•Un posto irreale•

112 15 0
                                    

Finalmente arrivammo a destinazione, SARDEGNA.
Era tanto tempo che desideravo andarci e alla fine avevo raggiunto il mio scopo, ormai non pensavo più a niente solo a questo posto meraviglioso.
Salii in macchina e iniziammo ad andare verso l'hotel che avevamo prenotato, avevamo deciso di restare lì solo per una notte ed il giorno dopo andare in una specie di campeggio.
Guardavo fuori dal finestrino, ammirando tutto quello che conservava quella meravigliosa città, pensando a quanto sarei stata male alla fine della mia vacanza.
Scacciai subito quel brutto pensiero e continuai ad osservare curiosa.
La sera sul tardi arrivammo e appena mi diedero le chiavi della camera mi precipitai sul letto addormentandomi subito dopo.

La sveglia suonava ripetutamente ma nessuno da quanto avevo capito aveva voglia di svegliarsi.
Mi alzai di scatto ricordando che avevo tante cose da fare, ovviamente la più importante era partire per il "campeggio".
Andai in bagno e mi feci una doccia veloce, mi asciugai i capelli ed in fine mi vestii.
Mio padre e Chanelle erano ancora nel letto, erano le 7:00 del mattino, dovevo decisamente svegliarli per la loro lentezza nel prepararsi.
<<Babbo svegliati, è l'ora di andare>>, mio padre si alzò senza dire una parola, era stanco e gli si leggeva dagli occhi.
Chanelle si alzò dopo circa 10 minuti per la gran confusione che faceva mio padre preparandosi.
<<Che ore sono?>> chiese mia sorella sbadigliando.
<< Sono le 7:15, muoviti dormigliona>>, risposi ridendo.
Mentre mio padre e Chanelle si preparavano io preparai la colazione.
-
Uscimmo dalla camera dove eravamo stati quella notte e ci incamminammo verso la macchina.
<<Taylor hai preso tutto?>>, chiese mio padre mettendo le valigie in macchina.
Annuii e salimmo in macchina.
Ci volevano circa tre ore e mezzo per arrivare quindi tra un pensiero e l'altro mi addormentai ascoltando della musica.
Mi svegliai circa 2 ore dopo..
<<Quanto manca?>>, chiesi a mio padre.
<< Un ora>> risposte sorridendo.
Ero molto emozionata, speravo solo di fare nuove amicizie e divertirmi tanto.
Ricordai che dovevo chiamare la mia amica Elisabhet, presi il cellulare e inviai la chiamata.
<<Tesoroo>>, urlò lei facendomi spaventare.
<<Eliii, non urlare, mi hai fatto spaventare>>, risposi io ridendo.
Elisabhet era una delle mie due migliori amiche, era stupenda, passavamo molto tempo insieme e ogni volta che ero triste lei sapeva sempre come fare per tirarmi su di morale.
<<Allora, cosa mi racconti, com'è la Sardegna?>>, mi chiese lei curiosa.
<<Per ora ho visto poco ma basta questo per capire che è un posto fantastico>>.
<<Io sono più bella>>, disse lei facendomi ridere.
È una persona molto bella, capelli mossi e un sorriso stupendo.
<<Quanto mi manchi scema>>, dissi rattristandomi.
<<Dai tanto ci sentiamo tutti i giorni al telefono>>, mi disse consolandomi.
<<Ti voglio bene, ci sentiamo su Whatsapp>>, chiusi la telefonata per non pensare a quanto mi mancasse.
Lei era una delle persone più importanti, e nei giorni precedenti, prima che partissi per questa vacanza mi era stata molto vicina.
Mi ero appena lasciata con il mio ragazzo di nome Oliver, con lui mi trovavo molto bene, eravamo cresciuti praticamente insieme.
Ogni giorno stavo male per lui e lei era lì al mio fianco che mi consolava.
<<Taylor passami l'acqua>>, disse mio padre interrompendo i miei pensieri.

<<Finalmente arrivati!>>, esclamò Chanelle saltando fuori dalla macchina velocemente.
Rimasi stupita nel vedere tutto il paesaggio che mi circondava, era come se stessi sognando..

~Vita di delusioni~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora