Sono in un completo shock. Caleb è in piedi a pochi metri da me, incollato al pavimento, mentre io avrei bisogno di muovermi. Ma la mia mente non riesce a realizzare che lui sia davvero qui.
Cosa ci fa qui?
Caleb sta aprendo la bocca per parlare, quando nello stesso momento, Malachi mi richiama verso di lui, togliendomi dalla mia trance e facendomi segno di seguirlo. Sto davvero cercando di separare i miei pensieri da Caleb e focalizzarmi su Monique che è la persona a cui servo davvero. Mentre ci avviamo verso la Zona d'Isolamento cerco di raccogliere i miei pensieri per riprendere la concentrazione.
Percorriamo il corridoio in silenzio, sono i nostri piedi l'unica cosa che provoca del rumore. Quando raggiungiamo la fine del corridoio, Malachi svolta l'angolo ed io lo seguo dentro una porta. Deve essere una sorta di stanza per i ricoveri.
Quando arriviamo infondo alla stanza e attraversiamo un'ultima porta, il mio stomaco si rivolta per il nervosismo.
Seduta su un lettino bianco c'è Monique, le sue gambe magre penzolano e il suo sguardo è fisso sul pavimento. Non alza gli occhi mentre entriamo. Stranamente non si sta tappando le orecchie assordate da rumori inesistenti. Malachi chiude la porta e va verso la fine del letto, sedendosi.
"Come stai Monique?" chiede piano.
E' finalmente fuori da quella stanza dopo tre settimane, Malachi. Penso che stia meglio.
Per un momento non dice nulla, però poi decide di parlare "Sto bene". Mi guarda, accorgendosi di una terza presenza nella stanza "Chi è lei?"
Malachi le mette una mano sulla spalla. "Lei è Serena..um, Vaughn. È qui per aiutarti e farti stare meglio".
Il viso di Monique s'illumina al suono delle parole di Malachi sul poter trovare una cura. Sembra così piena di vita.. Deve avere la stessa età di Aubriana. Sono davvero molto simili.
"Aiuterà anche te a stare meglio?" Chiede Monique rivolta verso Malachi.
Lui guarda lei, poi guarda me è un leggero sorriso gli si dipinge sul volto "Aiuterà tutti. Anche tua sorella"
"Mia sorella! Dov'è adesso?! Voglio stare con lei!"
"Aubriana ha da fare con Harry adesso"
Monique si rattrista "Sta sempre con lui. Stanno insieme?"
Inizio a sentirmi un po' a disagio in questa conversazione, per motivi anche a me sconosciuti. Malachi contorce il suo viso in un espressione ironica e apre la bocca per parlare.
"No, no... Non stanno insieme, lui ha occhi per qualcun'altro"
Monique annuisce in approvazione, mentre io mi sento come se qualcuno mi avesse appena tirato un pugno nello stomaco.
Quindi..Harry non è interessato a me. Dovrei sentirmi sollevata dal fatto di sapere qualcos'altro in più su di lui, ma non lo sono. Anzi ci sto male. Mi fa male sentire che non ha una cotta per me. Ma questa notizia proviene da Malachi. Non devo lasciarmi sopraffare, finché non saprò qualcosa direttamente da Harry.
"Cosa ci fa lei qui?" Esclama Monique interrompendo il mio conflitto di pensieri.
"Ti porterà su nel laboratorio per sottoporti ad alcuni test"
Beh, bel modo di rendere la cosa più leggera.
"Non direi proprio test.. diciamo più, solo delle visite" specifico per non spaventare Monique.
"Aubriana sa dove mi trovo? Sa che sto con questa ragazza?" Chiede incuriosita.
"No, ma sono sicuro che sarebbe felice di sapere che starai meglio" risponde Malachi cercando di calmarla. Realizzo che tutta la fede che Malachi sta cercando di mettere in lei, é principalmente fede su di me. Lui sa che io posso guarire tutti. Posso provare a farli tornare normali.
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Deviant // h.s. [Italian translation]
FanficÈ il 2031. In un paese corrotto dal suo stesso governo, quando una ragazza arriva all'età di 17 anni le viene assegnato un Protettore che resterà con lei fino al giorno in cui sarà capace di continuare la propria vita da sola. Ognuno di questi Prote...