiede mentre camminiamo verso un ascensore. 

Ripenso a ieri, quando sono passata con Harry dalla palestra "Sì.. come fa quella bambina a correre così velocemente senza sudare?".

La sua bocca si apre in un grande sorriso "Devia aver visto Tara. Se non mantiene i livelli del suo battito cardiaco abbastanza alti, diventa troppo debole e le sue ghiandole sudoripare sprigionano più sudore. Solo quando dorme, i suoi sintomi si alleviano leggermente". 

"Ma.. lei sembra così giovane..". La mia mente va avanti e indietro a ritmo delle scarpe di Tara sul tapis roulant.  




Deviant // h.s. [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora